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PdL vs Variati sul park nella ex Gil (è della Regione?)

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Maggio 2010 alle 23:31 | 0 commenti

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Pubblichiamo gli interventi nella conferenza stampa odierna dei consiglieri del gruppo PDL (pubblicato con qualche ritardo, di cui ci scusiamo, per una serie di impegni della nostra redazione legati anche alla chiusra del n. 191 di VicenzaPiù, da sabato in edicola, n.d.r.).

Erano presenti, oltre al relatore Gerardo Meridio, tutti i suoi membri, cioè Franzina, Abalti, Rucco e Sorentino. Alle forti critiche al parcheggio multipiano di interscambio nell'area ex GIL - tennis, prima che noi trascrivessimo questo testo, l'Assessore Ennio Tosetto ha dato la risposta riportata QUI. Ecco di seguiro gli interventi del PdL.

Gerardo Meridio: "Dopo le nostre inascoltate sollecitazioni sull'argomento e dopo le perplessità anche di Federico Formisano (che su Facebook definiva preferibile evitare altre colate di cemento, salvo una successiva marcia indietro) perché torniamo a parlare ora del problema?Perché, è incredibile, abbiamo trovato una convenzione con la Regione Veneto siglata nell'ottobre 1994 dallo stesso Variati, allora sindaco al primo mandato. Nella convenzione è scritto a chiare lettere che le aree in questione, dove dovrebbe sorgere il parcheggio multipiano, sono di proprietà della regione stessa, che all'epoca affidava per 99 anni in comodato una parte di quelle aree all'Università di Padova e un'altra parte (i campi da tennis, il Teatro Astra, il parcheggio, lo spazio verde e alcuni locali) al Comune di Vicenza per 50 anni. Nella convenzione erano stabiliti negli articoli 3 e 6 precisi vincoli di destinazione d'uso di quelle aree pena (art. 11) la decadenza della convenzione stessa. In quegli usi non era prevista la scelta attuale (vedi sintesi già pubblicata e scarica gli articoli suddetti cliccando qui, n.d.r.). Ora come si pone l'Amministrazione Variati dio fronte a questi vincoli?! Se poi aggiungiamo la chicca che nella convenzione è previsto che l'Università abbia diritto ad almeno 20 posti auto e, comunque, al 50% di quelli disponibili, il parcheggio, laddove fosse realizzato dovrebbe riservare 200 dei 400 posti previsti all'Università di Padova e non all'uso finalizzato ai negozi del centro? Prima di dare il via a ogni operazione esortiamo a dir poco Variati e Formisano a guardare gli atti! Possibile che noi abbiamo visto sorpresa sui volti dei dipendenti comunali quando abbiamo mostrato la convenzione, quando dovrebbero essere loro stessi ben informati della sua esistenza?!"
Francesco Rucco: "Per quanto riguarda il punto parcheggi l'Amministrazione aveva lanciato anche quello di campo Marzo, poi ‘sparito' dal piano triennale per mancanza di soldi e per i rilievi dei cittadini inviati alal Sovrintendenza! Le promesse fatte ai commercianti del centro si basano, a questo punto, su una chiara incompetenza.

Arrigo Abalti: "Eppure c'erano già allora fondi ottenibili dallo Stato per finanziare quanto previsto in una parte dell'area ex Gil: si voleva fortemente un Cus, un Centro Universitario Sportivo, e questo lo sanno bene Variati e il senatore Giuliano Zoso che all'epoca si adoperò in quanto sottosegretario all'Università e alla Ricerca Scientifica. E ora che si fa? Invece di ‘riempire' spazi vuoti, si svuotano spazi ‘pieni'! Si 'uccide' il Tennis Palladio per fare un park su un'area di altri! E se Formisano dice che per il tennis si troverà una soluzione, almeno Umberto Nicolai è più serio quando dice che per il tennis è finita! Si cede la scuola materna Bucchi per fare, per carità, giustamente un centro giovanile per la musica, ma i bambini? Si cede la scuola Giusti ma nel frattempo la si fa usare per 6 mesi alle associazioni che poi dovranno uscirne. C'era un'area per il parcheggio, l'ex macello, per cui era già pronto un project financing (a domanda risponde: forse di Maltauro) con l'operazione seguita prima da Barbi, poi da Zocca e ora, invece, è tutto fermo!

Maurizio Franzina: "Quella del parcheggio multipiano è l'opera pubblica più significativa in un bilancio di previsione povero e nasce (anzi muore) su queste basi: che siano i consiglieri d'opposizione a trovare i documenti e non i tecnici del Comune è preoccupante! E' evidente che non si può a questo punto fare il parcheggio, ma pensate un attimo anche a chi, essendo già ‘lanciato' il project financing, sta, magari già facendo progetti e spendendo soldi! Poo scopriranno che non si può fare! Siamo a ‘I dilettanti allo sbaraglio!', con più attenzione all'immagine che non al bene della città: meno comunicatori, più ingegneri, per favore!

Gerardo Meridio chiude così: "Chiediamo risposte a Variati, poi, visto che dubito ne avremo di serie, segnaleremo la questione alla Regione perché faccia le dovute verifiche se quello che è stato detto che verrà fatto rientri nella convenzione del 1994".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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