"Post fascisti" e consiglieri eletti, il centrosinistra all'attacco: "Rucco bugiardo, tradisce la parola data"
Mercoledi 20 Giugno 2018 alle 18:36 | 5 commenti
Consiglieri assolti? Le parole sono importanti, gli impegni presi anche. Rucco invece tradisce la parola data - inizia così una dura nota stampa a firma congiunta dei consiglieri comunali di minoranza di Vicenza - "L’'assoluzione' data dalla maggioranza ai firmatari di post inneggianti al nazifascismo, al razzismo, all’antisemitismo e all’omofofobia eletti in Consiglio Comunale ci lascia basiti e appare una chiara via di fuga rispetto agli impegni formalmente presi dal sindaco di fronte a tutta la città .
Francesco Rucco il 20 maggio, durante la campagna elettorale, aveva dichiarato:'Le persone che hanno pubblicato post fascisti, antisemiti, omofobi o razzisti, abbiano la correttezza, se eletti, di fare un passo indietro. Le dichiarazioni riportate sono gravi e imbarazzanti e non consentirò alcuna ambiguità su questi temi'.Â
Non sfugge la differenza tra quanto dichiarato formalmente e l’assoluzione dietro alla quale oggi si nasconde il sindaco. Davvero una partenza da record: la prima bugia e la prima promessa non rispettata dopo soli 10 giorni dall’elezione. Oppure, e sarebbe ancora più grave, Rucco non è in grado di prendere le decisioni in autonomia e pertanto demanda e demanderà al 'tavolo di coalizione' le scelte. Ma si tratta di un espediente inaccettabile: le dimissioni dei candidati coinvolti erano stati un esplicito impegno preso da Rucco davanti a tutti i cittadini vicentini. Noi restiamo alle promesse di Rucco di un mese fa e ne chiediamo il rispetto: pretendere un passo indietro da chi ha espresso posizioni inaccettabili e distanti dalla tradizione democratica e antifascista della nostra città . Fin dalle prime ore dopo la conferma della vittoria di Francesco Rucco, abbiamo annunciato un’opposizione dura ma leale, in difesa dell’idea di città che abbiamo lanciato con la candidatura di Otello Dalla Rosa. E così sarà : se ci sarà qualche provvedimento su cui saremo d’accordo lo diremo senza problemi ma saremo fermi nella difesa dei valori fondanti della democrazia del nostro Paese e delle nostre proposte. L'elezione diretta del sindaco dà a Rucco una grande responsabilità . Una parola data da un candidato sindaco, oggi eletto, è un impegno preciso verso i cittadini e dimostra la coerenza e l’affidabilità di chi si è candidato a guidare la città . Non possiamo accettare su un tema così rilevante che il Sindaco non rispetti la parola data".Â
*I Consiglieri ComunaliÂ
Otello Dalla RosaÂ
Ciro AsprosoÂ
Cristina BalbiÂ
Raffaele ColombaraÂ
Alessandro MarchettiÂ
Alessandra MarobinÂ
Sandro PupilloÂ
Giovanni RolandoÂ
Isabella SalaÂ
Giovanni SelmoÂ
Cristiano SpillerÂ
Ennio TosettoÂ
Il mondo non è più la nostalgia del totalitarismo.
Si sperava in una opposizione propositiva come diceva una consigliera, ma vedo che ci si pasce dell'antiquariato. Il fascismo è morto nelle teste di quasi tutti gli italiani,il comunismo, purtroppo no!
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