Giorgio Langella: oggi da Lucia Annunziata la vera classe dirigente del paese
Domenica 31 Ottobre 2010 alle 18:36 | 0 commenti
Riceviamo da Giorgio Langella (FdS, PdCI, Prc) e pubblichiamo.
La trasmissione "In mezz'ora", condotta da Lucia Annunziata su Rai3, oggi ha avuto come protagonisti le operaie e gli operai della Fiat. Com'è naturale e logico hanno voluto rispondere alle affermazioni fatte da Marchionne durante l'intervista di domenica scorsa a "Che tempo che fa". Le argomentazioni dei lavoratori sono state puntuali e hanno rilevato alcuni aspetti di quanto detto da Marchionne.
Innanzitutto hanno chiarito come il lavoro in fabbrica e, soprattutto, quello alla catena di montaggio non possa essere trattato con gli stereotipi populistici che hanno caratterizzato le affermazioni di Marchionne. Con dati alla mano hanno sfatato la (presunta) convinzione del Marchionne sull'alto tasso di assenteismo negli stabilimenti Fiat (che è di circa il 4%). I lavoratori hanno molto puntato (da Termini Imerese a Torino) sul fatto che la produttività non si può calcolare come vorrebbe Marchionne senza tenere conto del massiccio ricorso alla cassa integrazione e del basso valore di quanto si produce. Con questo i lavoratori hanno voluto evidenziare come sia necessario che la Fiat cambi tipo, modo e qualità di produzione. L'accusa di scarsa competitività è stata ribaltata, con un ragionamento assolutamente logico, sulla volontà (e sull'incapacità ) della dirigenza Fiat di attuare serie politiche industriali di sviluppo e innovazione. Una critica, forte e documentata dalle esperienze di chi è intervenuto, che ha lasciato poco spazio all'ambiguità : il signor Marchionne, nella sua intervista di domenica scorsa, ha voluto fare un'operazione di propaganda per avere la scusa di abbandonare la produzione in Italia a meno di non ridurre i lavoratori al ruolo di merce senza diritti. E per avvalorare questa sua teoria, non ha esitato a dire cose non vere né documentabili. Non solo, è stata anche evidenziata l'assoluta latitanza del governo, unicamente preoccupato dalle questioni personali e giudiziarie del presidente del consiglio.
Non ci sono stati toni accesi, sopra le righe. Nessuna parola "forte", nessuno slogan, nessuna propaganda. Solo ragionamenti più che seri.
Oggi i lavoratori che hanno partecipato alla trasmissione "In mezz'ora" hanno dimostrato chi dovrebbe (e potrebbe) essere la vera classe dirigente italiana.
Giorgio Langella
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.