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Da Valle del Chiampo a Green Valley, sabato ad Arzignano: Mincato, Dolcetta, Ditri e non solo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 22:00 | 0 commenti

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Camera di Commercio  -  Presentazione del progetto di sviluppo economico e sociale del territorio.  Arzignano, sabato 30 ottobre ore 9.30 Teatro Mattarello (Corso Mazzini, 22)

Nella valle del Chiampo, terra di concerie e di immigrazione che ha vissuto negli ultimi tempi una profonda crisi economica, ma anche morale e ambientale è nato un movimento da parte di un gruppo di imprenditori e di aziende che vogliono reagire al rischio concreto di declino del territorio.

Un movimento che viene dalla società civile e dalle categorie economiche e che ha trovato nella Camera di Commercio di Vicenza un interlocutore istituzionale che ha colto questa domanda di sviluppo, sostenibilità, legalità e l'ha organizzata in un progetto complessivo di rilancio del territorio.

Un progetto che guarda alla Valle del Chiampo come ad una green valley, un territorio dove è possibile conciliare ambiente ed attività produttive, riconversione industriale e innovazione, valorizzazione del territorio e riqualificazione delle risorse umane.

Il titolo del progetto ridefinisce la denominazione geografica "Valle del Chiampo" nell'idea di "Green Valley", significativa in un luogo gravemente compromesso proprio da un recente uso non rispettoso delle più elementari regole ambientali.

Sabato 30 ottobre, in occasione di un convegno che si terrà ad Arzignano al Teatro Matterello, sarà il momento ufficiale di avvio di un articolato work in progress che coinvolge le istituzioni, le università, le imprese, le società di servizi, le banche, i sindacati, gli istituti di formazione e tutte le componenti sociali, dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini.

L'obiettivo è di rafforzare le attività che sono ancora competitive e di avviarne di nuove, nel quadro di una programmazione di recupero del territorio e delle dinamiche sociali per un "nuovo sogno" di sviluppo sostenibile.

Vittorio Mincato, Presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato di Vicenza illustrerà le motivazioni del progetto che si fonda sulla collaborazione delle categorie economiche, individua elementi di supporto e di sostegno a vantaggio dell'area per delineare in un arco temporale di medio lungo respiro percorsi di riconversione industriale, sviluppo economico, progresso culturale e valorizzazione del territorio, verso il traguardo della ‘green valley'.

Andrea Beretta Zanoni, professore di Economia Aziendale Università degli Studi di Verona si soffermerà sull'analisi socio-economica e sui primi risultati del lavoro svolto, introducendo la sessione dedicata alla presentazione di alcuni nuovi progetti di area dalla viva voce dei protagonisti.

Flavio Albanese, Presidente di ASA Studio Albanese parlerà del tema della valorizzazione di un territorio che ha subito forti modificazioni a seguito di uno sviluppo non controllato.

Roberto Filippini, professore di Gestione Aziendale alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova interverrà sul ruolo strategico della formazione per l'evoluzione delle conoscenze e delle competenze e la managerializzazione del sistema produttivo.

Stefano Dolcetta, amministratore delegato di Fiamm Spa presenterà il progetto di ‘isole energetiche' della sua azienda nel settore delle energie rinnovabili e le potenzialità per generare una nuova filiera produttiva nelle tecnologie per la green economy.

Roberto Ditri, Presidente di Fiera di Vicenza, introdurrà le nuove iniziative per offrire alle aziende della Valle una vetrina commerciale aperta anche sui mercati internazionali.

Paolo Girelli, Presidente di Ilsa Spa, descriverà gli impegni dell'azienda nel settore delle biotecnologie.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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