Immigrazione

Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Domani il convegno sull'immigrazione

CIRCOLO NESSUNO ESCLUSO VICENZA

Comunicato stampa

 

Domani il convegno sull'immigrazione con Stefano Fracasso e Roberto Ciambetti. Alle 16 all'Informagiovani

 

 

Vicenza - Il Circolo Nessuno Escluso di Vicenza organizza per domani sabato 20 marzo il convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" alle ore 16 al Centro Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza.

Sarà l'occasione per un confronto fra esperti del mondo dell'immigrazione e del mercato del lavoro e due candidati alla carica di consigliere regionale della Lega Nord e del Partito Democratico.

All'incontro partecipano come relatori:

Bruno Anastasia

Economista, esperto di analisi del mercato del lavoro.

Direttore dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, coordina i due rapporti annuali sul mercato del lavoro e sull'immigrazione.

Giampiero Dalla Zuanna

Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Padova.

Roberto Ciambetti

Consigliere regionale della Lega Nord. Candidato consigliere alle elezioni regionali per la Lega Nord.

Stefano Fracasso

Candidato consigliere alle elezioni regionali per il Partito Democratico.

Modera

Paolo Gurisatti

Economista.

Interviene

Giovanni Giuliari

Assessore alla Famiglia ed alla Pace del Comune di Vicenza.

Il convegno si inserisce nel ciclo di iniziative dedicate dal Circolo Nessuno Escluso ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione, dopo l'evento.

"Versi oltre le frontiere" del 30 gennaio 2010 (clicca qui).

e l'adesione alla manifestazione internazionale "Un giorno senza di noi" del primo marzo 2010 (clicca qui).

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Eventi, Immigrazione

Immigrazione e integrazione, sabato

Circolo Nessuno Escluso   

Circolo Nessuno EsclusoCircolo Nessuno Escluso di Vicenza organizza il convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" per il 20 marzo 2010 alle ore 16 al Centro Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza.

Roberto CiambettiSarà l'occasione per un confronto fra esperti del mondo dell'immigrazione e del mercato del lavoro e due candidati alla carica di consigliere regionale della Lega Nord e del Partito Democratico.

All'incontro partecipano come relatori:

Bruno Anastasia
Economista, esperto di analisi del mercato del lavoro.
Direttore dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, coordina i due rapporti annuali sul mercato del lavoro e sull'immigrazione.

Giampiero Dalla Zuanna
Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Padova.

Stefano FracassoRoberto Ciambetti
Consigliere regionale della Lega Nord. Candidato consigliere alle elezioni regionali per la Lega Nord.

Stefano Fracasso
Candidato consigliere alle elezioni regionali per il Partito Democratico.

Modera
Paolo Gurisatti
Economista.

Interviene
Giovanni Giuliari
Assessore alla Famiglia ed alla Pace del Comune di Vicenza.

Il convegno si inserisce nel ciclo di iniziative dedicate dal Circolo Nessuno Escluso ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione, dopo l'evento "Versi oltre le frontiere" del 30 gennaio 2010 (clicca qui) e l'adesione alla manifestazione internazionale "Un giorno senza di noi" del primo marzo 2010 (clicca qui).

 

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Amnesty International: sfratti zero per i rom

International Alliance of Inhabitants       

International Alliance of InhabitantsAmnesty International sollecita le autorità italiane a porre fine agli sgomberi forzati dei rom
Amnesty International ha chiesto alle autorità italiane di riesaminare un controverso piano abitativo che ha causato lo sgombero forzato di centinaia di rom e che spiana la strada allo sgombero di altre migliaia di persone nei prossimi mesi.
Questo piano potrebbe essere preso a modello per eseguire sgomberi forzati in altre regioni italiane. Uno sgombero effettuato senza consultazione preventiva e senza l'offerta di un alloggio alternativo adeguato a tutte le persone colpite è una violazione dei diritti umani.
Per maggiori informazioni clicca qui

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Immigrazione, Arte

Fiore (Sipbc Veneto) per Arco della Pace-Mi

Sipbc Veneto           

 

Davide Fiore (Pres. Sipbc Veneto)Segnalo per conoscenza, con autorizzazione ad eventuale pubblicazione, questa denuncia deposta il 15 c.m. presso la Questura di Milano e inviata per conoscenza al Ministro per i Beni Culturali, Sen. Sandro Bondi, al Soprintendente per i Beni Architettonici e al Sindaco di Milano.

