Immigrazione

Quotidiano | Categorie: Famiglia, Immigrazione

Boom alloggi Erp assegnati, molti rifiutano

Comune di Vicenza    

 

Casa: nel 2009 boom di alloggi Erp assegnati e di contratti agevolati.
Calano le domande degli italiani e aumentano quelle degli stranieri, ma molti rifiutano l'appartamento proposto

Ass. Giovanni GiuliariObiettivo casa: l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ha fatto il punto sulle più recenti iniziative messe in atto dall'amministrazione. Al suo fianco, il nuovo direttore del settore servizi sociali e abitativi Iusuf Hassan Adde (clicca qui) e i tecnici comunali che l'assessore ha ringraziato per l'impegnativo lavoro svolto.
Un primo importante fronte di interventi riguarda l'edilizia residenziale e pubblica: in questi giorni è stata pubblicata la graduatoria definitiva dell'ultimo bando. Le domande presentate sono state 867, contro le 925 dell'anno corso. Ne sono state ammesse 792 delle quali 338 si riferiscono a nuclei familiari che hanno presentato la richiesta per la prima volta. Tra gli esclusi italiani, casi di redditi non veritieri, mentre tra gli stranieri l'assenza del permesso di soggiorno.
"La contrazione delle domande - commenta l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - che registriamo malgrado la crisi economica ci induce a ritenere o che ci sia sfiducia rispetto all'effettiva possibilità di ottenere un alloggio o che molte persone potenzialmente interessate non abbiano saputo per tempo del bando. Per questo cercheremo che diventi sempre lo stesso il periodo dell'anno nel quale poter fare la domanda".
Iusuf Hassan Adde e Giovanni GiuliariTra gli ammessi alla graduatoria, 475 sono nuclei italiani (60% dei richiedenti), 317 stranieri (40% dei richiedenti), con un calo dei primi rispetto agli anni scorsi (nel 2006-2007 erano il 69% e nel 2008 erano il 68%) e un progressivo aumento dei secondi (erano il 31% nel 2006-2007 e il 32% nel 2008).
Quanto alla tipologia dei nuclei familiari, gli anziani soli risultano in calo: nel 2006-2007 i richiedenti erano 168, pari al 19% del totale, quest'anno sono stati 78, corrispondenti al 10%; stabili i nuclei con un solo genitore con figli minori a carico (tra il 16% e il 15 % negli ultimi anni, oscillando tra le 135 e le 116 richieste); sempre pochissime le giovani coppie (tra le 12 e le 8 negli ultimi anni, pari all'1% dei richiedenti).
Se si analizza poi la composizione del nucleo, risulta che quando a richiedere l'alloggio sono famiglie fino a 3 persone è preponderante la domanda degli italiani (quest'anno, addirittura 222 domande sulle 475 degli italiani sono state presentate da nuclei composti da un'unica persona), mentre per i nuclei con più di 3 persone sono soprattutto gli stranieri a chiedere l'alloggio erp (78 gli stranieri con famiglie di 4 persone contro i 41 italiani; 29 i richiedenti stranieri con più di 6 membri contro le 3 domande di italiani). "Il fenomeno dei nuclei particolarmente numerosi - osserva Giuliari - implica la necessità di appartamenti più ampi, di cui al momento abbiamo scarsa disponibilità".
Sul fronte delle assegnazioni il 2009 risulta un anno particolarmente positivo: sono stati 192 gli alloggi dati a famiglie secondo la graduatoria, pari al numero più alto registrato dal 2000. Tale boom è dovuto alla notevole disponibilità di alloggi nuovi, in tutto 108, che si sono aggiunti a quelli della normale rotazione (72 in via Onisto, 24 in via Settembrini, 7 in via Tormeno e 5 in via Porto Godi). Nel 2001 si era registrata una cifra inferiore, ma ugualmente importante, pari a 178 alloggi, mentre nel 2008 le case di edilizia residenziale pubblica consegnate alle famiglie erano state solo 77 in quanto vi è stata la necessità di attendere la decisione sul ricorso relativo al bando.
Nettamente predominante risulta inoltre negli anni l'assegnazione alle famiglie italiane, che nel 2007 è stata pari al 70%, nel 2008 all'88% e nel 2009 all'85%.
"Purtroppo - segnala l'assessore - la procedura di assegnazione degli alloggi risulta sempre più lunga e appesantita perché, con un rapporto di 1 a 3, molte famiglie rifiutano l'appartamento proposto: non risulta conforme alle loro aspettative, soprattutto perché si trova in quartieri periferici o in zone tradizionalmente popolari. Queste persone rimangono in graduatoria e, per legge, bisogna loro proporre un'altra soluzione. A questo proposito dovremmo tutti recuperare un atteggiamento diverso nei confronti del bene comune rappresentato dall'alloggio popolare. Si tratta di appartamenti che vengono realizzati o ristrutturati secondo gli standard previsti, a norma e con tutte le caratteristiche dovute. Ma sono, ovviamente, edilizia residenziale pubblica. Il desiderio di chi li richiede dovrebbe essere semmai quello di uscire da queste case una volta raggiunta una situazione di normalità economica, non di pretendere di trovare nell'erp, che dovrebbe essere un alloggio a rotazione, l'appartamento dei propri sogni".

