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Enti per disabili "stroncano" sindacalista Federico Zanin e chiedono le scuse della Cisl

Di Citizen Writers Venerdi 1 Maggio 2015 alle 22:46 | 3 commenti

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I sottoscritti Enti gestori di Centri diurni ed Associazioni di familiari di persone con disabilità fisica, intellettiva e relazionale, avendo letto sul Giornale di Vicenza del 28 aprile 2015 le incredibili, irrazionali, false, immotivate e sconsiderate affermazioni di tale Federico Zanin della funzione pubblica della CISL vicentina relativa ad una presunta migliore qualità dei servizi erogati dai entri diurni pubblici rispetto ai privati, grazie ad una – dice quel tizio – maggiore professionalità del personale dell’Ulss rispetto ai colleghi delle strutture private, esprimono il loro forte disappunto per tali esternazioni e sottolineano quanto segue.

  • Se non ci fossero state le Associazioni delle famiglie a dare un risposta ai bisogni delle persone con disabilità, non esisterebbero nemmeno i Centri diurni, tanto meno quelli pubblici;
  • le affermazioni di quel sindacalista non hanno alcun fondamento di verità, sono tendenziose ed offensive nei confronti di operatori che, anche nelle strutture private, si prodigano nell’attività educativa, di sostegno ed assistenziale verso le persone con disabilità;
  • non si sa da dove quel signore abbia attinto le sue informazioni, poiché esprime una sicurezza (meglio dire sicumera..) incredibile nel sostenere una cosa che, se non offendesse, sarebbe ridicola o da considerare come esternazione da osteria a tarda sera;
  • le persone con disabilità e le loro famiglie, leggendo quelle parole, non possono che essere sconvolte per affermazioni che, alla fine, portano l’etichetta di un sindacato sinora affidabile come la CISL e che, perciò possono sembrare verosimili, ancorché false;
  • se fosse vero quanto quel tale afferma, ci sarebbe da chiedersi per quale ragione la Conferenza dei Sindaci e l’Azienda Ulss n. 6 “Vicenza” continuino ad affidare le attività, educative - occupazionali - assistenziali che si svolgono nei Centri diurni, a soggetti privati;
  • ancor più grave risulterebbe, qualora fossero vere le affermazioni espresse dal sindacalista, l’aver taciuto una disparità di trattamento tra soggetti assistiti dall’ente privato e quelli assistiti dall’ente pubblico.

Tutto ciò premesso, gli scriventi non attendono smentita alcuna per affermazioni di così infimo livello di attendibilità, ma, semplicemente, le scuse pubbliche da parte della Segreteria della CISL di Vicenza.

Firmato

Comitato Vicentino Handicap (Comi.Vi.H)

Anffas onlus di Vicenza

Fondazione “Ferruccio Poli” onlus

Associazione “Nuovo Ponte”

A.Gen.Do. onlus Vicenza

Aias sez. San Bortolo di Vicenza

Fondazione “Vicenza una città solidale” onlus

 


