Cgil Vicenza: positivo il nuovo testo su articolo 18, ma allerta!
Venerdi 6 Aprile 2012 alle 11:56 | 0 commenti
Cgil Vicenza - Abbiamo letto con attenzioni il complicato testo ufficiale del Ddl sul Mercato del Lavoro. La riconquista dello strumento del "reintegro" nel caso di licenziamenti economici insussistenti è un risultato positivo che ripristina un principio di civiltà giuridica.
Ciò insieme alla velocizzazione dell'iter di giudizio, il permanere dell'onere della prova sull'impresa, al ruolo del sindacato nella conciliazione ricostituiscono il potere di deterrenza dell'art. 18 e scongiurano la pratica dei licenziamenti facili a indennizzo economico che Governo e Confindustria intendevano introdurre. Ricordiamo che il Governo aveva chiuso la consultazione con le parti sociali imponendo un testo che escludeva il reintegro per i licenziamenti economici. Ora è dovuto tornare indietro: si tratta di un importante risultato della Cgil, della mobilitazione unitaria dei lavoratori, del consenso che si è sviluppato nel Paese sul tema della dignità del lavoro. Restano grandi riserve sul complesso delle norme, poiché continuiamo a non intravvedere prospettive e investimenti per la crescita. Sul tema della precarietà si rischia di arretrare rispetto ai risultati ottenuti nel confronto con le Organizzazioni Sindacali. Sul tema degli ammortizzatori, l'articolazione dei fondi allontana l'idea di universalità , così come non c'è risposta inclusiva per i lavoratori discontinui. Il percorso parlamentare sarà lungo e non escludiamo che qualcuno cercherà di fare qualche incursione. Per questo, e per proporre ulteriori miglioramenti, la Cgil ha deciso di mantenere il programma di mobilitazione.
Se si vuole riavviare il paese, riavviare i consumi, riavviare l'occupazione restano urgenti tutti questi temi:
la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente e i pensionati;
la crescita economica e una nuova politica industriale indirizzata a creare posti di lavoro.
Il tema pensioni, con l'urgenza di trovare risposte in particolare a "esodati" e ai ricongiungimenti onerosi.
Per questo la mobilitazione programmata per le prossime settimane anche a Vicenza, continua.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.