In aumento, quest'anno, le richieste per il contributo alle spese d'affitto: il 19 febbraio è scaduto il termine per chiedere un sostegno per i costi sostenuti nel 2008: le richieste sono state 1.238 contro le 1.143 dell'anno precedente. Il Comune ha confermato uno stanziamento di 138 mila euro che andrà a rimpinguare il fondo regionale, non ancora ripartito. Nel 2009 la Regione aveva stanziato 945.874 euro a fronte di 1.143 domande, di cui 135 escluse e 105 ritenute casi sociali da aiutare con una diversa modalità. Il picco di domande relative a questo contributo si era registrato nel 2004 con quasi 1.400 domande presentate e circa 1.200 ammesse al contributo.
Quest'anno l'assessorato alla famiglia e alla casa ha raccolto anche le richieste di contributo di chi è a rischio sfratto per morosità: le domande sono state 31 di cui 21 in corso di istruttoria da parte del Comune per l'inserimento nella graduatoria finale regionale.

Positiva la diffusione dei contratti di locazione agevolata, sostenuti a varie riprese dalla campagna di comunicazione "Affitto perfetto", che illustra i vantaggi per i proprietari e gli inquilini: nel 2009 si è registrato un vero boom, con la sottoscrizione di 527 contratti, contro i 320 del 2009, i 259 del 2007 e i 286 del 2006. Nei primi due mesi del 2010, a dimostrazione di un trend in continuo aumento, già si segnalano 120 nuovi contratti.

Quanto all'opportunità di chiedere incentivi offerta ai proprietari che sistemano l'alloggio per affittarlo a canone agevolato (bando scaduto a fine ottobre 2009), sono stati 12 coloro che ne hanno approfittato. Attualmente per le loro domande è in corso l'istruttoria: potranno ricevere fino a 3.000 euro di contributo sulle spese sostenute.

Buone notizie, infine, per l'operazione di acquisto di 42 alloggi ai Pomari, in via Onisto: l'intervento è stato ammesso al finanziamento nazionale di edilizia abitativa grazie al quale il Comune riceverà 3 milioni e 915.864 euro, corrispondenti all'intero importo dell'intervento già pagato dal Comune. Gli alloggi erano stati infatti acquistati dal Comune nel marzo del 2008 e sono già stati tutti assegnati entro metà luglio del 2008.

