Inquinamento a Vicenza, il 55% causato dalle acciaierie Valbruna. In attesa multe UE l'Aduc accusa il Comune: non rispetta le regole
Sabato 30 Gennaio 2016 alle 13:51 | 1 commenti
Riceviamo da Maria Grazia Lucchiari, delegata Aduc Veneto, e pubblichiamo
Il 55% dell'inquinamento dell'aria su Vicenza è dovuto alle emissioni delle acciaierie Valbruna, che insistono sulla città , lo dice uno studio del Comune di Vicenza. Allora ci spieghino, gli amministratori del comune, se vogliono continuare a prendere in giro la popolazione con le limitazioni del traffico e le domeniche ecologiche oppure se non intendono rispettare le regole ovvero la legge europea e italiana che li, obbliga, a dotarsi del Piano Strategico di risanamento dell'aria.Strategico significa Valutazione ambientale strategica (Vas) con azioni su tutte le fonti di inquinamento e in sinergia con tutti gli altri piani che incidono sull'ambiente e lo sviluppo del territorio, con monitoraggi e partecipazione e informazione alla popolazione che è la diretta interessata. I piani farlocchi che agitano i sindaci non sono quelli previsti dalla legge.
Lo sa pure Legambiente, che se ne sta zitta.
Quando dalla Commissione europea arriveranno le multe, perchè arriveranno, le dovremo pagare noi cittadini con le tasse aumenti dei servizi comunali, oppure ci verranno decurtati i fondi europei alla nostra regione.
Grazie ai nostri amministratori il danno per la popolazione diventa doppio: sanitario e pecuniario.
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