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Alle 22 ha chiuso la mostra di Goldin ma un altro è lo spettacolo finito: quello di Variati

Di Italo Francesco Baldo Domenica 8 Aprile 2018 alle 22:01 | 0 commenti

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Ore 22 dell'8 aprile cala il sipario, ma non solo sulla mostra in Basilica Palladiana, gentilmente offerta al signor Marco Goldin per organizzare e guadagnare privatamente le sue mostre, ultima delle quali quella su Vincent Van Gogh ha riscosso notevole successo di pubblico e, nonostante il Comune non abbia incassato un euro di vantaggio economico, ha stimolato, almeno in zona centrale, le attività economiche, languenti anche e soprattutto a causa delle vicende della Banca Popolare di Vicenza.

Cala il sipario giorno dopo giorno anche sul sindaco Achille Variati, sul suo nominato vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, sui suoi assessori, che non si sono mostrati all'altezza del compito che voleva prefiggersi, carenti perfino nello sfalcio dell'erba della casa dei padri separati, struttura che funziona sporadicamente, e dei loro consiglieri comunali, capaci di votare solo "alla bulgara".
Cala il sipario sulla stagione Variati durata troppo a lungo, che non ha mietuto nemmeno il successo sperato con l'inaugurazione del cosiddetto parco della pace, ma ha solo seminato in troppi campi un malessere che non è stato certo temprato dal successo delle mostre del signor Goldin, che magari un qualche denaro per un qualche restauro potrebbe lasciarlo come segno di gratitudine alla città di Vicenza per cotanto guadagno.
La stagione teatrale, perché Variati è stato un bravo interprete di se stesso per tenersi sempre e comunque a galla anche nelle situazioni più difficili. Vedi le richieste dei quartieri, vedi la Banca Popolare, vedi lo spettacolo sacrilego in Olimpico, da lui, disse, degno di approfondimento, vedi le delibere contro le signorine in Viale Verona, che si beffano delle sue parole, sedendo proprio sotto il cartello che annuncia il suo provvedimento in corso d'opera, vedi il correre ai ripari negli ultimi mesi, vedi l'intrusione a gamba tesa nelle primarie, sapendo che il suo vicesindaco avrebbe perso, ma che la conta delle preferenze avrebbe dato a lui un ruolo nella partita amministrativa e condizionato, come di fatto è, il candidato della sinistra, Otello Dalla Rosa, che ora si guarda bene dal criticarlo, cosa che fa perfino la televisione locale, mostrando quotidianamente le magagne che ci lascia in eredità.
Cala il sipario su Variati e la sua giunta, molti spettatori se ne erano già andati, come hanno dimostrato le recenti elezioni politiche, perché nel finale il sindaco ha pure trascinato il partito Democratico, già di suo in crisi profonda a causa dei suoi esponenti candidati alla Regione.
Non ci sarà, spera la maggioranza dei vicentini, una continuità, nonostante che gli esponenti di sinistra si affatichino a negarla, ma i segni sembrano inequivocabili.
In teatro, quando uno spettacolo non ha successo, come quello dato all'Olimpico, non si replica più nemmeno con altri attori e le bancarelle dei robivecchi sono piene di tragedie mai rappresentate o rappresentate solo una volta.

Qui a Vicenza la Giunta Variati ha avuto ben due occasioni, ma ora "acta est fabula" (lo spettacolo è finito), quello che rimane degli spettatori se ne va e se ne vanno pure i suonatori. Non occorre applaudire, si spengano le luci dei riflettori tanti amati.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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