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Quotidiano | Categorie: Immigrazione

27 famiglie di immigrati tornate in patria

Comune di Vicenza   

Ventisette famiglie di immigrati tornano in patria con l'aiuto del Comune di Vicenza

"Sono state 27 le famiglie di stranieri che sono tornate in patria grazie al sostegno economico del Comune". Lo rende noto l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari che oggi ha presentato in giunta i dati del progetto avviato con la Caritas diocesana nel maggio del 2009. Nell'ambito del fondo di solidarietà di 300 mila euro stanziato l'anno scorso dall'amministrazione comunale per far fronte a questo particolare periodo di crisi economica, 100 mila euro erano stati destinati alla Caritas: 50 mila euro per il microcredito e 50 mila euro per sostenere il rientro in patria degli stranieri che per varie ragioni, soprattutto economiche, non riuscivano più a vivere in Italia.
"Era stata proprio la Caritas - spiega Giuliari - a suggerirci questo tipo di intervento che non si limita a contribuire all'acquisto del biglietto aereo, ma punta a dare un aiuto personalizzato. Nel corso del 2009 sono stati utilizzati 23 mila euro per sostenere il rientro nel paese d'origine di un centinaio di stranieri appartenenti a 27 famiglie. Tutti hanno chiesto volontariamente di rientrare in patria. Nessuna scelta è stata forzata. Certo è che se avessimo dovuto sostenere queste famiglie qui da noi, con contributi comunali per le persone in difficoltà, avremmo speso almeno il doppio".
Tra i motivi della richiesta del rientro in patria, la perdita o l'impossibilità di trovare lavoro in Italia, la perdita del permesso di soggiorno perché soggetti a pena detentiva, problemi di salute. Quanto alla nazionalità delle famiglie che hanno deciso di tornare a casa, quattro sono nigeriane, altrettante sono serbe, altre provengono da Algeria, Romania, Colombia, Costa d'Avorio, Senegal, Bangladesh, Sri Lanka e da alcuni altri paesi dove più forte è l'emigrazione. Per alcuni di questi nuclei familiari, grazie anche all'aiuto del Comune di Vicenza, tornare a casa è voluto dire ricominciare una nuova vita a partire da una piccola attività: un ghanese ha aperto un bazar, un nigeriano ha acquistato delle macchine per confezionare vestiti. L'iniziativa proseguirà anche nel 2010 fino ad esaurimento del fondo.

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Opinioni | Categorie: Immigrazione

Ulteriori vicende

Immagini di una dimostrazioneMontecchio Maggiore, in provincia di Vicenza: sabato 6 marzo, ore 13.00. 

Sul pullman che riporta a casa gli studenti, un immigrato nigeriano si siede vicino ad una ragazzina tredicenne, le mostra un filmato porno sul suo cellulare, poi le mette una mano tra le gambe.
Un delinquente e malato di mente, che, se mai dovesse essere espulso, suggerirei fosse accompagnato all'aereo a calci in culo senza toccare terra, così, palleggiando.
Ma il punto è un altro.
Il Sindaco leghista di Montecchio ha subito dichiarato (Giornale di Vicenza di oggi 9/3/10): "Questa ulteriore vicenda ["Ulteriore"? Devo essermi perso le precedenti ... N.d.A.] dimostra la necessità di contrastare in modo fermo la presenza di clandestini".
Giusto.
Mi aspetto ora che, in seguito a quanto accaduto di recente a centinaia di minori negli ambienti ecclesiastici di Irlanda, USA, Germania e Italia, il medesimo Sindaco rilasci nei prossimi giorni una dichiarazione analoga: "Questa ulteriore vicenda [e qui la parola "ulteriore" è proprio quella che ci vuole ... N.d.A.] dimostra la necessità di contrastare in modo fermo la presenza di preti".

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Quotidiano | Categorie: Eventi, Sindacati, Immigrazione, Fisco

Da Vicenza e provincia bus per sciopero Cgil

Cgil Vicenza   

 

Sciopero e manifestazione venerdì 12 marzo a Padova: da Vicenza e provincia i pullman della CGIL

Uno sciopero generale per lavoro, fisco e cittadinanza quello di venerdì 12 marzo, che in Veneto culmina nella manifestazione di Padova (9-12) e con il comizio di Guglielmo Epifani, segretario generale della CGIL in Piazza Insurrezione.
La CGIL vicentina (0444-564844) organizza i trasporti per i lavoratori e i pensionati diretti a Padova e ricorda di rivolgersi al responsabile di categoria o alle sedi decentrate per la prenotazione del posto in pullman.


