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Base Dal Molin, Bottene: alterati e compromessi territorio e falde

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Marzo 2012 alle 15:15 | 0 commenti

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Cinzia Bottene, Consigliera Comunale Lista Civica Vicenza Libera No dal Molin -  Danni alla falda per colpa del cantiere della base Usa "Altro che rispetto ambientale, la base ha alterato e compromesso territorio e falde".

"E adesso che nessuno venga a dire che non si sapeva. Che la nuova base rappresentasse un danno e un rischio reale anziché un beneficio per la comunità e il territorio lo sapevamo e denunciavamo da tempo. Altri, in primis il Commissario Costa e l'Assessore Provinciale Pellizzari, hanno preferito insabbiare o eludere per troppo tempo i problemi, per evitare di affrontarli.

Hanno continuato a rassicurare la popolazione ed escludendo possibili conseguenze di dissesto idrogeologico o sulla falda - afferma la consigliera comunale Cinzia Bottene, preannunciando una domanda di attualità durante il prossimo consiglio comunale e un esposto che verrà depositato nei prossimi giorni in Procura - Cosa succederà in quel quadrante in caso di piogge sostenute? Ci dimentichiamo dell'alluvione?". Le notizie emerse in questi giorni sull'innalzamento anomalo del livello di falda nel lato est ed una depressione a ovest certifica il danno prodotto dal cantiere al complesso funzionamento idrogeologico della zona. Le palificazioni, così come l'interruzione della sapiente rete di drenaggio che aveva sempre garantito la zona da rischi di natura idraulica, hanno portato a questi risultati. Cinzia Bottene ricorda che già nel marzo dell'anno scorso presentò un'interrogazione che lanciava un grido d'allarme sull'evidente nesso tra il cantiere e i fenomeni di allagamento che continuavano a registrarsi nella zona limitrofa. "Pochi giorni fa un convegno embedded di Alifuoco e soci magnificava l'ecologicità della nuova base, con attestazioni e onorificenze che, purtroppo per i vicentini, fanno a pugni con la situazione reale. I danni - continua la Bottene - restano e i rischi che denunciavamo fin dal 2006 si stanno materializzando. Anziché indagare i cittadini che a ragione, visti i fatti, difendevano il loro territorio e le risorse comuni, la Procura vicentina dovrebbe attivarsi per indagare su quel cantiere, sul rispetto delle poche e risibili prescrizioni imposte e sulla palese violazione di quella già segnalata riguardante il collettore per lo scarico delle acque, costruito e posizionato in maniera non conforme a quanto previsto dalla Valutazione d'Incidenza Ambientale. Se nemmeno le prescrizioni di minima e verificabili vengono ottemperate figuriamoci cosa succede all'interno della base, dove nessun controllo è possibile. Non ci voleva certo un genio per capire il danno che la base avrebbe prodotto - conclude la consigliera Bottene - e ben l'aveva intuito Paolo Costa quando scriveva all'allora Ministro Parisi che non era il caso di far svolgere la Valutazione d'Impatto Ambientale, perché avrebbe potuto addirittura pregiudicare la costruzione della base. Adesso si capisce il perché".

Lista Civica Vicenza Libera - No Dal Molin


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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