Basta litigi tra partiti: lavorate per i Veneti
Giovedi 3 Maggio 2012 alle 09:50 | 0 commenti
Riceviamo da Ilaria Brunelli, Consigliere di Bassano del Grappa (lista Bassano Congiunta, ndr), e pubblichiamo.
Gentile Luca Zaia e rappresentanti politici veneti di PDL, LEGA, PD, UDC, IDV, PRC, Unione Nord Est, una breve storiella per farvi riflettere sulla responsabilità del vostro atteggiamento in Regione. In un condominio ci sono 20 appartamenti. Per mantenerlo decoroso l'amministratore dello stabile distribuisce le spese mensili in questa maniera: 6 appartamenti pagano per tutti, di cui 3 in maniera consistente, 14 appartamenti vengono spesati completamente e, tra questi ultimi, 5 ricevono addirittura dei soldi extra.
Nella spesa sono inclusi lo stipendio sostanzioso dell'amministratore e dei suoi dipendenti. Le 6 famiglie lavorano alacremente per garantire il pagamento mensile, nella speranza che prima o poi le altre 14 comincino a lavorare e a pagare la loro quota. In realtà , nonostante gli sforzi, il condominio lentamente degrada, perché molti dei 14 appartamenti buttano al vento i soldi ricevuti. I tempi peggiorano ma l'amministratore, sempre in forma e con una nuova costosissima auto, continua imperterrito a pretendere la quota mensile e siccome deve riparare tubazioni e infissi degli altri 14 e fare i regali di Natale ai suoi dipendenti, aumenta le spese. I capofamiglia continuano a pagare: ogni tanto qualcuno alza la voce ma poi si siede a tavola con l'amministratore e si fa tranquillizzare con una pacca sulla spalla e l'invito a contribuire alla buona causa. Le 6 famiglie iniziano a saltare i pasti per risparmiare qualcosa in più ma così facendo hanno meno forze per lavorare e nel complesso la situazione familiare peggiora. A tutto questo si somma il fatto che l'atteggiamento degli altri 14 non cambia e il condominio è sempre più decadente al punto tale che il quartiere si domanda quando crollerà lo stabile. L'amministratore per tutta risposta rincara la quota mensile ancora una volta. Le mogli, con i pochi soldi rimasti in casa, non riescono più a pagare le bollette e a comprare i libri di scuola ai più piccoli. Alcuni figli decidono di andare a vivere altrove in cerca di fortuna. Un giorno il figlio di una di queste famiglie non ce la fa più e lo trovano appeso in cantina con un biglietto di addio.
Fine della storia.
Ora vi domando: cosa pensate di quell'amministratore? E cosa pensate dei 6 capifamiglia che supinamente pagano senza pretendere maggiore equità e giustificando l'amministratore in nome di una ipocrita solidarietà (o, meglio, in nome di una ancora più ipocrita convenienza politica)? Voi siete uno di questi 6. Siete stati eletti da noi Veneti per rappresentarci e difendere i nostri diritti. Invece cosa fate? Perdete tempo in sterili polemiche di partito anziché lavorare uniti per uno stesso obiettivo: trattenere nel territorio le risorse prodotte qui per garantire vita dignitosa alle persone e prosperità alle aziende. La vostra discordia inoltre ricade negativamente su cittadini e istituzioni, dividendo gli animi proprio quando è necessaria maggiore coesione. Basta con litigi e rivendicazioni! Mettete da parte fazzoletti verdi e simboli di qualsiasi partito e impegnatevi per il Veneto. In caso contrario AVRETE FALLITO TUTTI, INDISTINTAMENTE e sarete corresponsabili della crisi nella nostra terra.
Cordialmente (ma non so per quanto ancora)
Ilaria Brunelli
Consigliere di Bassano del Grappa
PS: la risposta è gradita solo se non contiene accuse al collega di banco o giustificazioni di qualsiasi genere.
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