Dott. Davide Fiore
Il Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (S.I.P.B.C.)
Sezione Regionale del Veneto

 

Oggetto: Segnalazione e denuncia di abbandono di sito monumentale nella città di Milano, rifugio di immigrati irregolari.

Onorevoli signori,

sabato 13 marzo 2010, mi sono trovato coinvolto in una situazione di una certa gravità per quanto concerne la salvaguardia di un bene architettonico e artistico significativo, e per il rischio alle cose e alle persone connesse.
Arco della Pace (Milano)Da turista ed ex cittadino milanese, mi trovavo ad osservare l'Arco della Pace di Milano, splendido esempio di arco di trionfo del governo napoleonico, realizzato dall'arch. Cagnola all'interno di un più articolato piano urbanistico che rivoluzionò l'aspetto della Milano di inizio ‘800. Nell'osservare la costruzione, difesa e celata da un'impalcatura posta per il restauro conservativo, ho notato almeno tre persone forzare una lamiera della recinzione di cantiere e accedere nell'area sottoposta a divieto d'accesso. Nessun impianto di sicurezza è scattato per segnalare l'intrusione. Ho prontamente avvisato le forze dell'ordine, le quali hanno inviato due pattuglie della polizia con cinque agenti che sono entrati nell'area di cantiere dal passaggio che ho indicato. Per riassumere brevemente, gli agenti hanno arrestato quattro clandestini di origine cinese (un quinto si è gettato dall'impalcatura ed è fuggito), dopo circa un'ora di inseguimento tra i piani di una fitta impalcatura che circonda l'Arco della Pace.
I poliziotti, ai quali ho espresso da subito la volontà di sporgere denuncia su quanto accaduto si dichiaravano sconcertati della situazione rilevata all'interno del cantiere e non visibile dall'esterno.
L'area di cantiere è un "albergo di clandestini", ridotto in condizioni pessime. Un cantiere da più mesi inoperativo, non controllato da antifurti o da una corretta revisione delle barriere anti intrusione (reti, lamiere, cancelli, ecc.).
Il cantiere sarebbe inoltre pieno di escrementi, materassi, oggetti di uso comune da riferire a situazioni di disagio o clandestinità, come di fatto riscontrato nel riconoscimento dei quattro clandestini e che prosegue da molto tempo.
Questura di MilanoL'indomani, domenica 14 marzo 2010, ho sporto regolare denuncia presso la Questura di Milano - Commissariato P.S. Sempione (ufficio denunce) alla presenza di due agenti (si veda copia del documento allegato alla presente segnalazione).
I poliziotti con i quali ho avuto modo di confrontarmi in sede di denuncia, nonostante la disponibilità, mi hanno più volte invitato a non segnalare il fatto in quanto non si tratterebbe di una questione di rilevanza penale. Insistendo, sono potuto arrivare al termine della denuncia, in attesa di informare chi di competenza sull'accaduto.
Personalmente ritengo disdicevole, come cittadino e come operatore per i beni culturali e per quanto attiene alle mie sensibilità o qualifiche personali, riscontrare l'abbandono del cantiere che protegge un monumento simbolo di Milano, vincolato dagli organi competenti, e posto in pieno centro storico. Credo inoltre che, salvo non siano già stati intrapresi provvedimenti a me sconosciuti, affidare il controllo di un sito patrimonio della collettività al libero accesso (con violazione di un cantiere contrassegnato dal divieto d'accesso), a persone in evidente stato di disagio, ma comunque clandestine, sia una mancanza di rispetto verso i beni culturali, la città di Milano e i suoi ospiti. Un accesso incontrollato di persone non accreditate, le quali possono usufruire dello stesso monumento quale abitazione, latrina o altre funzioni che potrebbero anche portare al vandalismo e allo sfregio dell'opera, potrebbe essere pericoloso anche per eventuali responsabilità o incidenti che occorressero agli stessi.

