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"Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori", sala piena, anche di emozioni, a Valdagno con Langella, Caneva, Coviello, Fin e Galante

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 16 Dicembre 2018 alle 18:58 | 0 commenti

 

Nella sala Marzottini a Valdagno è stato presentato domenica 16 dicembre il quinto volume della collana Vicenza Papers: "Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori" ma soprattutto, il suo protagonista. il valdagnese "Carnera" prima partigiano, uscito miracolosamente indenne da una fucilazione e, poi, strenuo difensore dei diritti dei lavoratori della Marzotto. I curatori del volume di testimonianze dirette, Giorgio Langella e Giovanni Caneva, insieme a Giovanni Coviello, editore del volume e fondatore di VicenzaPiù, Giorgio Fin dell'Anpi Cornedo Brogliano e Severino Galante, storico comunista, hanno condiviso le proprie emozioni con quelle del pubblico che ha affollato la sala.

In prima fila c'erano i tre figli di Quirino Traforti, Manola, Lara e Arturo, discreti e schivi ascoltatori del racconto della vita di un uomo, il padre, che non si arrese né alle pallottole dei nazifascisti né ai soldi dei Marzotto alle cui profferte, in cambio della guida delle lotte operaie, rispose: "ditegli pure, al conte, Che lu' el se tegna i so' schei, che mi me tegno le me idee".

Nel primo video ci sono gli interventi di Langella, Fin, Coviello e Caneva, nel secondo la collocazione storica di Traforti grazie all'analisi di Galante. 

Il libro, preludio ad altre iniziative, è disponibile a 9 euro nelle migliori edicole e librerie di Vicenza oppure vai sul sito shop.vicenzapiu.com, su Amazon.it o direttamente nella sede di VicenzaPiù in Strada Marosticana 3 a Vicenza.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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