Quotidiano | Categorie: Sindacati

Barletta non va con la Cub: "E' Maule che ora è in Cisal". I sindacati ora parlino!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 20 Agosto 2012 alle 22:14 | 0 commenti

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Marco Barletta, che avevamo cercato senza fortuna fin da stamattina prima di pubblicarla, si è fatto vivo finalmente nel tardo pomeriggio per smentire l'ipotesi da noi avanzata, in base a un post sui nostri media: che avesse, cioè, costituito in Aim Mobilità una "cellula" della Cub, o di Usb secondo una telefonata con una sindacalista della Cub. Ma per l'autista dell'azienda vicentina ogni occasione è buona per rivangare la sua "faida" con Mirko Maule, l'ex collega in Uil Trasporti, che telefonicamente gratifica di "simpatici epiteti".

E la disputa da mesi non trova freno da parte della Uil (e dell' autorità giudiziaria, eventualmente, competenta) che rimane muta, nonostante i documenti, anche interni al sindacato di cui è segretaria a Vicenza Grazia Chisin, da noi pubblicati sulla squallida vicenda della Bts.
Nella precisazione, che abbiamo preteso per e-mail, Marco Barletta scrive infatti: «Mi risulta che l'ex segreteria di Vicenza della Uiltrasporti che mi attacca e diffama, oggi in blocco ha costituito la Segreteria Provinciale di Vicenza del Sindacato CISAL!».

Per dar forza alla nuova accusa invita a consultare il sito http://www.cisalvicenza.it/ per vedere «chi si e' accasato in altra sigla sindacale!», quella della Cisal (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) di Vicenza, appunto. "Spaventati" dal suo invito minaccioso a leggere e scrivere, di cui lo perdoniamo solo perché ... ci ha dato una notizia, che noi giornalisti apprezziamo sempre, "leggiamo" sul sito e "riportiamo" che gli accasati in Cisal sono Mirko Maule e Lorenzo Zaffonato, già suo braccio destro in Uil Trasporti.

Ora, visto quello che sta succedendo tra denunce di ricatti alle spalle e sulle spalle dei lavoratori e di soldi pagati a sindacati o sindacalisti da aziende per avere la firma su accordi di lavoro, non sarebbe il caso che finalmente la Uil di Vicenza e, se rimane muta e meglio ancora, i suoi vertici regionali e nazionali prendessero posizione, visto che il problema non sembra solo locale?!

Lo stesso vale per Mirko Maule, che, invece che con vuoti proclami su web, dovrebbe rispondere con documenti e testimonianze a documenti e testimonianze da noi pubblicate.

Se tutto è stato lecito i protagonisti, accusati anche da lavoratori e azienda, parlino a maggior ragione. Se non lo è stato tirino fuori le responsabilità altrimenti come potranno fidarsi di certi sindacati lavoratori e aziende che con loro hanno rapporti?

Un'analoga pressante richiesta di far chiarezza la poniamo alla Cisal per non pensare che nelle sue scelte contino solo tessere e contribuzioni dei nuovi iscritti.

E, visto che la Cisl il rapporto con Maule lo definì tempo fa, ripetiamo l'appello accorato alla Cgil, che, dopo aver messo alla porta con determinazione un lavoratore fascista, non dovrebbe temere di dire la sua sui fatti denunciati nascondendosi dietro una dichiarazione di Marina Bergamin: «che c'entriamo noi? Non e' nostro costume commentare vicende di altre Organizzazioni».

Altrimenti diventa terribile il commento di un sindacalista di base, Luc Thibault della Usb, che, nell'ambito di un discorso più ampio su sindacati confederali e partiti di sinistra di cui riferiremo più in dettaglio, ci ha detto: «Questa è la conclusione logica di una politica di "coprimi e ti coprirò", cioè di omertà!».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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