Solidarietà a VicenzaPiù da Langella (Fds)
Sabato 25 Settembre 2010 alle 11:14 | 0 commenti
Ho letto l'articolo "In primo piano" che rivela le pressioni che ha ricevuto (e riceve) Vicenzapiù e la telefonata di persona assai vicina a Assindustria vicentina.
Questo metodo intimidatorio è, ahimé, molto diffuso e preoccupante. Il silenzio che si vorrebbe imporre alle notizie e alle opinioni che disturbano "il manovratore" è indice di un concetto affatto democratico dei diritti di ognuno e della collettività alla conoscenza. Devo rimarcare il fatto che Vicenzapiù è uno dei pochi "luoghi" della nostra provincia (se non l'unico) dove le informazioni non vengono nascoste, diffuse in ritardo o censurate.
Basta considerare il caso dell'imminente processo "Marlane-Marzotto" che ha trovato pubblicazione quasi esclusivamente su Vicenzapiù e il "timore reverenziale" verso qualcuno degli altri organi di informazione (e anche, purtroppo, della quasi totalità delle forze politiche e sociali della nostra provincia).
La mia solidarietà (e quella del partito che rappresento) è totale. Continuate a diffondere le informazioni, le notizie, le opinioni anche se sono scomode, anche se possono non essere condivisibili. Continuate a stimolare il dibattito. La vostra è una forma di resistenza necessaria perché l'informazione sia libera. Chi fa pressioni per zittirvi è, palesemente, nemico della democrazia.
Giorgio Langella
segr. prov. Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza
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