Sono certo, proprio perché perseguo nella fiducia nei confronti delle Istituzioni, che i destinatari di questa lettera sappiano cogliere la gravità della situazione che è stata riscontrata avviando una semplice segnalazione e agire tempestivamente anche con l'appoggio dei cittadini e della sensibilità mediatica.
Ringrazio per la cortese disponibilità inviando i miei migliori auguri per una buona settimana,

Dott. Davide Fiore
Il Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (S.I.P.B.C.)
Sezione Regionale del Veneto

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Convegno su immigrazione e integrazione

CIRCOLO NESSUNO ESCLUSO VICENZA

Comunicato Stampa

 

Convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" il 20 marzo all'Informagiovani.

All'incontro organizzato dal Circolo Nessuno Escluso saranno presenti Bruno Anastasia, Roberto Ciambetti, Giampiero Dalla Zuanna e Stefano Fracasso.

 

 

Vicenza - Il Circolo Nessuno Escluso di Vicenza organizza il convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" per il 20 Marzo 2010 alle ore 16 al Centro Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza.

 

Sarà l'occasione per un confronto fra esperti del mondo dell'immigrazione e del mercato del lavoro e due candidati alla carica di consigliere regionale della Lega Nord e del Partito Democratico.

 

 

All'incontro partecipano come relatori:

 

Bruno Anastasia

Economista, esperto di analisi del mercato del lavoro.

Direttore dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, coordina i due rapporti annuali sul mercato del lavoro e sull'immigrazione.

 

Giampiero Dalla Zuanna

Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Padova.

 

Roberto Ciambetti

Consigliere regionale della Lega Nord. Candidato consigliere alle elezioni regionali per la Lega Nord.

 

Stefano Fracasso

Già sindaco di Arzignano. Candidato consigliere alle elezioni regionali per il Partito Democratico

 

Modera

Paolo Gurisatti

Economista

 

Interviene

Giovanni Giuliari

Assessore alla Famiglia ed alla Pace del Comune di Vicenza

 

 

Il convegno del 20 marzo si inserisce nel ciclo di iniziative dedicate dal Circolo Nessuno Escluso al temi dell'immigrazione e dell'integrazione, dopo gli eventi

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Informazione, Immigrazione

I giornalisti: Alice nel paese delle meraviglie

Ordine dei giornalisti del Veneto    

Lorenzo Del Boca: "I giornalisti sono come Alice nel paese delle meraviglie".

Lorenzo Del Boca (Presidente dell'Ordine dei Giornalisti)"I giornalisti in Italia rischiano di diventare come Alice nel paese delle meraviglie raccontando un mondo che non c'è": le parole del presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, sono riferite alla difficoltà con cui l'intercultura stenta a farsi largo nel mondo dell'informazione, come dimostra una ricerca presentata oggi a Torino.
"I giornali - osserva Del Boca - per definizione devono raccontare il mondo e la società che oggi è multietnica e quindi interculturale. Invece non lo fanno e, quando lo fanno, lo fanno male perché non siamo sufficientemente preparati. La formazione è una criticità della categoria".
"Gli editori - aggiunge Del Boca - dovrebbero imporre l'intercultura, invece pensano solo a chiedere soldi al governo e sacrifici ai giornalisti".
L'incapacità dei media a rappresentare la realtà è evidente - secondo il presidente dell'Ordine nazionale - anche da un certo modo di fare informazione molto concentrata sui gossip, preoccupata più di sapere se il presidente francese ha un'amate o se c'è l'ha la first lady Carla Bruni che non a raccontare i problemi reali della società francese. La ricerca è il primo passo dell'Antenna Informazione Intercultura (nata su iniziativa dell'Istituto Paralleli, con il sostegno di regione Piemonte, Università di Torino e Ordine dei giornalisti del Piemonte) che si propone di promuovere il rispetto della Carta di Roma su informazione e stranieri e a lavorare in stretto contatto con la Rete dell'Osservatorio Nazionale. (ANSA).

