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"Quartieri al centro", l'ultima civica per Dalla Rosa: andare al cuore dei problemi. Come quello della presenza di Massimo Pecori?

Di Massimiliano Troncon Venerdi 27 Aprile 2018 alle 23:54 | 0 commenti

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"Quartieri al centro", una lista civica che vuole essere diretta, concreta e "senza fronzoli", come annunciato da Raffaele Colombara (qui la nota ufficiale) in occasione della presentazione alla stampa avvenuta questa mattina presso il parco giochi di via Adenauer. La lista, che completa il quadro di civiche che sosterranno Otello Dalla Rosa alle amministrative di giugno, ha espresso la volontà, già dal nome scelto, di ridare voce ai quartieri in consiglio comunale. Una squadra, quella proposta, che unisce figure giovani con altre con alle spalle anni di esperienza amministrativa e provenienti dalle diverse aree della città.

Tra i candidati che completano la lista spiccano infatti alcuni nomi, come quello dell'ex prefetto Eugenio Soldà, dell'ex Forza Italia Dino Nani, dirigente e collega di Giacomo Possamai alla Unicom di Marcello Cestaro, e, a sorpresa ma non troppo, quello, che farà discutere di più, del figlio di Paolo Pecori, pm a Vicenza per oltre 25 anni non poco discussi, cioè l'avvocato Massimo Pecori, difensore civico con Enrico Hüllweck e poi assessore al Patrimonio e al Legale con Achille Variati mentre svolgeva consulenze per Banca Popolare di Vicenza. Si vedrà quanto la sua figura gioverà o nuocerà a Dalla Rosa... Ora riprendiamo la cronaca.

Si percepisce minore sicurezza per i quartieri di Vicenza? Alla domanda, la risposta del portavoce Colombara è decisa: "siamo qui per questo". Colombara si è detto stanco dei teatrini che negli ultimi giorni hanno animato la campagna elettorale riguardo temi come partecipazione, sicurezza e, in particolar modo, civismo: "civico è chi civico fa" ha concluso citando il Tom Hanks di Forrest Gump, per ribadire che quello che conta sono solo i fatti. E a tal proposito sono state presentate brevemente anche le proposte che la lista civica intende realizzare: inserimento di custodi fissi specializzati e pagati dal comune nei parchi, aumento delle forze dell'ordine, installazione di telecamere, rifacimento degli impianti di illuminazione a led; tutto questo con il proposito di far tornare ogni cittadino a vivere bene nel proprio quartiere. "Si urla tanto quando si vuole mistificare. Noi dobbiamo lavorare sulle cose possibili" ha chiuso Colombara. Il tema della sicurezza sta quindi a cuore alla lista civica, che in questo campo vuole essere il più possibile concreta, così come per la pianificazione urbana del territorio. Salvaguardia delle aree verdi, aumento della capacità di spostamento dalla periferia mediante servizi di trasporto pubblico e realizzazione di piazze nei quartieri che ne sono sprovvisti. Con questo piano che vuole essere, in primo luogo, sostenibile, sostengono i candidati, Quartieri al centro vuole essere protagonista in consiglio comunale. Anche perché, ha sottolineato la portavoce Anna Maria Pellizzari, "la vita dei quartieri deve avere sempre una voce all'interno del consiglio". Pellizzari ha poi ricordato che ogni anno i quartieri di Vicenza organizzano oltre 400 eventi, che coinvolgono moltissime persone tra associazioni, volontari, scuole, ragazzi e bambini. Delle attività che hanno bisogno di sostegno. In relazione a questo ha infatti introdotto un altro tema centrale per la lista: quello del bilancio partecipativo. La proposta di Dalla Rosa infatti, che intende innalzare entro il 2019 il bilancio fino a 2 milioni, trova l'assoluta approvazione di Pellizzari, che si è detta contenta di sostenere, in queste amministrative, il candidato di centro sinistra. Ha poi concluso: "chi mi sbeffeggiò in consiglio comunale, dicendomi che il bilancio partecipativo era una sciocchezza, ha avuto la risposta dai cittadini". 
Insomma, tornare ad investire sui quartieri per riportarli al centro delle azioni amministrative, è lo slogan di una lista civica con un'idea politica ben chiara. Questa è una caratteristica importante secondo Giacomo Possamai, che ha sottolineato quanto ogni lista a sostegno del candidato sindaco renda oggi la coalizione quantomai coesa e coerente. Nel giorno della presentazione ufficiale dell'ultima civica a proprio sostegno, Dalla Rosa si può quindi dire pronto ad affrontare le amministrative.


Di seguito i candidati e la data di nascita di ognuno:
Alberti Pierpaolo   21/07/1975
Baccarin Lorella   06/10/1960
Barba Giacomo   16/10/1959
Barbieri Maria Tamara   09/04/1953
Caoduro Luca   01/06/1963
Castello Andrea   19/05/1981
Cojutti Francesco   07/10/1978
Colombara Raffaele   03/09/1963
Cordova Annamaria   01/10/1966
Croci Valeria   09/03/1946
De Zotti Giancarlo 08/07/1949
Franchin Giovanna   04/06/1961
Giorio Anna   15/03/1957
Grandi Maria Luisa 02/05/1950
Guarda Daniele   07/06/1965
Martini Giovanni Ezio   29/09/1946
Menini Anna Luisa   10/07/1998
Mosele Silvana   12/12/1942
Mulé Salvatore   19/06/1968
Nani Dino   19/06/1946
Oliviero Audenzio   22/01/1947
Parolin Luciano Riccardo 14/12/1942
Pecori Massimo   09/07/1975
Pellizzari Anna Maria   16/08/1972
Petkovic Sasa   03/12/1971
Pianegonda Flavio   31/03/1949
Pispisa Francesca   04/05/1972
Restaino Luca   10/02/1995
Rigoni Giacomo   30/05/1969
Soldà Eugenio   04/12/1951
Stella Giulia   25/03/1973
Volpin Roberto   10/07/1951


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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