Quotidiano | Categorie: Politica

TAC, il day after di Variati: "ora andrò a Roma"

Di Edoardo Andrein Mercoledi 14 Gennaio 2015 alle 14:42 | 0 commenti

ArticleImage

Tra proteste di cittadini e associazioni è stato approvato a larga maggioranza (solo due voti contrari) dal Consiglio Comunale di Vicenza lo studio di fattibilità preparato da Rfi per il progetto di alta capacità ferroviaria a Vicenza, un maggior passaggio di treni nel raddoppiamento di binari e stazioni al posto di quella storica in viale Roma. Il day after vede un sindaco Achille Variati soddisfatto e deciso a portare a casa le modifiche richieste al progetto. È un Variati che riassume brevemente la "questione Tav"... che poi corregge subito in Tac... rivolgendosi con un simpatico siparietto al direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello: "come piace al direttore...", che risponde soddisfatto: "giusto, è per un fatto di correttezza tecnica".

"Ho parlato con il ministro dei trasporti Maurizio Lupi che si è dimostrato molto sensibile - esordisce il sindaco - e gli ho comunicato ciò che è stato deciso dal consiglio comunale, soprattutto sulla soluzione alternativa rispetto al tunnel: andrò nei prossimi giorni a Roma per illustrare anche a Rfi il documento con le osservazioni apportate; seguiremo un iter per valutare le soluzioni alternative e nel giro di un paio di settimane aspettiamo l'avvallo del ministero, ma siamo fiduciosi come già avvenuto per tangenziale".
Poi Variati parla da presidente della Provincia:
"Ora deve essere chiusa anche la partita della Regione Veneto, con tutti gli altri Comuni interessati dal tracciato, per i quali nelle settimane scorse abbiamo attivato un ottimo lavoro di concertazione, raccogliendo i consensi di ciascun sindaco".
Regione Veneto sulla quale il sindaco di Vicenza alla fine riserva una frecciata all'assessore Elena Donazzan che nella conferenza stampa di Forza Italia pre-consiglio comunale aveva fatto presente che l'ultima parola sul progetto spetterà ai tecnici della Regione, accennando anche a "una voglia di protagonismo" di Variati sulla vicenda:
"La Regione farà la sua parte", dice il sindaco che conclude: "io non ho nessuna ambizione elettorale...".
 
Comune di Vicenza - All'indomani del voto con il quale il consiglio comunale di Vicenza ha dato il suo assenso allo studio di fattibilità relativo all'attraversamento del territorio vicentino della linea Alta velocità – Alta capacità, il sindaco Achille Variati è già al lavoro affinché Roma recepisca osservazioni e raccomandazioni della città.
Lo studio redatto da RFI SpA è stato infatti approvato dal consiglio comunale con 23 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti al termine di due giorni di dibattito durante i quali Vicenza ha messo nero su bianco le condizioni alle quali accetta la nuova linea ferroviaria.
“Questa mattina – ha annunciato il sindaco – mi sono messo subito al lavoro per onorare le indicazioni del consiglio comunale. Ho informato telefonicamente il ministro dei Trasporti e infrastrutture Maurizio Lupi che il Comune di Vicenza si è espresso vincolando il suo assenso all'alta velocità ad alcune condizioni, tra cui lo studio di soluzioni alternative al tunnel idraulico e viario sotto Monte Berico. Mi sono accordato per illustrare già la settimana prossima le nostre osservazioni e raccomandazioni ai tecnici di RFI, in modo che venga avviato immediatamente l'iter per l'individuazione di soluzioni alternative e che nel giro di tre settimane lo stesso ministro possa dare un avvallo a quanto chiede la città.  Lupi si è dimostrato molto attento alla nostra posizione. Ovviamente anche la Regione ora deve fare la sua parte, trasferendo a Roma le indicazioni degli altri Comuni vicentini della tratta per i quali, peraltro, in qualità di presidente della Provincia insieme ad ogni sindaco interessato ho già studiato, concertato, firmato e inviato a Venezia puntuali schede tecniche”.
Recepite le posizioni di Comune e Regione, RFI utilizzerà i prossimi mesi per elaborare il progetto definitivo relativo al lotto tra Montebello e la stazione di Vicenza tribunale.
Il Comune sarà chiamato ad esprimere un nuovo parere formale in seno alla Conferenza di servizi e le sue osservazioni in occasione della VIA, la valutazione di impatto ambientale. Infine è previsto che la Regione acquisisca il parere del Comune per l'espressione in CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica.
“Ma al di là dei passaggi formali – ha commentato il sindaco – sono certo che d'ora in avanti si aprirà una fase di continuo confronto con il gruppo di progettazione che si tradurrà anche in costanti aggiornamenti della commissione consiliare territorio e delle assemblee pubbliche che la città chiederà. Nessun progetto sarà calato dall'alto. Vogliamo essere protagonisti di qualsiasi decisione ci riguardi, a partire dalla qualità estetica ed architettonica delle due nuove stazioni di Vicenza”.
Ieri sera lo studio di fattibilità emendato ha avuto il via libera dei gruppi consiliari “Variati sindaco 2013”, “Partito Democratico per Variati”, “Unione di centro con Variati” e “Nuovo centro destra”. Si sono astenuti gli esponenti di “Forza Italia”, “Lega nord-Liga veneta” e di “Idea Vicenza”, mentre hanno espresso voto contrario “Dovigo Valentina sindaco” e “Movimento 5 stelle-beppegrillo.it”. Non hanno partecipato al voto “Cicero... Impegno a 360°” e “Lista civica Manuela Dal Lago – libera dagli schemi”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network