ORARI PARTENZE PULLMAN PER PADOVA
Schio (Piazza Pubblici Spettacoli-da " Beppino"): 7.45
Thiene (Piazza autocorriere al Bosco): 7,45
Asiago (Piazzale stadio ghiaccio): 7,45
Bassano (V.le De Gasperi): 7,45
Valdagno (Stazione FTV): 7,30
Arzignano (P.le Villaggio Giardino): 7,45
Montecchio (Bowling di Alte): 7,45
Lonigo (P.zza Garibaldi): 7,45
Noventa (P.zza Municipio): 7,45
Vicenza (Piazzale Valbruna): 8,00

 

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Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Corso base Pc/Internet a Bassano e Nove

Csv       

"Internet per l'integrazione": corso base Pc/Internet

Il Circolo Arcobaleno onlus, con il contributo del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, ha organizzato un corso base di formazione dell'uso del computer e internet spiegato in lingua italiana, inglese e francese.

Il corso è rivolto a tutti coloro che non conoscono il PC, ma soprattutto agli immigrati che vogliono apprendere le basi del suo utilizzo.

Si imparerà a conoscere e utilizzare internet come mezzo economico di comunicazione con il resto del mondo e soprattutto con i propri cari rimasti al Paese d'origine.

Programma:

- inizio 8 marzo 2010: ogni lunedì e giovedì dalle 20.30 alle 22.30 presso l'Istituto Professionale "Remondini" - Via Travettore 1 a Bassano
- inizio 10 marzo 2010
: ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 presso la Scuola Media "P. Antonibon" - Via Saturno 4 a Nove


Per ulteriori informazioni0424/592339 - 349/4447357
-
[email protected]

 

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Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Fiaccolata a Montecchio, il video

Pubblichiamo il video del nostro collaboratore Giulio Todescan sulla fiaccolata del primo marzo a Montecchio Maggiore per il ritiro della delibera Cecchetto sull'idoneità di alloggio.

 

 

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Quotidiano | Categorie: Politica, Eventi, Immigrazione

Una fiaccolata di fratellanza e solidarietà

Mattia Pilan, Sel    

 

Fiaccolata del 1 marzo, Montecchio Maggiore, in occasione della giornata internazionale di protesta dei migranti.
Un giorno senza di noiLo hanno chiamato "Un giorno senza di noi", ma in questa fiaccolata sarebbe piu' giusto chiamarlo un giorno "con" noi. Infatti il corteo che si snodava per la cittadina era multi-colore, composto da centinaia di facce diverse, italiane e straniere, accomunate tutte dal medesimo spirito di fratellanza e solidarietà, dalla voglia di esprimere forte il bisogno di giustizia e il rifiuto di logiche discriminatorie e xenofobe. In prima fila c'erano i bambini, bellissimi, pieni di vita ed entusiasmo per quello che per loro era un bel gioco, camminare cantando davanti ad una mare di fiaccole luccicanti. Forse nella loro breve vita avranno purtroppo sperimentato la diffidenza, i rifiuti che colpiscono quotidianamente i loro genitori, ma quel giorno erano felici, allegri come solo i bambini sanno essere: chi parla di quote massime di bimbi "stranieri" nelle scuole, doveva essere lì, e vedere come parlavano bene la nostra lingua, con che grazia cantavano le nostre canzoni, come sapevano stare insieme ai loro compagni italiani, senza problemi, nella genuinità e spontaneità tipica dell'infanzia. Loro, insieme ai nostri figli, sono il futuro di questo paese.
Condè Ousmane (foto Alessandro Colombara)Dietro ai bambini sfilava pacificamente una moltitudine stanca di sentire slogan vuoti e cattivi, fatti solo per alimentare l'odio reciproco e lucrarci sopra, costruiti ad arte per coprire la mancanza di prospettive e risposte ad una crisi che attanaglia le famiglie e lascia a casa migliaia di padri e madri senza lavoro.
Non c'era odio negli sguardi delle persone che erano a Montecchio il primo marzo, ma la voglia di gridare la loro rabbia verso una delibera, quella del comune castellano sulla idoneità degli alloggi, che tra mille cavilli e parametri astrusi, sta rendendo la vita impossibile a centinaia di famiglie di lavoratori regolari costrette a dividersi per evitare di precipitare nella clandestinità, e a molti proprietari montecchiani, alle prese con la difficoltà di dare in affitto le loro case.
Alla fine tutti hanno ascoltato in silenzio le parole di solidarietà di Bepi De Marzi, la lettera con il famoso testo di Brecht "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari" letta da una ragazza bengalese, il comizio appassionato del Presidente dell'Unione Immigrati Condè Ousmane che ha chiesto l'estensione del diritto di voto agli immigrati residenti, e la manifestazione si è sciolta ordinatamente, lasciando il paese deserto, pieno solo degli echi dell'allegria contagiosa dei bambini che sfilavano.

