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Amianto in almeno 9 scuole di Vicenza e in 12 del Vicentino. E in 27 edifici pubblici di 21 Comuni

Di Rassegna Stampa Sabato 14 Febbraio 2015 alle 08:36 | 0 commenti

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«C'è amianto in 27 edifici pubblici ma anche in nove scuole di Vicenza e in dodici del Vicentino», denuncia l'Arpav. Ma il problema è vecchio se già a settembre 2013 Alessandra Moretti, allora parlamentare del Pd, informava che nel decreto FARE «per l'anno 2014 è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro al fine di attuare misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto. Per il Veneto, il Decreto assegna 10 milioni di euro...». Sono stati usati o no?, questa la domanda che ci sorge spontanea leggendo il servizio odierno di Andrea Alba su Il Corriere del Veneto.

Nel Vicentino c'è amianto in almeno 21 scuole e 27 altri edifici pubblici, di 21 comuni. Sono alcuni dei municipi che hanno risposto a un'indagine condotta per un anno dall'Arpav in tutta la regione (la sostanza è presente in strutture di 137 Comuni). «Abbiamo fatto dei campionamenti, non risultano situazioni a rischio e ci sono fondi Anci per il recupero strutturale - avverte il responsabile del centro regionale amianto Claudio Martinelli - ora continueremo con gli enti che non hanno dato risposta».

Il monitoraggio sul materiale cancerogeno è finito sotto la lente d'ingrandimento del gruppo regionale dell'Italia dei Valori. I consiglieri Gennaro Marotta e Antonino Pipitone, che già cinque anni fa si erano interessati della questione, hanno depositato una interrogazione in cui invitano la Giunta veneta ad approfondire i dati, secondo loro «monchi», perché mancanti di alcuni elementi essenziali. In particolare, chiedono cosa intenda fare la Regione per ottenere informazioni da chi non ha risposto all'Arpav, e di fornire un elenco dettagliato con i nomi delle scuole. Infine vogliono sapere quali rischi si corrono, quanti soldi e quanti anni serviranno per le bonifiche: «L'amianto in una scuola è un pericolo subdolo, può essere presente dalla coibentazione al locale caldaie, dal tetto ai pavimenti». Nel Vicentino, l'amianto al momento della conclusione dell'indagine (ottobre 2014) era presente a Vicenza (nove scuole), Velo d'Astico (una), Valdagno (due), Torrebelvicino (una), Sovizzo (una), Nove (una), Mason (una), Camisano (una), Bassano (una) e Arcugnano (3). Inoltre è in altri edifici pubblici ad Asiago, Caldogno, Gallio, Gambugliano, Lonigo, Montecchio Maggiore, Santorso, Schio, Sossano, Tezze e Thiene. «In genere - precisa Martinelli - è presente nelle coperture o nei pavimenti, ma è materiale compatto. È importante evitare allarmismi: se sono le stesse scuole a segnalarlo ai nostri ricercatori vuol dire che il rischio è correttamente gestito, e si lavora per sostituire».
Di Andrea Alba, da Il Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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