Passaggio da scuola dell'infazia a primaria: scheda condivisa da intero sistema scolastico
Lunedi 12 Marzo 2012 alle 16:50 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Istruzione, una scheda condivisa per il passaggio del bambino dalla scuola dell'infanzia alla primaria: domani la presentazione del lavoro che ha coinvolto tutti gli istituti. Il passaggio del bambino dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria è una delle tappe più importanti del suo percorso educativo. Per questo, nell'ambito del piano territoriale scolastico e insieme al Ministero dell'istruzione e alla Federazione italiana scuole materne (Fism),
l'assessorato all'istruzione del Comune di Vicenza ha promosso un lavoro in rete che, attraverso un percorso di ricerca-azione, per la prima volta ha visto la collaborazione dell'intero sistema scolastico della città , pubblico e privato. Il risultato - una scheda comune di passaggio dall'infanzia alla primaria che ha lo scopo di favorire la continuità educativa tra tutte le scuole di Vicenza - verrà presentato domani martedì 13 marzo alle 16.30, nel palazzo delle Opere sociali di piazza Duomo 2. La scheda è il frutto di un anno di lavoro coordinato dal dirigente scolastico Giovanni Colpo, al quale hanno preso parte gli istituti comprensivi (14 scuole dell'infanzia statali), le scuole dell'infanzia comunali (16) e quelle paritarie (9), con l'obiettivo di superare la situazione attuale, fatta di una pluralità di modelli di presentazione dell'alunno che accede alla primaria, con evidente difficoltà per le insegnanti dell'infanzia a compilare in maniera omogenea schede realizzate con criteri diversi. Presto invece questa nuova procedura, che sarà anche oggetto di ratifica da parte dei collegi docenti, consentirà alle scuole dei diversi ordini di utilizzare criteri, parametri e lessico condivisi e pienamente in sintonia con la normativa della riforma scolastica che, nelle indicazioni per il curriculum, richiede la progettazione e la valutazione dell'alunno per competenze. Infatti, la scheda comune esprime adeguatamente la complessità degli apprendimenti e delle competenze dell'alunno con un linguaggio condiviso, sintetico e di immediata lettura, facilitando così anche il lavoro di conoscenza dei bambini da parte delle insegnanti della primaria. Il documento è inteso come traccia, memoria e riflessione, capace di rendere visibile il percorso che il bambino ha compiuto durante gli anni di frequenza nella scuola dell'infanzia. "In questi quattro anni - dichiara l'assessore Alessandra Moretti - abbiamo inteso promuovere un'idea di scuola e di comunità educante che mettesse in relazione le buone pratiche in un'ottica di confronto e di condivisione, proprio per rendere concretizzabile quanto previsto con la riforma del titolo V della Costituzione, che punta sul principio della sussidiarietà orizzontale tra soggetti pubblici e privati chiamati ad erogare servizi ai cittadini. Inoltre, sono fiera di poter dire che il piano territoriale scolastico da strumento teorico è diventato uno strumento che segna un metodo di lavoro operativo. L'ente locale diventa così motore di azioni che creano politiche scolastiche al passo con i tempi ed innovative anche rispetto alle politiche scolastiche europee". Gli interventi di apertura dell'incontro di domani pomeriggio sono affidati a Franco Venturella dell'Ufficio scolastico provinciale, all'assessore all'istruzione Alessandra Moretti e alla presidente Fism Vicenza, Milena Baghin. Seguiranno le relazioni delle docenti che hanno elaborato la sintesi del percorso di ricerca sviluppato.
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