Mattia Pilan

Sinistra, Ecologia e Libertà

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Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Ordine di espulsione per un nigeriano

Comune di Montecchio Maggiore  

 

Fermato un cittadino straniero di origine nigeriana in via Adige
E' scattato l'ordine di espulsione

Gli agenti della Polizia Locale del Consorzio "I Castelli" hanno fermato oggi a Montecchio Maggiore, in via Adige, uno straniero di etnia centro-africana, intento alla vendita di merce. Privo di documenti e di permesso di soggiorno, lo straniero è stato accompagnato in Questura, dove gli è stato notificato l'ordine di espulsione.
Alla richiesta di esibire un documento di identità e il permesso di soggiorno, lo straniero ha mostrato una copia fotostatica di ricevuta della Questura di Gorizia.
Da ulteriori accertamenti effettuati dagli agenti tramite le banche dati è emerso che lo straniero, Eromosele Solomon, di origine nigeriana nato il 27/04/1987, senza fissa dimora, era in possesso di un permesso di soggiorno scaduto il 20 febbraio 2009, poi revocato lo scorso novembre.
Dopo l'identificazione, lo straniero è stato accompagnato in Questura, dove è stata avviata la pratica di espulsione.
In caso di mancata ottemperanza dell'ordine di espulsione - da eseguirsi entro cinque giorni a partire dalla notifica avvenuta oggi - seguirà l'arresto immediato e la denuncia per clandestinità ai sensi dell'art. 10 bis d.lvo. 286/98 (Legge Bossi Fini sull'immigrazione).
A carico dello stesso è stata inoltre contestata la violazione amministrativa per vendita abusiva (5.164 euro), con relativo sequestro della merce posta in vendita, già confiscata.

 

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Quotidiano | Categorie: Politica, Eventi, Immigrazione

Paolo Franco: flop il 1° marzo a Montecchio

Paolo Franco     

Immigrati: Paolo Franco, a Montecchio la fiaccolata un flop, erano meno della metà


"La solita guerra delle cifre non toglie nulla alla realtà dei fatti: la manifestazione degli immigrati a Montecchio Maggiore di ieri sera ha visto sfilare appena 1000 persone, delle quali meno della metà erano stranieri mentre la maggioranza era composta da manifestanti legati ai movimenti No dal Molin e No alla Pedemontana, e alle associazioni sindacali, una delle quali, la CGIL, ha addirittura organizzato due pullman per portare i manifestanti a Montecchio. L'esiguità della presenza degli stranieri alla manifestazione dimostra che il Veneto è terra di lavoro e di rispetto''.
Così il segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta, sen. Paolo Franco sulla manifestazione di ieri nel centro vicentino da parte degli immigrati. ''Il tam tam mediatico costruito sulla delibera che regolamenta i parametri abitativi per l'idoneità alloggio adottata dal Comune di Montecchio Maggiore - sottolinea il senatore della Lega - è pura e semplice demagogia. E infatti, la manifestazione di ieri sera a Montecchio Maggiore ha dimostrato come il tentativo di strumentalizzazione della protesta, di cui si è servito lo stesso Ousmane Condè per cercare di racimolare qualche voto in vista delle prossime elezioni regionali, sia miseramente fallita''. Paolo Franco dunque stigmatizza il comportamento degli stranieri, ritenendolo ''grave ed irresponsabile'', che ieri non hanno portato i bambini a scuola: ''un'ulteriore dimostrazione del rifiuto al rispetto delle regole del nostro Paese e della mancanza di qualsiasi volontà di integrazione. Tra i connazionali - aggiunge infine il sen. Paolo Franco - non è mancata poi la presenza di Bepi De Marzi, le cui dichiarazioni sono state come al solito inconsistenti e demagogiche".

