Quotidiano | Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Iniziano i "preliminari" del processo a Gianni Zonin e alle complicità della città. Poche decine di persone all'esterno ma è caos all'interno

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 12 Dicembre 2017 alle 11:17 | 0 commenti

ArticleImage

Primo lancio alle 10.16, aggiornamenti fino alle 11.17, ne seguiranno altri anche in video. Oggi alle dieci inizia a porte chiuse l'udienza preliminare del processo per aggiotaggio e ostacolo alle attività di vigilanza (qui il verbale della GdF che opera da Polizia giudiziaria), che vedrà coinvolti, salvo inimmaginabili sorprese, Gianni Zonin, per 36 anni nel cda della banca di cui 20 circa come suo presidente, l'ex ad per pochi mesi e a lungo dg dell'istituto Samuele Sorato, l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, l'ex vice Dg responsabile della divisione mercati, Emanuele Giustini, l'ex vice Dg dell'area finanza, Andrea Piazzetta, l'ex vice Dg della divisione crediti, Paolo Marin, e il dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, Massimiliano Pellegrini.

Caos avvocati delle parti civili nel'aula C del Tribunale di VicenzaAlmeno per ora la "fanno franca" altri 4 indagati per i quali la GdF aveva ravvisato gli estremi per la richiesta di rinvio a giudizio: Andrea Monorchio, Roberto Zuccato, Maria Giovanna Dossena e Franco Miranda. Davanti all'ingreso del tribunale capannelli di associazioni e soci.

Molti, se una trentina sono molti, ma non abbastanza per testimoniare l'indignazione latente in una città e in un'area in cui l'atavico silenzio dei cittadini risparmiatori ha agevolato quello alla base del dramma: il silenzio delle istituzioni (i obbligatoriamente minuscola) e dei vari poteri, pilateschi quando non collusi con i vertici dela banca che hanno fatto, apparentemente, il bello e, realmente, il brutto tempo di un territorio che ancora non ha provato compiutamente gli effetti diastrosi del buco della BPVi.

Buco che non è solo relativo al tracollo della banca ma a tutta una serie di "distrazioni" collaterali che ha ben descritto su Il Fatto Quotidiano oggi l'accademico di Ca' Foscari, Filippomaria Pontani a cui vanno i nostri complimenti per aver visto da lontano quello che qui ci si ostina a non vedere neanche a portata d'occhio e i nostri ringraziamenti per aver citato il nostro lavoro e le intimidazioni che subiamo per farlo. 

Ma se pochi fuori testimoniano la propria presenza, dentro, al piano inferiore del tribunale di Borgo Berga, in prossimità dell'aula C, in cui opera il GUP Venditti, tantissimi sono gli avvocati alle prese con le copie da depositare per le innumerevoli costituzioni di parte civile (a Roma nell'analogo processo a Veneto banca sono state 4.000).

La situazione, a fronte delle assicurazioni dei giorni precedenti, appare, a detta dei legali, a dir poco caotica con gli avvocati arrivati da tutto il Veneto e non solo esasperati ma obbligati ad armarsi di pazienza, ovviamente santa nella città dei basabanchi.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network