Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm: positivo incontro al MISE per la Omba di Torri di Quartesolo dei Malacalza soci di riferimento di Carige
Mercoledi 28 Febbraio 2018 alle 13:15 | 0 commenti
Ieri, 27 febbraio, si è svolto l'incontro al MISE (ministero sviluppo economico) a Roma per OMBA di Torri di Quartesolo (di proprietà della famiglia Malacalza socia di riferimento di Banca Carige, ndr). Erano presenti il Sindaco di Torri accompagnato da un assessore, due dirigenti della Regione Veneto (Unità di Crisi) e le parti rappresentante da due dirigenti di Omba accompagnati da altrettanti funzionari di Confindustria. E naturalmente le parti sindacali: per FIOM Cgil Maurizio Ferron (segr. gen.) e Patrizia Carella, per FIM Cisl Stefano Chemello e per Uilm Carla Grandi. Con loro anche i tre rappresentanti delle RSU di Omba. Di seguito e in allegato il comunicato sindacale emesso in serata e rivolto ai lavoratori (oggi affisso in bacheca aziendale).
Comunicato ai lavoratori Omba Imp. & e. Positivo l'incontro al Mise
A seguito dell'incontro avvenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, le Organizzazioni Sindacali FIM, FIOM, UILM giudicano positivo l'incontro avvenuto oggi al ministero.
L'azienda mantiene un profilo molto cauto, anche dovuto alle regole della procedura concorsuale.
Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto la continuità del sito produttivo e richiamato l'esigenza dell'impegno di tutte le parti, in primis la proprietà dell'azienda, per ottenere il risultato.
Anche grazie all'intervento dei funzionari ministeriali e del responsabile dell'unità di crisi della regione Veneto che hanno sostenuto le posizioni sindacali incalzando l'azienda sul "trovare tempo" è stato confermato che ci sono concrete "manifestazioni di interesse" all'acquisto dell'azienda.
FIM FIOM UILM hanno chiesto perciò al ministero di farsi garante di verificare la solidità e la congruità delle proposte di questi Imprenditori.
Altro impegno assunto dal ministero è di verificare se ci sono crediti vantati da OMBA nei confronti di soggetti pubblici per sollecitare i pagamenti dovuti.
Quindi un appuntamento non interlocutorio ma che lascia ancora aperto un piccolo spiraglio verso un diverso esito della vertenza.
Un nuovo appuntamento (sempre al ministero) è stato fissato per il 12 Marzo pv.
Rimane confermato l'appuntamento del 28/02 in Confindustria Vicenza per la proroga della procedura di licenziamento collettivo.
Venerdì 02 marzo ci sarà una assemblea in fabbrica con i lavoratori per informare più dettagliatamente.
FIM FIOM UILM
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