Bulgarini prima attacca poi in Commissione ritiene "utili" le associazioni pro territorio, Liliana Zaltron e M5S: "il vice sindaco non ha le idee chiare"
Domenica 12 Febbraio 2017 alle 14:23 | 0 commenti
«Prima "criminali" poi "talebani" poi ritiene che la voce di queste associazioni possa essere utile per il futuro. Tutto questo dal vicesindaco Bulgarini nei confronti delle associazioni che da anni si stanno battendo per la salvaguardia del nostro territorio. Innanzitutto riteniamo sia necessario e doveroso da parte del vicesindaco scusarsi con le associazioni. Poi una volta scusatosi, chiediamo quali siano le motivazioni per le quali ha cambiato, in così poco tempo, la sua opinione»: è così che esordisce in una nota che pubblichiamo Liliana Zaltron, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Vicenza sulle opinioni di Jacopo Bulgarini d'Elci sui comitati che si occupano del degrado della città come motivo della possibile cancellazione di Vicenza dalla prestigiosa e qualificante lista delle Città Patrimonio dell'Unesco.
La nota così prosegue.
«Forse il vicesindaco non ha le idee chiare? O forse sente l'avvicinarsi della fine del mandato e cambia i toni per avere più chances per il futuro?
Crede che la gente abbia la memoria corta e non ricordi l'atteggiamento di chiusura al confronto che lui, il sindaco e i colleghi di giunta e la maggioranza in generale hanno tenuto in questi anni ?
Crede bastino poche parole, qualche frase di circostanza un "mea culpa" perché tutti siano contenti ?
"E' mancato un lavoro di tutela e valorizzazione complessiva del patrimonio...ma adesso si cambia registro" ha dichiarato Bulgarini nel corso della commissione consiliare convocata per approfondire i temi del Piano di Gestione Unesco e della Valutazione di impatto sul Patrimonio.
Non c'è alcun dubbio sul fatto che sia mancata la capacità da parte di questa e delle precedenti amministrazioni di tutelare e valorizzare l'Eccezionale Valore Universale - La città di Vicenza e le Ville Palladiane-.
Molto meno sicura è la capacità da parte di questa amministrazione di cambiare registro.
E' chiaramente mancata la consapevolezza di dover tutelare e valorizzare il "Patrimonio Mondiale" e i danni sono inestimabili.
Il vicesindaco dice che è arrivato il momento di cambiare registro?
Lo invitiamo allora a sollecitare il sindaco Achille Variati ad andare immediatamente a Roma per chiedere che venga bloccato l'iter avviato relativo al secondo lotto funzionale della linea AV/AC Verona - Padova "Attraversamento della città di Vicenza".
Ricordiamo al sindaco, al vicesindaco, alla giunta e alla maggioranza che la valutazione e analisi dell'impatto sull'OUV del Sito Patrimonio Mondiale, in relazione all'AV/AC, oscilla tra il Negativo Moderato e Negativo Forte. Inoltre la suddetta valutazione non considera l'impatto delle opere ferroviarie in quanto "il tracciato della linea Alta Velocità non viene indicato graficamente nella Tavola 4" del PAT "per cui viene rimandata la valutazione quando il piano lo andrà a definire" (pag 131 HIA).
Si dice di voler cambiare registro?
Si passi dalle parole ai fatti!
Attendiamo di sapere quando il sindaco incontrerà il ministro per richiedere lo stop alla progettazione del lotto AV/AC "Attraversamento della città di Vicenza"».
Liliana Zaltron
Movimento 5 Stelle - Vicenza
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