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Il candidato sindaco Otello Dalla Rosa promuove aventiniani Possamai e Bulgarini, Vicenza Capoluogo e centristi ma prende le distanze dai partiti, anche dall'alleato Pd, e nicchia con Coalizione Civica e Psi Vicenza

Di Massimiliano Troncon Sabato 10 Marzo 2018 alle 16:30 | 1 commenti

Pubblicato alle 15.17, aggiornato con video della conferezna stampa alle 16 e alle 16.30 con la nota ufficiale della coalizione di centrosinistra. Vicenza è pronta a vivere una "nuova stagione", ha dichiarato oggi sabato 10 marzo il candidato sindaco di centro sinistra Otello Dalla Rosa, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede del comitato elettorale in Corso palladio 169 (pubblichiamo qui il video della conferenza stampa che sintetizza i contenuti della presentazione pubblica precedente). Insieme alle migliaia di cittadini che hanno votato alle primarie per la scelta del candidato sindaco (6400 circa) e davanti a una sala piena di un centinaio di persone (più di 99 non poteva accoglierne... ma altri erano all'esterno), Dalla Rosa si è dichiarato pronto ad accompagnare Vicenza in questa nuova stagione.

Stefano Beretta, Jacopo Bulgarini d'Elci, Otello Dalla Rosa, Giacomo Possamai, Federico Formisano, Sandro PupilloStagione che avrà ufficialmente inizio mercoledì 21 marzo presso il Teatro Comunale quando, con l'apertura del sindaco uscente Achille Variati, avverrà la presentazione ufficiale del candidato e dei suoi programmi

Una data che non a caso coincide con il primo giorno di primavera, sottolinea Dalla Rosa, che si propone di riprendere il meglio dell'amministrazione Variati e dare avvio ad un nuovo ciclo che si sviluppi attorno un'idea ben definita di città e ad un sindaco supportato da una squadra compatta.

Squadra, per la campagna ma non totalmente coincidente con le liste in via di formazione, che sarà composta sicuramente dai due candidati sindaci usciti sconfitti dalle primarie e fino a poco tempo fa "aventiniani", Giacomo Possamai e Jacopo Bulgarini d'Elci, e da Sandro Pupillo con la sua storica civica Vicenza Capoluogo.

Sottolineando la linearità della propria promessa, Dalla Rosa ha ricordato che sin dall'inizio (dalle primarie) "abbiamo giocato nella stessa metà campo". Il candidato sindaco, che tende a prendere le distanze dai partiti e in particolare dal "partito" Pd, tra l'altro uscito sconfitto alle ultime politiche, esaltando il voto per la "persona" che caratterizza le amministrative e riponendo enorme fiducia in Possamai, ex capogruppo Pd, e in Bulgarini, il candidato ideale individuato da Variati, ha rifiutato ogni tipo di confronto, per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco, con il M5S che "ha scelto il suo candidato con 59 votanti di cui 20 della provincia" e con il centro destra. Un confronto che risulterebbe stridente, secondo Possamai, con chi sceglie il proprio candidato a tavolino. Bulgarini ha poi comunque affermato che l'importante è pensare a se stessi e che oggi più che mai l'obbiettivo è riuscire a fare ciò che in dieci anni, di una seppur buona amministrazione, non è stato fatto.
Riguardo invece alla coalizione che verrà messa in piedi si è espresso Possamai, che ha ricordato che non necessariamente ricalcherà quella dell'amministrazione precedente. "Si parte dalla volontà di discutere ed accordarsi su diversi fronti". Non solo infatti le formazioni presenti all'inaugurazione della sede elettorale PD, Vinova, Vicenza Capoluogo (ma non Vicenza Domani di Bulgarini che non farà una sua lista considerando "conclusa la sua esperienza amministrativa diretta"), sono a sostegno di Dalla Rosa che annuncia un ritorno ai quartieri che espriemranno una loro lista. Secondo Possamai, poi, sono stati già presi accordi anche con esponenti cattolico-moderati della vecchia area Udc ("piccola a livello nazionale ma che è la referente del mondo cattolico in città") mentre, se al Psi Vicenza accenna solo Dalla Rosa, che divenne consigliere comunale nel primo mandato di Variati proprio con il Partito Socialista Italiano) il responsabile politico della coalizione Possamai appare scettico, così come il candidato sindaco, su Coalizione Civica che ancora non avrebbe presentato i suoi punti programmatici alla valutazione di chi tira le fila del centrosinistra ufficiale.
Le priorità di una eventuale amministrazione Dalla Rosa, ha aggiunto Dalla Rosa, ruoteranno intorno a tre temi principali. Il primo è il tema ambientale, che per Vicenza rappresenta un problema oggettivo, seguito dall'altrettanto serio problema della sicurezza, percepita in modo negativo, e del degrado. Chiude il tema dello sviluppo, da intendere come innovazione del lavoro e della ricerca universitaria, ma anche riguardante l'economia e la rigenerazione urbana dei quartieri. 
Anche per questo le migliaia di cittadini che hanno partecipato alle primarie, secondo Dalla Rosa, voteranno a favore del futuro, un futuro dove l'alternativa è chiara: tornare indietro oppure dare inizio ad una nuova storia.

