Migliaia di firme per le primarie del centro sinistra a Vicenza: i dati di Bulgarini e le prime indiscrezioni dei fans di Dalla Rosa e Possamai fanno già "sondaggio" e classifica
Lunedi 30 Ottobre 2017 alle 10:08 | 0 commenti
Migliaia e migliaia le firme già raccolte dai tre candidati per la selezione del candidato a sindaco di Vicenza: "è sfida vera, popolare cioè di partecipazione autentica della gente, dal basso. Trasparente e con il controllo delle procedure democratiche applicate con un regolamento chiaro e condiviso per tempo. Lo strumento della primarie per la selezione e scelta dei candidati sindaco si sta rivelando un grande strumento di democrazia diretta rispetto alle scelte fatte nel chiuso delle segreterie dei partiti o movimenti o liste varie". Così commenta Giovanni Rolando le prime notizie, quelle diffuse da Jacopo Bulgarini d'Elci, sia pure forzando proprio il regolamento che le vorrebbe "secretate" fino alla chiusura della raccolta.
Ma le indiscrezioni che filtrano, sia pure a fatica, da ambienti vicini agli altri due contendenti, che, personalmente, sono muti come un pesce, sembrano confermare che da questa prima fase di raccolta delle firme a sostegno dei tre candidati (qui il loro confronto a tre su VicenzaPiu.tv da cui abbiamo anche tratto l'ìimmagine di copertina) sta arrivando la conferma della bontà dello strumento.
Infatti nelle primarie aperte a tutti, e non certo in maniera slegata dalla qualità dei tre contendenti che fa sperare in un'aria nuova a Vicenza, proclami di continuità e discontinuità a parte, si stanno registrando a migliaia le adesioni dei cittadini perchè vedono che la loro firma conta anche se conterà ancor più il loro voto ai seggi allestiti dai volontari alle primarie del 3 dicembre a Vicenza.
Alla scadenza del 31 ottobre, depositate e certificate le firme, si potranno attestare le firme e iniziare il mese di campagna elettorale in cui ogni candidato si presenterà con il proprio progetto - programma, la propria faccia con la propria biografia personale e politica di uomo di partito o indipendente, con ciò che ha fatto nella vita, e si propone di fare per la città "con un chiaro e sottoscritto patto - ricorda Rolando - che chi perde nella competizione, poichè uno solo sarà il vincitore, sosterrà lealmente chi risulterà dalle urne la persona candidata per tutti a sindaco".
"1000 firme già raccolte a sostegno della mia candidatura", ha annunciato per primo un Bulgarini soddisfatto dal pulpito al teatro Astra sabato scorso ringraziando per questo l'organizzatore Umberto Nicolai, un altro dei suoi grandi elettori, secondo solo allo sponsor principale del vice sindaco uscente, cioè proprio il sindaco e plenipoteziario locale Achille Variati, che, insieme all'assessore Annamaria Cordova e altri esponenti della giunta e del consiglio comunale, affianca e sospinge Vicenza Domani, la struttura che presiede direttamente il "civico" Bulgarini.
C'è interesse per quante firme verranno conteggiate martedì sera per tutti e tre i competitor e, quindi anche per Otello Dalla Rosa, che pur aderendo storicamente al Pd si presenta con l'appoggio della sua associazione Vinòva, arricchita dalla presenza di esponenti di peso dell'attuale maggioranza come l'assessore al sociale Isabella Sala e Ennio Tosetto, consigliere comunale e provinciale, oltre che di parecchi esponenti del partito e della cosiddetta società civile, e Giacomo Possamai, organico al Partito D, di cui è stato capogruppo in consiglio comunale "regnante" Variati, e, quindi, sostenuto dell'apparato del suo partito oltre che dalla civica Vicenza Capoluogo, presieduta da Sandro Pupillo e rinforzata dall'assessore Filippo Zanetti
Dalla Rosa e Possamai si mostrano più ligi alle regole per cui non ci danno numeri anche se dal loro entourage trapelano cifre, da prendere ovviamente senza il crisma della dichiaarzione ufficiale, almeno doppie rispetto a quelle di Bulgarini per l'ex dg di Ferretto Group e Amministratore unico di Aim Energy, Dalla Rosa, e più indeterminate ma già superiori alla soglia minima di 700 sigle, che dà il diritto a partecipare alla competizione del 3 dicembre, per Possamai, che alla sua passione politica affianca il suo lavoro come quadro dirigente del gruppo Unicomm-Cestaro, ,
Intanto nel Pd provinciale, come anticipato anche da VicenzPiù la settimana scorsa, sono confermati tre candidati alla segreteria: l'uscente Veronica Cecconato di Montecchio Maggiore, la sindaca di Nove e consigliere provinciale Chiara Luisetto e Alfio Piotto, vicesegretario di Rosà che ha recentemente corso da candidato sindaco di quel comune del Bassanese.
Anche in questa sfida si cercano adesioni tra gli iscritti per presentare le candidature e si svolgeranno il mese prossimo tutti i congressi nella settantina di Circoli del Pd sparsi nella provincia vicentina pe poi riversare i voti nelle urne il 4 dicembre e fare i conti col futuro...
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