Opinioni | Quotidiano |

Il "grande" Marchionne in crisi di nervi, Langella: la Ue lo smentisce su Volkswagen

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Luglio 2012 alle 23:33 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI FdS  -  L'arrogante AD della FIAT sta letteralmente perdendo la testa e attacca la Volkswagen che, a suo dire, sta provocando "un bagno di sangue sui prezzi e sui margini". Il "manager che tutto il mondo ci invidiava" si lamenta della concorrenza sleale che Volkswagen starebbe facendo. Marchionne giustifica così i continui e inarrestabili insuccessi di vendite della FIAT.

Ma Sergio Marchionne ha ragione ad attaccare la concorrente tedesca? La risposta possiamo trovarla nella chiarezza dei dati. Volkswagen vende di più (+23%), fa più utili (+7%), paga meglio i propri operai e li fa lavorare meno ore. FIAT ha un crollo di vendite, chiude le fabbriche, discrimina e licenzia i lavoratori, impone contratti che tagliano i diritti di chi lavora. Alla base c'è una differenza sostanziale che Marchionne si ostina a nascondere. La Volkswagen investe una parte consistente del proprio fatturato in ricerca e innovazione teconologica. La FIAT no (a proposito, dove sono andati a finire i 20 miliardi di investimento che aveva promesso al tempo della vertenza Pomigliano e Mirafiori?) e i modelli che propone sono quelli che erano tempo fa. Automobili vecchie e, ormai, tecnologicamente superate.

Le lamentele di Marchionne sono insensate, segno della pochezza del personaggio. Lui e i padroni della FIAT si rivelano per quello che sono: inadeguati, incapaci e inutili. Anzi, dannosi per l'Italia.

Giorgio Langella

PS: per inciso, la UE ha fatto sapere di non essere "a conoscenza di abusi o pratiche scorrette sui prezzi da parte di Volkswagen" e la casa automobilista tedesca ha dichiarato testualmente: "Marchionne è insopportabile come presidente dell'Acea (associazione delle case automobilistiche europee ndr), gli chiediamo di dimettersi".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network