Aim, se andava bene perchè cambiare Fazioli? Da Sorrentino, Meridio e Rucco a Variati
Mercoledi 21 Settembre 2011 alle 15:36 | 0 commenti
Valerio Sorrentino, Gerardo Meridio, Francesco Rucco, Consiglieri Comunali Pdl - Interrogazione urgente
Premessa
Il giornale "VicenzaPiù'", nel numero 219 del 16 settembre scorso, ha pubblicato una intervista al prof. Roberto Fazioli, ex presidente di AIM SpA dalla cui lettura emerge un quadro molto poco rassicurante sulla situazione della importante società comunale.
In sintesi Fazioli sostiene:
 di aver risanato l'azienda che si trovava in uno stato grave e senza indirizzo strategico nonostante fosse stato circondato da un Cda che si è dimostrato tutto fuorché "pro attivo";
 di essere stato frenato sia dal Cda che dalla struttura interna che è ancora piena di "orti e orticelli";
 che "i freni sono stati cosi tanti che occuperebbe troppo tempo ad elencarli.."
 che AIM "avrebbe ancora bisogno di una grande risanata" ma "c'è stata l'impossibilità di modificare la struttura dei quadri dirigenti";
 che ora, dopo che la sua azione di risanamento è stata ostacolata, si è chiamata una persona per il solo fatto che ha una provenienza politica e non una cultura tecnica adeguata ad AIM;
 di aver sempre cercato di coinvolgere Cda, Comune, dirigenti ma "in due anni non è arrivata una mezza proposta", l'ultimo anno è stato uno stillicidio di proposte arenate, è stato un anno da dimenticare ...".
Inoltre, direttamente o con allusioni molto esplicite, l'ex presidente:
 critica le scelte operate dal Sindaco Variati per sostituirlo sostenendo la incompetenza dei nuovi amministratori e dichiarando che sono stati scelti solo con criteri di carattere politico e personalistico;
 dichiara di non voler rispondere alla domanda sul ruolo di Vianello, nominato ora direttore generale di AIM dopo che lo era stato anche durante la gestione passata del presidente Rossi, Dichiara un "no comment" sulla nomina di Colla ad amministratore unico di AIM e su altre decisioni che, lascia intendere, gli furono imposte.
 Ricorda come Otello Della Rosa si sia scagliato contro il Piano industriale AIM, approvato dalla maggioranza Consiglio Comunale, ed ora la stessa maggioranza lo nomina Amministratore di AIM Energy.
 Ritiene che in AIM Energy doveva essere presa una persona che ha le principali competenze in particolare nell'Energy "ed invece nell'energy si mette Otello Della Rosa".
Considerazioni
Alla luce di quanto in premessa, nascono immediate alcune considerazioni logiche.
Sia il sindaco che il capogruppo hanno sempre definito la presidenza del prof. Fazioli come assolutamente positiva per il risanamento di AIM.
Tale giudizio, espresso in sedute del Consiglio comunale e sulla stampa vicentina, ha sempre coinvolto anche l'insieme del Cda della multiutility comunale. Non risultano rilievi e riserve sul piano industriale a suo tempo presentato dal Cda e approvato dal Consiglio comunale. E' si è sempre sostenuto che, dopo la precedente gestione del presidente Rossi, il risanamento di AIM era avvenuto.
A questo punto, vanno poste due domande:
a) se il Sindaco ha parlato con sincerità , e se l'ex Cda ha risanato l'AIM come entrambi sostengono, proprio non si capisce il perché sia stato "licenziato" Fazioli insieme al tutto il precedente Cda aziendale. Infatti, come si dice: squadra vincente non si cambia, soprattutto se, come dice l'ex presidente, "AIM ha ancora bisogno di una grande risanata";
b) se, invece, Fazioli sostiene cose non condivise dall'Amministrazione comunale e il sindaco ritiene necessario mandarlo a casa, non si capisce perché finora lo si è incensato in tutti i modi, avvalorando la tesi dell'avvenuto risanamento di AIM.
Sorgono poi spontanee alcune altre domande cui, dopo le esternazioni dell'ex presidente di AIM, il Sindaco ha il dovere di rispondere con urgenza:
1. è vero che il Sindaco ha frenato l'azione di rinnovamento di Fazioli?
2. è vero che dalla struttura interna (leggi: Vianello) non è venuta quella collaborazione che era giusto attendersi in un leale rapporto con il presidente designato dal Sindaco?
3. è vero che le nomine fatte in sostituzione del prof. Fazioli rispondono a criteri politici o personali del Sindaco e non a valutazioni professionali e tecniche?
Tra l'altro, alcune di queste valutazioni sono correntemente condivise da più parti sia della opposizione che della maggioranza.
Ad esempio, il fatto che la nomina oggi effettuata dell'amministratore unico risponda a criteri politici e di amicizia personale essendo il dott. Colla notoriamente appartenente ad una associazione ("Nessuno escluso") che è diventata gruppo di riferimento del Sindaco, visto che di essa fanno parte il capo di gabinetto Bulgarini d'Elci, l'ex assessore Matteo Quero, ed altri.
Personaggi questi ultimi, sempre coinvolti da Variati che però si vanta di tenere all'oscuro delle sue intenzioni sia i consiglieri comunali, sia i capogruppo della propria maggioranza, sia la stessa Giunta.
In sostanza, abbiamo un sindaco che dichiara pubblicamente di non volersi fare condizionare dai partiti (cosa, peraltro, che potrebbe anche essere condivisibile) ma che dimentica di coinvolgere le istituzioni previste dalla legge, mentre non disdegna di coinvolgere il proprio gruppo di amici privati (cosa assolutamente inaccettabile e scorretta).
Conclusioni
In conclusione, i sottoscritti consiglieri comunali
Interrogano il sindaco
- affinché risponda ai punti sopra elencati e soprattutto chiarisca i motivi per i quali ha esautorato il prof. Roberto Fazioli, dopo averne costantemente tessuto le lodi, sostituendolo con una scelta politica e promuovendo Dario Vianello, che fu direttore generale durante la gestione dell'ex presidente Giuseppe Rossi.
- Chiedono fornisca ai Consiglieri Comunali copia delle linee per il piano industriale presentato da Fazioli e rinviato varie volte dal CDA.
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