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Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Presentazione Lista Sel (con Bortolussi)

Sinistra Ecologia e Libertà     

 

Simbolo lista Sinistra Ecologia e LibertàLa nostra lista di Sinistra Ecologia e Libertà per le regionali non è una lista "grigia" ( per parafrasare il titolo del n. 184 di VicenzaPiù, forse si potrebbe dire "nero sotto i berici" ...) in quanto presentiamo come capolista Condè Ousmane, pres. Unione immigrati di Vicenza e organizzatore dello sciopero spesa immigrati a Montecchio, novità assoluta di un capolista immigrato nel panorama veneto e forse nazionale.
Poi abbiamo tutti nomi dell'associazionismo pacifista e del consumo alternativo ed ecologico, tra cui Nora Rodriguez ( già vice-pres. Arciragazzi e No Dal Molin ) e Carla Spessato (Ass.equistiamo).

Mattia Pilan
Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza

 

Presentazione Lista Sel
Ousmane Condè (foto Alessandro Colombara)Sinistra Ecologia e Libertà si presenta alle prossime elezioni regionali con il nome del portavoce nazionale Nicky Vendola scritto sul simbolo elettorale e ingloba nella lista anche i socialisti del Psi.
Sel partecipa a pieno titolo alla coalizione di centrosinistra che sostiene il candidato Presidente Giuseppe Bortolussi in alternativa al leghista Zaia e suoi temi caratterizzanti sono la pace, la difesa del lavoro, l'ambiente con la netta contrarietà al nucleare, la convivenza all'insegna dei diritti civili e dell'integrazione tra cittadini italiani e stranieri.
A tale proposito SeL schiera una novità assoluta in ambito nazionale: il capolista é Ousmane Condè, ex rifugiato politico originario della Guinea, operaio di 36 anni divenuto cittadino italiano di recente, presidente dell'Unione Immigrati di Vicenza e Provincia, tra gli organizzatori dello sciopero della spesa a Montecchio e della Fiaccolata del 1 marzo per la revoca della delibera del Sindaco di Montecchio Maggiore che ha ristretto i parametri per l'idoneità alloggio degli stranieri.
La candidatura di Ousmane Condè vuole essere un segnale forte alla società veneta, in antitesi alle scelte operate dalle amministrazioni leghiste della regione, nell'ottica di dare una rappresentanza agli immigrati e agli italiani che credono nei diritti di cittadinanza.

Anche gli altri candidati di Sel rappresentano una notevole apertura al mondo dell'associazionismo, della scuola, del lavoro e dell'ambiente:
Nora Rodriguez - già vice presidente nazionale dell'ArciRagazzi e nota attivista del No Dal Molin;
Carla Spessato presidente di Equistiamo e attiva nei movimenti per l'ambiente e l'ecosostenibilità;
Giorgio Porzionato insegnante;
Renato Basso operaio in mobilità alla FIAMM;
Mattia Bertin giovane studente capo scout ;
Flavio Merlo esponente socialista di Bassano;
Nadia Chioccarello animatrice a Schio di iniziative di cittadinanza attiva.

Una lista espressione di pezzi di società che normalmente non trovano spazio e visibilità nelle liste elettorali dei partiti e che attraverso il suo capolista Ousmane Condè vuole porsi come forte segnale di rinnovamento e apertura della politica.

Mattia Pilan
Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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