LA CARTA DI ROMA, ovvero il "Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti", è stata approvata nel giugno del 2008 dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (dopo essere stato approvato dal Consiglio Nazionale della Federazione della Stampa) recependo le preoccupazioni espresse dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, e le esigenza di un'informazione accurata, responsabile, non sensazionalistica.

Nella Carta, che fa perno sul fondamentale criterio deontologico del "rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati", si invitano fra l'altro i giornalisti a "adottare termini giuridicamente appropriati", a "evitare la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte" e "comportamenti superficiali e non corretti, che possano suscitare allarmi ingiustificati".

I soggetti promotori si impegnano ad inserire le tematiche relative all'immigrazione tra gli argomenti trattati nelle attività di formazione dei giornalisti, e ad istituire un Osservatorio indipendente, d'intesa con istituti universitari e di ricerca e altri organismi, che sottoponga a periodico monitoraggio l'evoluzione del modo di informare su un fenomeno di rilievo crescente.

 

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Religioni, Informazione, Immigrazione

Sui giornali mai più "Vù cumprà"

Ordine dei Giornalisti del Veneto     

Informazione rispettosa degli stranieri: sui giornali mai più "Vù cumprà"

Una volta era un Vù cumpràSono stati i giornalisti a inventarsi l'espressione vù cumprà, poi è sparita dal linguaggio, segno che qualcosa sta maturando nella lotta agli stereotipi: può essere questa la sintesi della ricerca presentata venerdì a Torino su mass-media e intercultura che ha analizzato il linguaggio di 1.852 articoli e 3.412.339 parole mettendo in luce che ostilità e diffidenze, paure e intolleranze passano proprio attraverso le parole.
A proporla è stato Sergio Miravalle, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte tra i finanziatori della ricerca.
Promosso dall'Istituto Paralleli e condotta da tre ricercatori dell'Università di Torino (Marinella Belluati, Cristopher Cepernich e Michelangelo Conoscenti) lo studio fa emergere che immigrati, extracomunitari, rifugiati, stranieri, clandestini, sono termini sinonimi.
Ma il messaggio - hanno spiegato i docenti - passa attraverso l'associazione, costantemente ripetuta, di alcune parole, quali i binomi ridondanti quali problema, sicurezza, lavoro, organi di polizia. Finisce che s'identifica sempre il male con l'illegalità e l'illegalità con la devianza e la criminalità. "Siamo noi responsabili della formazione dell'opinione pubblica - ha osservato Miravalle - e se abbiamo come Ordine regionale finanziato questa ricerca è per avere un ruolo di affermazione di una cultura libera da pregiudizi, di una coscienza critica che deve trovare nel giornalismo una delle sue forze principali".
Cartello con nuovo significato, No alla parola Vù cumpràDalla ricerca si nota la crescita di una barriera tra italiani e immigrati da cui traspare - notano i ricercatori - la preoccupazione dei primi a non perdere o a ridefinire la propria identità.
Perciò di immigrati si scrive non soltanto quando sono coinvolti nella cronaca nera, ma anche in relazione ad alcune tematiche ricorrenti, come la scuola e la religione.
La scuola però quasi mai è considerata un ambiente di integrazione, anzi i mezzi d'informazione ridimensionano questo essere luogo d'incontro fra bambini, ragazzi che spesso, invece, non hanno i pregiudizi degli adulti e sono più disponibili a conoscersi.
Anche la religione è una tematica ricorrente ma è intesa non tanto come promotrice di solidarietà, se non nella stampa d'ispirazione religiosa o in alcuni articoli isolati, ma come una difficoltà all' integrazione.
Dall'analisi si evidenzia, anche, che i più attenti all'intercultura sono i media locali, in particolare televisioni e radio, molti dei quali, in sintonia con i tempi, hanno attivato programmi per i migranti e in diverse lingue.
La strada dell'intercultura - concludono i ricercatori - è però ancora lunga, anche perché sono ancora pochi i giornalisti stranieri all'interno delle redazioni.

 

Continua a leggere
Opinioni | Categorie: Politica, Dal settimanale, Immigrazione

Immigrazione, la via giusta è il rimpatrio

La civetta di VicenzaPiù n.186, in edicola a 1 euroArticolo pubblicato sul numero 186 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro e da oggi nei punti di distribuzione gratuita e scaricabile da questo sito.