Commenti

Inviato Sabato 2 Maggio 2015 alle 00:45

Finalmente, leggendo quel trafiletto del Giornale di Vicenza di martedì 28 aprile, ho avuto l’opportunità di comprendere meglio, dopo anni di inutile attesa, la differenza tra i servizi erogati dagli enti pubblici (Ulss in questo caso) e quelli dei privati Enti gestori di Centri diurni per persone con disabilità intellettiva.
Confesso che, mio malgrado, mi ci sono voluti anni per studiare, valutare, conoscere il funzionamento dei centri diurni; ed a nulla vale il fatto che uno di questi, il primo nato a Vicenza molti anni fa, lo gestisca l’Ente che presiedo: proprio non avevo mai capito nulla!
Non mi rendevo conto, ad esempio, che il personale che opera ed operava nel “mio” Centro non è professionalmente paragonabile ai colleghi del Centro dell’Ulss, anzi direi che non mi sono mai accorto che c’è un abisso tra i due Centri: scassato e condotto da incompetenti peones dell’assistenza il mio e ottimo, eccellente anzi, quello condotto dal top management dell’Ulss.
E questo è vero non solo per me e per il “mio” Centro, ma anche per tutti i Centri gestiti dagli altri Enti privati presenti sul territorio!!
Come ci siamo sbagliati per anni!!
Come siamo stati ingannati!!
Come anche l’Ulss di Vicenza è stata tratta in inganno al momento di affidare a quegli Enti la gestione dei Centri privati!!
Grazie per quel trafiletto sul Giornale di Vicenza!
Grazie a chi lo ha scritto!
Grazie specialmente alle geniali affermazioni di quel tale Federico Zanin, dirigente della Cisl, il quale ci ha aperto gli occhi dicendo, apertis verbis, che “i centri diurni e l'assistenza scolastica, gestiti direttamente dall'Ulss 6 con i propri dipendenti possono costare di più ma i risultati sono notevolmente migliori: il personale pubblico è più preparato, la realtà é questa, e garantisce una diversa qualità di prestazioni”.

Grazie, veramente grazie, Federico Zanin, grazie di essere “sceso in campo” per illuminarci, per portare a noi peones la Sua verità assoluta.

Noi, ovviamente, ci fidiamo della Sua proverbiale conoscenza della disabilità, del fatto che Ella ha sicuramente visitato tutti i Centri diurni ed ha fatto una comparazione oggettiva tra essi, per concludere che non c’è nulla che si possa paragonare alla professionalità dei dipendenti Ulss.

Grazie, Cisl e Federico Zanin, grazie per la Vostra presa di posizione, assunta, naturalmente, dopo avere intervistato le persone con disabilità, dopo avere sentito le loro famiglie.

Oggi a noi mancava proprio un Federico Zanin, il demiurgo della disabilità, colui che, dall’alto del suo sapere ci informa attorno alla realtà, colui che media tra teoria e pratica delle attività pedagogiche e andragogiche per gli educatori, gli operatori, gli psicologi, i medici, gli assistenti sociali dello strano mondo prossimo alle persone con disabilità.


Grazie davvero, geniale Zanin della Cisl!

Le assicuro che farò in modo che gli operatori del “mio” Centro, i quali, tapini, ingiustamente si sentono offesi dalle Sue affermazioni di persona tetragona, non rinuncino all’adesione al Sindacato che Ella così nobilmente qualifica !!

Grazie, grazie di cuore.

Vanni Poli
Inviato Sabato 2 Maggio 2015 alle 14:58

Oh Dio! come ho fatto a non accorgermi prima?
L'unica cosa che mi resta da fare è chiedere il trasferimento di mio figlio ad un Ceod gestito dall'Ulss e consigliare, a tutti i famigliari e tutori di persone con disabilità, di fare altrettanto.
Non capisco, però, come mai il dirigente sindacale della Cisl si sia accorto soltanto adesso del carente servizio che viene offerto nei Ceod gestiti da privati?
Azzardo una risposta: forse perché qualcuno, spulciando nei bilanci, si è accorto che i Ceod e l'assistenza scolastica pubblici utilizzano molto più denaro proveniente dai finanziamenti pubblici destinati alla disabilità?
Certo, il personale dipendente dell'Ulss costa di più, ma questa non è una colpa attribuibile ai lavoratori.
Ma da qui, a dire che il servizio erogato è migliore, ce ne corre.

Riccardo Cagnes
Inviato Mercoledi 6 Maggio 2015 alle 07:59

...ma la Cisl ancora tace, evidentemente in difesa del proprio dirigente Zanin e d'accordo con lui; mi chiedo come facciano alcuni operatori dei Centri privati a rimanere iscritti a quel sindacato, che lascia scorrere anche le offese alla loro professionalità come se niente fosse...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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