TAC, il day after di Variati: "ora andrò a Roma"
Mercoledi 14 Gennaio 2015 alle 14:42 | 0 commenti
Tra proteste di cittadini e associazioni è stato approvato a larga maggioranza (solo due voti contrari) dal Consiglio Comunale di Vicenza lo studio di fattibilità preparato da Rfi per il progetto di alta capacità ferroviaria a Vicenza, un maggior passaggio di treni nel raddoppiamento di binari e stazioni al posto di quella storica in viale Roma. Il day after vede un sindaco Achille Variati soddisfatto e deciso a portare a casa le modifiche richieste al progetto. È un Variati che riassume brevemente la "questione Tav"... che poi corregge subito in Tac... rivolgendosi con un simpatico siparietto al direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello: "come piace al direttore...", che risponde soddisfatto: "giusto, è per un fatto di correttezza tecnica".
Lo studio redatto da RFI SpA è stato infatti approvato dal consiglio comunale con 23 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti al termine di due giorni di dibattito durante i quali Vicenza ha messo nero su bianco le condizioni alle quali accetta la nuova linea ferroviaria.
“Questa mattina – ha annunciato il sindaco – mi sono messo subito al lavoro per onorare le indicazioni del consiglio comunale. Ho informato telefonicamente il ministro dei Trasporti e infrastrutture Maurizio Lupi che il Comune di Vicenza si è espresso vincolando il suo assenso all'alta velocità ad alcune condizioni, tra cui lo studio di soluzioni alternative al tunnel idraulico e viario sotto Monte Berico. Mi sono accordato per illustrare già la settimana prossima le nostre osservazioni e raccomandazioni ai tecnici di RFI, in modo che venga avviato immediatamente l'iter per l'individuazione di soluzioni alternative e che nel giro di tre settimane lo stesso ministro possa dare un avvallo a quanto chiede la città .  Lupi si è dimostrato molto attento alla nostra posizione. Ovviamente anche la Regione ora deve fare la sua parte, trasferendo a Roma le indicazioni degli altri Comuni vicentini della tratta per i quali, peraltro, in qualità di presidente della Provincia insieme ad ogni sindaco interessato ho già studiato, concertato, firmato e inviato a Venezia puntuali schede tecnicheâ€.
Recepite le posizioni di Comune e Regione, RFI utilizzerà i prossimi mesi per elaborare il progetto definitivo relativo al lotto tra Montebello e la stazione di Vicenza tribunale.
Il Comune sarà chiamato ad esprimere un nuovo parere formale in seno alla Conferenza di servizi e le sue osservazioni in occasione della VIA, la valutazione di impatto ambientale. Infine è previsto che la Regione acquisisca il parere del Comune per l'espressione in CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica.
“Ma al di là dei passaggi formali – ha commentato il sindaco – sono certo che d'ora in avanti si aprirà una fase di continuo confronto con il gruppo di progettazione che si tradurrà anche in costanti aggiornamenti della commissione consiliare territorio e delle assemblee pubbliche che la città chiederà . Nessun progetto sarà calato dall'alto. Vogliamo essere protagonisti di qualsiasi decisione ci riguardi, a partire dalla qualità estetica ed architettonica delle due nuove stazioni di Vicenzaâ€.
Ieri sera lo studio di fattibilità emendato ha avuto il via libera dei gruppi consiliari “Variati sindaco 2013â€, “Partito Democratico per Variatiâ€, “Unione di centro con Variati†e “Nuovo centro destraâ€. Si sono astenuti gli esponenti di “Forza Italiaâ€, “Lega nord-Liga veneta†e di “Idea Vicenzaâ€, mentre hanno espresso voto contrario “Dovigo Valentina sindaco†e “Movimento 5 stelle-beppegrillo.itâ€. Non hanno partecipato al voto “Cicero... Impegno a 360°†e “Lista civica Manuela Dal Lago – libera dagli schemiâ€.
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