Positiva l'iniziativa di Comune e Caritas che finanziano il ritorno ai paesi d'origine di stranieri in difficoltà. Perché contiene il principio che ognuno sta meglio a casa propria.

Ventisette famiglie di immigrati sono tornate in patria

 con l'aiuto economico del Comune e della Caritas vicentina nel 2009. Alcune, imparata la "lezione" qui, hanno anche messo su un'aziendina o un bazar. E' il frutto dei 50 mila euro annui (medi, l'anno scorso sono stati 23 mila) erogati dall'amministrazione di centrosinistra all'organizzazione assistenziale della diocesi. Un'iniziativa, per la cronaca, decisa dalla precedente giunta di centrodestra nel 2004, ma avviata solo con Variati e l'assessore al sociale John Giuliari. Da allora, sono circa duecento le persone che hanno usufruito del programma di assistenza economica e logistica che li segue passo passo fino alla nuova sistemazione nella terra d'origine. Di varia nazionalità, generalmente (ma non tutti) sono soggetti con difficoltà gravi: dall'alcolismo alla droga alle turbe psichiche. Gente che non riusciva a procurarsi una vita decente, riducendosi all'accattonaggio e cercando rifugio nei ricoveri della Caritas. 

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Espulso clandestino con figli in Italia

Roberto Ciambetti     

 

Ciambetti sulla decisione della Cassazione di respingere il ricorso di un clandestino albanese
"SEGNATA UNA SVOLTA IMPORTANTE"
"Un primo fondamentale passo in avanti nella gestione degli immigrati clandestini"


Roberto Ciambetti, capogruppo regionale veneto della Lega Nord, interviene sulla decisione della Corte di Cassazione che oggi ha respinto il ricorso di un immigrato clandestino albanese, con moglie in attesa della cittadinanza italiana e due figli minori residente a Busto Arsizio (VA), che voleva ottenere l'autorizzazione a restare in Italia in nome del diritto del "sano sviluppo psicofisico" dei suoi bambini.

"La sentenza di oggi segna un momento molto importante nella gestione delle presenza degli immigrati clandestini in Italia - ha spiegato l'esponente del Carroccio -. Ci sono intere generazioni di Veneti, cresciuti lontani dal padre emigrato regolarmente all'estero, e non mi sembra che questi Veneti abbiamo manifestato squilibri psicofisici".
Secondo Ciambetti, "la tesi dell'extracomunitario albanese era evidentemente strumentale, come spesso accade con quanti usano l'infanzia per muovere a pietà o commuovere le persone più sensibili. Spesso accade con gli zingari, che in realtà della loro prole poco si curano o se ne interessano solo per fini criminosi".
Ha concluso il leghista: "Il pronunciamento della Corte di Cassazione sul caso di Busto Arsizio segna una svolta e mi auguro che si continui nella strada del rigore e dell'intelligenza".

 

Continua a leggere
Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Costruiamo insieme futuro del nostro paese

Sinistra Ecologia e Libertà           

 

Ousmane CondéOusmane Condé, 36 anni ex rifugiato politico della Guinea residente a Vicenza, presidente dell'Unione Immigrati di Vicenza,è  stato l'organizzatore dello sciopero della spesa a Montecchio Maggiore e della fiaccolata dei migranti del 1 marzo.
Cittadino italiano da pochi mesi dopo anni di permessi di soggiorno rinnovati, lavora a Altavilla Vicentina.
Ha una compagna e una figlia in arrivo che nascerà italiana.
La sua storia personale, la sua cultura, il suo entusiasmo per il nostro paese, sono per il Veneto una risorsa indispensabile, non un peso da buttare a mare.
"Solo dando una compiuta rappresentanza alle migliaia di immigrati presenti sul nostro territorio - dice Ousmane Condé -, unendo ai doveri i diritti di cittadinanza, possiamo sperare di costruire insieme il futuro del nostro paese".

Parafrasando uno slogan della lega,
" Prima gli esseri umani!"

No al razzismo.

 

Condè Ousmane 

Capolista Sinistra Ecologia Libertà

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network