Tremonti: lettera della Bce scritta a Roma. Ma Ellero lo aveva già detto su VicenzaPiu.com
Venerdi 18 Maggio 2012 alle 14:32 | 0 commenti
«Basta leggere la lettera della Bce per capire che è stata scritta a Roma», così inizia Stefano Feltri su Il Fatto Quotidiano de il 12 maggio riferendo della puntata precedente di Servizio Pubblico di Michele Santoro e delle conferme da parte di "nientepopodimeno che" il Ministro del Tesoro di Berlusconi, Giulio Tremonti, su «un passaggio politico di grande rilievo che entra nella sovranità di un Paese» e che ha poi causato lo strike che ha portato al governo Mario Monti (nella foto la famosa scena della lettera dettata da Totò a Peppino de Filippo ne La malafemmena, ndr).
Ma che quella lettera fosse "governativa", come ora Il Fatto quotidiano e Servizio Pubblico ci "rivelano" per bocca di Tremonti, lo avete potuto leggere già su VicenzaPiu.com del 14 febbraio 2012 quando riportavamo la terza lettera all'attuale premier di Renato Ellero da lui scritta sul suo blog il giorno prima.
Da chi lo avesse saputo il professore, ex senatore della Lega, non ci è dato saperlo ma quello che sappiamo è che Ellero dixit a ... Monti come VicenzaPiu.com ha pubblicato: «La invito a ricordare che la famosa lettera della BCE la scrisse il governo Berlusconi».
Aggiungendo, lui grillino ante litteram ora che molti lo sono post votum, che «Il poveretto (Berlusconi, ndr), non essendo, per nostra fortuna, in grado di mettere in atto quella serie di corbellerie, chiese aiuto alla Bce che in materia è di certo molto esperta. Anzi, con Draghi, dovrebbe essere esperta soprattutto su come non far vedere i debiti nazionali. Altrimenti perché Draghi sarebbe stato oltre quattro anni alla Goldman?...».
Meditate gente, meditate.
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