Formisano: le minoranze ululano alla luna ...
Giovedi 9 Giugno 2011 alle 21:01 | 0 commenti
Federico Formisano, Capogruppo Partito democratico - La minoranza attacca sulla gestione del Consiglio Comunale di ieri, sostenendo che non abbiamo voluto trattare la questione mense. Faccio veramente fatica ad accettare una simile manifestazione di sfacciataggine. Il Consiglio Comunale di ieri ha avuto questo svolgimento: question time di un’ora con risposta alle domande d’attualità e alle interrogazioni presentate in massima parte dalle minoranze.
Successivamente abbiamo accettato di dibattere sulla rotatorie e sulla Scuola Lattes di Via Quadri, a seguito delle presentazione di una richiesta presentata dalle minoranze. Il dibattito è stato partecipato e aperto, con presenza del pubblico e dei comitati. Ha occupato la parte iniziale del Consiglio Comunale, quella più seguita. La trattazione di questo argomento non era prevista in scaletta.
Abbiamo successivamente e per brevissimo tempo trattato una delibera di bilancio. Poi abbiamo discusso di una delibera presentata dalla Consigliera Bottene. In sostanza il 90% del Consiglio di ieri è stato dedicato ad argomenti posti dalle opposizioni consiliari. Alle 20.30 ho chiesto, a nome dei capigruppo di maggioranza, di sospendere i lavori consiliari: siamo a pochi giorni da una consultazione referendaria (che qualcuno vorrebbe nascondere sotto il tappeto …) e ritenevamo opportuno che i consiglieri potessero partecipare alle numerose manifestazioni previste per ieri sera sul tema dei referendum, in particolare alla Festa organizzata in Piazza delle Poste.
Non abbiamo alcun timore di discutere di un argomento, quello delle tariffe sulle mense in cui sappiamo benissimo di aver fatto come amministrazione comunale un grande sforzo per non gravare sulle famiglie con un ulteriore balzello. Sembra che qualcuno si dimentichi che è stata la riforma Gelmini a tagliare il personale delle Scuole per il Modulo ed il tempo pieno. Sembra che qualcuno si dimentichi che si chiacchiera tanto di federalismo ma intanto i Comuni sono obbligati a fare i salti mortali in presenza di tagli massicci. Il Comune di Vicenza ha subito tagli per 15 milioni negli ultimi anni e per 4 milioni nel 2011. Nonostante ciò manteniamo servizi ai costi di prima ed interveniamo economicamente per aiutare molte situazioni di disagio.
Non abbiamo paura a discutere di un argomento che è stato agitato come uno spauracchio e che alla fine si conclude con il solito ululato alla luna: la verità è che non ci sarà alcun aumento e non certo per l’intervento scomposto delle minoranze.
Siamo un po’ stanchi di sentire attribuire ad altri responsabilità che sono di altri livelli della politica.
Federico Formisano
Capogruppo PD
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