 

La nota ufficiale

Dalla Rosa Sindaco - Aperto il comitato della coalizione: "Una squadra unita e scelta dai cittadini. Il 21 marzo lanceremo il progetto per Vicenza"

"Apriamo una nuova stagione per Vicenza. Come avevamo promesso a luglio e ribadito agli oltre 6400 vicentini che hanno partecipato alle primarie, oggi siamo qui, più uniti e più forti, attorno a un progetto condiviso di città. Uniti per aprire Vicenza al futuro, e non farla tornare indietro di 10 anni". È questo l'appello lanciato questa mattina dal candidato sindaco Otello Dalla Rosa assieme agli altri due partecipanti alle primarie Giacomo Possamai e Jacopo Bulgarini d'Elci. L'occasione è stata l'apertura del comitato elettorale della coalizione del centrosinistra e liste civiche che ha visto tanti vicentini affollare gli spazi in corso Palladio 169.
"Questa sede unica è simbolo dell'unità di una coalizione che, attorno al percorso fatto con le primarie, è in via di formazione - ha sottolineato Otello Dalla Rosa -. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, al Teatro Comunale presenteremo il nostro progetto per una nuova stagione per Vicenza. Una stagione che riprenda il meglio di quanto fatto in questi anni, ma sappia anche aprire la città alle nuove sfide, garantendole la capacità di fare e di tradurre le proposte in soluzioni concrete: con una squadra unita attorno a un'idea di città, con attori nuovi e con un sindaco che non sarà un uomo solo al comando. Questo è il risultato del percorso di partecipazione che abbiamo fatto ed è su questa strada che continueremo a lavorare. Mentre nel centrodestra i partiti litigano e cercano accordi politici per chi deve essere il candidato, noi abbiamo deciso che a scegliere siano i cittadini. Perché è a loro e non ai partiti che un sindaco e un'amministrazione devono dare risposte",
"Le primarie sono state un'esperienza eccezionale di partecipazione. Da qui, da questa storia scritta con i cittadini, ripartiamo, tenendo fede al patto di unità che avevamo fatto - ha aggiunto Jacopo Bulgarini d'Elci, che ha confermato il suo appoggio a Otello Dalla Rosa pur ribadendo che non intende far parte della futura amministrazione -. Non siamo qui per nostro tornaconto personale, ma per cercare un successo collettivo e per riaffermare e dare vita a un'idea di città che nasce in maniera condivisa".
"Oggi presentiamo non la prosecuzione di una storia, ma l'inizio di un nuovo racconto - ha concluso Giacomo Possamai -. Riconoscendo le cose importanti fatte in questi anni, ci avviamo a scrivere una nuova stagione per Vicenza. Chi ha partecipato alle primarie, può poi dare il suo sostegno al candidato in tanti modi: noi abbiamo scelto di condividere ed essere parte attiva fino in fondo di un percorso che guarda al futuro di Vicenza e sta coinvolgendo una squadra ampia e unita".  


Commenti

Inviato Sabato 10 Marzo 2018 alle 15:37

Prove di inciucio con la continuità di Variati?
Sembrava meglio il candidato prima di aver ottenuto l'investitura, ora è continuità con il sistema che da dieci anni ha comandato a Vicenza anche in nome di qualche potere forte ormai fallito, si legga banca Popolare di Vicenza.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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