Da Praia a Schio: autori Cirillo e Pacchiano su "Marlane" con Langella, Coviello e Cremaschi
Venerdi 11 Marzo 2011 alle 23:45 | 0 commenti
Francesco Cirillo il giornalista, militante ambientalista e Luigi Pacchiano ex operaio della Marlane ed oggi dirigente del SI-Cobas, sabato 12 marzo ed il 13 saranno, rispettivamente, a Schio ed a Milano per presentare il libro, scritto a quattro mani, sul caso Marlane di Praia a Mare.
Il libro parla della nascita della fabbrica e delle morti degli operai.
La Marlane di Praia a Mare (CS), fabbrica tessile del gruppo Marzotto, dal 1973 al 2001 ha causato oltre 100 operai morti per tumore e altri 60 ammalati ancora oggi.
Il territorio e il mare di Praia sono serviti da discarica per i rifiuti tossici delle lavorazioni. Tutto questo è avvenuto con la complicità delle amministrazioni locali e dei partiti (di centro destra e centro sinistra), delle autorità sanitarie, di Cgil-Cisl-Uil, dei mezzi di "informazione"; che per anni hanno negato, minimizzato, insabbiato, ma anche criminalizzato chi lottava contro il lavoro portatore di morte, contro la fabbrica dei veleni.
La strage di Praia a Mare non è avvenuta "per caso", per "mancata conoscenza" dei prodotti usati nel ciclo lavorativo. La strage di Praia è avvenuta per scelta, la scelta del profitto. Quella scelta che vede nelle misure di sicurezza, nella salvaguardia della salute e delle vite di chi lavora, solamente un elemento aggiuntivo del "costo del lavoro", un onere da evitare con cura per non diminuire i profitti, per "garantire" l'occupazione.
La strage di Praia a Mare è un copione che abbiamo visto molte altre volte, in Italia e nel resto del mondo. Nella sola Italia, nei primi due mesi del 2011 i morti sul lavoro sono stati 76 e gli infortuni gravi più di 100.
Sabato 12 Marzo, Francesco Cirillo e Luigi Pacchiano saranno presenti a POLEO -presso il CIRCOLO OPERAIO, in via Falgare 42 a Schio (Vicenza) alle ore 15,30 . Si discuterà di Sfruttamento, disoccupazione, sicurezza ... il lavoro è ancora un diritto? - dal "caso Marlane" a Marchionne - storie di diritti negati. Introdurrà G. Langella, condurrà Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù, concluderà Giorgio Cremaschi (pres. comitato centrale della Fiom).
Domenica 13 marzo l'incontro avverrà a Milano nella sede centrale del SI-Cobas in via Marco Aurelio 31, alle ore 10,30.
Verrà proiettato una video inchiesta sulla Marlane realizzata da Giulia Zanfino.
Dichiarazione di Francesco Cirillo:
"Andiamo a Schio e Milano per far diventare il caso Marlane un caso nazionale. Il 19 aprile prossimo inizierà il processo dove sono indagati 13 dirigenti della fabbrica . Fra questi Marzotto. Questo caso non può passare inosservato dai mass media nazionali come se fosse una questione di periferia. Il processo a Paola, ha tanti significati , il primo che esiste un altra Calabria, quella degli operai- eroi morti sul luogo di lavoro , quello dei familiari che hanno avuto il coraggio di costituirsi parte civile, quello di un piccolo sindacato che con caparbietà è riuscito con un inchiesta partita dal basso a portare alla sbarra i dirigenti di una fabbrica. La storia della Marlane è la metafora della Calabria, del suo mancato sviluppo, degli investimenti al sud portati al nord, dello sviluppo capitalistico che ha lasciato solo macerie. I capannoni del gruppo Marzotto - Rivetti in Calabria non sono altro , ora che capannoni abbandonati ".
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