Quotidiano | Categorie: Sanità, Fisco

Guardia di Finanza controlla a tappeto in Veneto le esenzioni dal ticket sanitario

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Luglio 2012 alle 22:29 | 0 commenti

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Guardia di Finanza del Veneto -  L’analisi condotta sulla totalità dei soggetti che hanno fruito di prestazioni sanitarie presso le ULSS oggetto di indagine in esenzione dal pagamento del ticket per “disoccupazione e reddito” ha permesso agli analisti del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza  di “tratteggiare” l’intero fenomeno.

ULSS

ASSISTITI

ESENTI 7R3

PRESTAZIONI FALSI ESENTI

ULSS 1 BELLUNO

130.000

1.878

114

ULSS 4 ALTO VICENTINO

190.000

1.222

74

ULSS 9 TREVISO

420.000

13.627

1.030

ULSS 13 MIRANO

270.000

8.297

536

ULSS 17 MONSELICE

180.000

12.991

599

TOTALE

1.190.000

38.015

2.353

 

Secondo le Fiamme Gialle il fenomeno coinvolge soggetti di reddito medio (intorno ai 20.000/25.000 euro), sovente lavoratori dipendenti e, in misura più ridotta, disoccupati che godono di livelli di reddito ben al di sopra delle soglie di esenzione (8263,31 euro, sensibilmente aumentata in presenza di moglie e figli a carico).

Oltre ai soggetti sopra “tipizzati” (sui quali incide una percentuale di stranieri mediamente  superiore al 20%), non mancano casi eclatanti: si va dal funzionario pubblico con redditi di 45.000 euro all’anno, all’imprenditore “disoccupato” con redditi superiori ai 100.000 euro all’anno.

Altro elemento evidenziato dall’attività di analisi dei Finanzieri è la facilità di perpetrazione della frode. Infatti, fino al 30 aprile 2011, per godere dell’esenzione “per condizione economica” dalla partecipazione alla spesa sanitaria, era sufficiente “autocertificare” la propria condizione di “avente diritto” al beneficio all’atto del pagamento del ticket, mediante una firma a tergo della prescrizione medica.

Questa “facilità”, abbinata a controlli finora eseguiti su campioni ridotti, ha agevolato la condotta di chi, con scarso senso civico, ha “approfittato” dei “buchi” del sistema per non pagare i 36 euro di ticket.

Da un veloce calcolo, il primo step dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza permetterà il recupero di circa 85.000 euro di ticket “evaso” a cui devono aggiungersi le sanzioni, per un importo totale pari a circa 350.000 euro a vantaggio del bilancio sanitario regionale ma la cifra è destinata ad aumentare fino a 373.000 euro di ticket evaso e 1.500.000 di sanzioni, una volta esperiti i controlli sulle ulteriori 8.000 posizioni relative ai “non disoccupati” nei confronti dei quali sono tutt’ora in corso gli accertamenti.

Ma il vero problema rilevato dalla Guardia di Finanza del Comando Regionale e dal Presidente Zaia è quello di tutelare i circa 237.000 “veri” poveri censiti dal sistema sanitario regionale che vedono ridursi i propri diritti a causa della condotta fraudolenta dei “furbetti” stanati dalle Fiamme Gialle.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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