Sequestro di beni per 65 mln ai Marzotto, Langella: paghi la crisi che ha evaso
Lunedi 5 Novembre 2012 alle 14:58 | 0 commenti
Giorgio Langella, segretario regionale PdCI FdS Vicenza - La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 65 milioni di euro al gruppo Marzotto. Sono indagate 13 persone tra le quali Vittorio e Matteo Marzotto. L'accusa è che, nel 2008 con la vendita del marchio Valentino, sia stato eluso il fisco attraverso una società del Lussemburgo. Dopo il processo Marlane Marzotto, dopo le indagini sull'amianto negli stabilimenti vicentini, un'altra indagine investe il gruppo di Valdagno.
Le domande che ci si dovrebbe porre sono molto semplici:
- come può sopravvivvere l'industria italiana alla speculazione finanziaria?
- oltre alla "classe politica" non dovremmo anche pensare che tanti imprenditori siano perlomeno "inadeguati" e troppo attenti all'arricchimento personale?
- non sarebbe ora di mettere in discussione un modello di sviluppo che privilegia la speculazione finanziaria al lavoro?
- il governo non dovrebbe intervenire e iniziare almeno a pensare che la crisi la debbano pagare quelli che hanno evaso, eluso e quant'altro? E applicare i principi costituzionali in tema di lavoro?
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