Primo dicembre, una giornata importante: da Praia a Mare a Schio
Venerdi 30 Novembre 2012 alle 23:05 | 0 commenti
Riceviamo dai firmatari* e pubblichiamo
A Praia a Mare (CS) si svolgerà una "Manifestazione regionale per le bonifiche dei terreni, fiumi e mari della Calabria". Il corteo partirà alle 15.00 dai cancelli della Marlane-Marzotto. Alla stessa ora, a Schio (VI), inizierà un'assemblea operaia su "Crisi, disoccupazione, salute e lavoro ... vite precarie e morti sul lavoro". Si parlerà anche di quanto successo alla Marlane-Marzotto.
Quello della Marlane-Marzotto è l'esempio di cosa sia lo sviluppo industriale in una società capitalista. Devastazione del territorio, assoluta mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro, infortuni, malattie professionali e morti ... decine di morti. Su tutto ciò, silenzio. Un silenzio denso di omertà . Un silenzio diffuso anche tra chi dovrebbe, invece, gridare la propria rabbia e la ribellione verso questo stato di cose. Un muro difficile da abbattere. L'indifferenza è l'altra faccia della società che vogliono "lorpadroni". Dimostra come l'anteporre la convenienza e il tornaconto personale (o di casta) all'interesse della collettività ; l'accettare il ricatto occupazionale e la divisione tra i lavoratori (quasi fossero cose ineludibili e normali); il subire qualsiasi imposizione padronale abbiano, di fatto, trasformato le coscienze. E come sia difficile ricostruire quella solidarietà di classe che anche una certa sinistra ha abbandonato da tempo. Ormai non si lotta in maniera coordinata, neppure si sussurra per timore o per complicità . Noi ce ne siamo resi conto ma siamo convinti che non è più possibile subire una società capitalista profondamente ingiusta e cattiva. Dobbiamo reagire. Vogliamo gridare "BASTA".
Sabato 1° dicembre sarà una giornata importante proprio per questo. Perché in luoghi così distanti si lotterà per gli stessi obiettivi, rinsaldando quell'unità e quella solidarietà che abbiamo costruito. I problemi del lavoro tra il profondo nord e il profondo sud sono gli stessi. Lo sfruttamento è lo stesso e va affrontato unendo le nostre debolezze. Il primo di dicembre 2012 sarà una giornata importante perché lotteremo per essere meno deboli e metteremo le basi per costruire un progetto di sviluppo alternativo a quello attuale che si è dimostrato ingiusto e sbagliato. Lo faremo analizzando e interpretando la realtà . Quella vera, quella che vivono i lavoratori ogni giorno. E non ci rassegneremo. Riprenderemo quel percorso di unità e solidarietà tra tutti i lavoratori che tanti hanno abbandonato per volontà o per pigrizia. Lo faremo lottando per costruire un mondo migliore e una società non più basata sullo sfruttamento dell'uomo e della natura.
Don Milani, tanto tempo fa, diceva "l'operario conosce 100 parole, il padrone 1000, per questo è lui il padrone". Noi, ricordando, le parole di Antonio Gramsci: "Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza" rispondiamo che anche se il padrone sa 1000 parole, 1000 operai uniti ne sapranno certamente di più. E potranno essere finalmente padroni del proprio lavoro e proprietari del proprio futuro.
*Giorgio Langella (segr.reg. veneto PdCI)
Luigi Pacchiano (ex operaio Marlane-Marzotto)
Francesco Cirillo (scrittore ambientalista)
Giulia Zanfino (giornalista free-lance)
Luc Thibault (operaio USB Greta Alto Vicentino)
Giovanni Guzzo (segr.prov. PdCI Cosenza)
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