Quotidiano |

Marlane Marzotto, ancora rinvio dell'udienza. Ma con richiesta di processo a Vicenza ...

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 17 Ottobre 2010 alle 11:38 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, PdCI, Prc  -  Questo processo non s'ha da fare!Tornato dalla grande manifestazione della FIOM a Roma che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di cittadini, ho appreso la notizia (ansa, 16 ottobre 2010, ore 18.03) dell'ennesima sospensione di fatto del processo Marlane.

All'udienza preliminare che doveva avere luogo ieri, dopo tre rinvii dovuti a cavilli burocratici o per l'assenza dell'avv. on. Ghedini difensore del sig. Favrin perché "doveva" essere in Parlamento (sic), i difensori dei responsabili e dei dirigenti dell'ex Marlane e della Marzotto hanno presentato un'eccezione di incompetenza territoriale al gup di Paola. La loro richiesta è che il processo venga fatto a Vicenza. I legali hanno sostenuto che le strategie della Marlane venivano decise nella sede di Valdagno della Marzotto. Il gup si è riservato di decidere e ha aggiornato l'udienza a sabato prossimo.

Vorrei fare un paio di considerazioni:
1. se le strategie venivano decise a Valdagno allora i dirigenti indagati dovevano sapere di cosa era successo e stava succedendo a Praia a Mare. Mi sembra che, a questo punto, non sia più plausibile eventualmente dire che "non si sapeva". Ricordiamolo anche in futuro.
2. i morti, gli ammalati, la devastazione ambientale dovuta al presunto occultamento in discariche abusive di prodotti velenosi e altamente tossici è avvenuto a Praia a Mare e non a Valdagno. Spostare il processo a Vicenza vorrebbe anche dire porre oggettivi ostacoli a chi, residente in Calabria, si è costituito parte civile. Mi riferisco soprattutto agli ammalati e alle famiglie delle vittime (tutti presumibilmente non benestanti) che avrebbero serie difficoltà a presenziare a un processo tenuto a più di mille chilometri di distanza dalla loro residenza.

Quello che è ormai chiaro è che, con questo ennesimo tentativo di rinvio, lorsignori non vogliono farsi processare. Cercano l'impunità e, con qualsiasi scusa, tentano di rallentare il processo, sospenderlo, ripartire da zero, "cancellarlo". Perché continuano a mettere ostacoli al dibattimento? Perché non vogliono dimostrare quanto prima possibile la loro estraneità ai fatti? A questo punto del dibattimento è ancora impossibile affermare se esistano prove di colpevolezza per alcuno degli indagati. Ma, di fronte alle richieste (a mio avviso pretestuose) della difesa un legittimo sospetto sorge spontaneo. Questa volontà di rimandare il dibattimento sine die, forse, è anche un indizio.

Giorgio Langella
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network