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Marzotto ... l'indignazione di Matteo. Per il Red carpet negato. E per la Marlane Marzotto?

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 3 Settembre 2011 alle 18:27 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  I giornali oggi scrivono dell'indignazione di Matteo Marzotto e, presumo, di sua madre Marta per gli "incresciosi" fatti di Venezia. Cos'è successo? Al "conte della moda" (così viene definito) è stato impedito di sfilare sul tappeto rosso della mostra del cinema di Venezia (nella foto dello scorso anno con la sua fidanzata Veronica Sgaravatti che aveva indossato, secondo Il Sole 24 ore,  un abito "sbagliato" di Vionnet, il marchio rilevato da Matteo e che quest'anno veste Madonna: e se fosse il ricordo di quest'errore ad averlo fatto escludere?, n.d.r.). Marzotto si è detto "choccato" dalla vicenda. Trattato come una persona qualsiasi, minaccia che la prossima volta andrà a Cannes.

Mentre il lavoro è sempre più precario, i lavoratori sempre più poveri e vessati, i prezzi in continuo aumento .. possiamo sopportare anche questa "ingiustizia" nei confronti di uno dei rampolli della famiglia Marzotto?

In tutta sincerità penso proprio di si. Lo possiamo sopportare benissimo. I problemi sono ben altri.

Giorgio Langella

PS: A proposito del nome "Marzotto" e di quello che rappresenta nella nostra provincia e nel settore tessile mondiale, mi permetto di ricordare che in ottobre riprenderà (a Paola, in Calabria) il processo Marlane. Un processo che vede imputati i dirigenti della Lanerossi e della Marzotto, perché nello stabilimento calabrese (di proprietà della Lanerossi e poi della Marzotto) sono morti di cancro decine e decine di operai e altrettanti si sono ammalati. Ci sarà un processo al quale, pur essendo importantissimo e clamoroso, viene messa la sordina.
Evidentemente se si deve parlare (e scrivere) di qualche Marzotto è è più importante la notizia degli sgarbi veneziani verso il "conte della moda" Matteo. Io penso, invece, che sia prioritario capire e stabilire cosa è successo nello stabilimento di Praia a Mare. Sono convinto che sia non solo giusto ma necessario ricominciare a parlarne ... il resto è solo pettegolezzo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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