Espulso clandestino con figli in Italia
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 23:14 | 0 commenti
Roberto Ciambetti    Â
Ciambetti sulla decisione della Cassazione di respingere il ricorso di un clandestino albanese
"SEGNATA UNA SVOLTA IMPORTANTE"
"Un primo fondamentale passo in avanti nella gestione degli immigrati clandestini"
Roberto Ciambetti, capogruppo regionale veneto della Lega Nord, interviene sulla decisione della Corte di Cassazione che oggi ha respinto il ricorso di un immigrato clandestino albanese, con moglie in attesa della cittadinanza italiana e due figli minori residente a Busto Arsizio (VA), che voleva ottenere l'autorizzazione a restare in Italia in nome del diritto del "sano sviluppo psicofisico" dei suoi bambini.
"La sentenza di oggi segna un momento molto importante nella gestione delle presenza degli immigrati clandestini in Italia - ha spiegato l'esponente del Carroccio -. Ci sono intere generazioni di Veneti, cresciuti lontani dal padre emigrato regolarmente all'estero, e non mi sembra che questi Veneti abbiamo manifestato squilibri psicofisici".
Secondo Ciambetti, "la tesi dell'extracomunitario albanese era evidentemente strumentale, come spesso accade con quanti usano l'infanzia per muovere a pietà o commuovere le persone più sensibili. Spesso accade con gli zingari, che in realtà della loro prole poco si curano o se ne interessano solo per fini criminosi".
Ha concluso il leghista: "Il pronunciamento della Corte di Cassazione sul caso di Busto Arsizio segna una svolta e mi auguro che si continui nella strada del rigore e dell'intelligenza".
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