La crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte V parte: così Banca d'Italia spiega... oggi l'inquadramento normativo della cessione a Intesa Sanpaolo
Dopo la parte I ("il crollo delle due banche"), la parte II (la cessione a Intesa Sanpaolo e la liquidazione coatta amministrativa"), la parte III ("i costi dell'operazione e delle possibili alternative") e la parte IV ("impatto dell'operazione su azionisti e creditori"), completiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.
Inquadramento normativo dell'operazione
Sono state rispettate le regole della Unione bancaria e quelle sugli aiuti di Stato?
La procedura adottata è stata in linea con le norme europee in materia di Unione bancaria e aiuti di Stato: una volta che la Banca Centrale Europea accerta che una banca si trova "in stato di dissesto o di rischio di dissesto", il Comitato di Risoluzione Unico (CRU) verifica se per superare la crisi è possibile ricorrere a misure alternative di mercato o di vigilanza, e, in caso negativo, se avviare una procedura di risoluzione.
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Niente soldi alle imprese. Le banche del Veneto aiutavano solo i bidonisti. La crisi delle ex popolari ha messo in ginocchio aziende e famiglie La Cgia di Mestre: fJuori i nomi di chi ha lucrato, vanno puniti.
Risparmiatori gabbati e imprese a secco. La crisi bancaria si è abbattuta sul Veneto con una violenza che non ha eguali in Italia. La stretta del credito si è, ovviamente, fatta sentire in tutta la penisola. Negli ultimi tre anni la contrazione degli impieghi bancari alle aziende italiane è arrivata complessivamente a segnare un calo di 62 miliardi di euro. Con riduzioni pesanti della liquidità per tutti i comparti e in tutte le aree geografiche. Ma è nel Nord Est che si è verificata la tempesta perfetta.
Continua a leggereLa crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte IV parte: così Banca d'Italia spiega... oggi gli impatti dell'operazione su azionisti e creditori
Impatti dell'operazione su azionisti e creditori
Che cosa succede agli obbligazionisti ordinari e ai depositanti?
I debiti per le obbligazioni ordinarie e i c/c delle due banche sono stati trasferiti a Intesa Sanpaolo. I relativi rapporti contrattuali proseguono con le stesse modalità e alle stesse condizioni, solo con un soggetto diverso: gli obbligazionisti ordinari riceveranno il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale da Intesa Sanpaolo, mentre i correntisti potranno continuare a utilizzare i c/c.
Continua a leggereMara Fagan dopo tentato suicidio commenta nostro ultimo articolo su dramma soci traditi da Veneto Banca e BPVi: "i veneti per coraggio valgono zero". A chi sta come lei diciamo: del suicidio godrebbero solo i responsabili del disastro!
Pubblichiamo la lettera testimomianza di Mara Fagan, che pochi giorni fa ha tentato il suicidio nella filiale storica di Veneto Banca a Montebelluna, e la nostra risposta: se volete leggete anche questa ma qualcun altro abbia il coraggio di rispondere a Marave a chi sta nelle sue condizioni.
Gent. mo Direttore Giovanni Coviello, ho appena letto il suo articolo oggi pubblicato in internet, dove io La seguo costantemente: "I soci risparmiatori di BPVi e Veneto Banca: becchi e bastonati. Con o senza transazione". Leggo che c'è anche un invito a non mollare e a ricordare in futuro cosa ci ha fatto il sistema di potere, locale e nazionale. Altrimenti, lei scrive, sareste gli unici "becchi e bastonati".
Continua a leggereLa crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte III parte: così Banca d'Italia spiega... oggi i costi dell'operazione
Dopo la parte I ("il crollo delle due banche") e la parte II (la cessione a Intesa Sanpaolo e la liquidazione coatta amministrativa"), proseguiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.
I costi dell'operazione e delle possibili alternative
Quanto pesa l'intervento pubblico sulle casse dello Stato?
L'intervento per cassa dello Stato ammonta a circa 4,8 miliardi di euro, di cui:
- 3,5 miliardi a copertura del fabbisogno di capitale generatosi in capo a Intesa in seguito all'acquisizione della "parte buona" delle attività delle due banche;
- 1,3 miliardi per la ristrutturazione aziendale che Intesa dovrà sostenere per rispettare gli obblighi previsti dalla disciplina europea sugli aiuti di Stato.
Continua a leggereLa crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte II parte: così Banca d'Italia spiega le scelte fatte e la liquidazione coatta
Dopo la parte I, proseguiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.
La liquidazione coatta amministrativa e la cessione a Intesa Sanpaolo
Come è stata selezionata la banca acquirente?
Per selezionare la banca acquirente è stata avviata una procedura competitiva (aperta, concorrenziale, non discriminatoria), con l'ausilio di un consulente indipendente scelto dopo una gara. E' stata predisposta una "data room" con i dati analitici delle due banche, che ha permesso agli intermediari potenzialmente interessati di valutare l'opportunità di un eventuale investimento. L'accesso alla data room è stato chiesto da cinque gruppi bancari e da un gruppo assicurativo.
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La cronaca e i dettagli dell'approvazione alla Camera del decreto legge su BPVi e Veneto Banca. M5S lancia banconote, anche MPD vota contro. Il Senato ha ora tempo fino al 24 agosto per convertirlo in legge
La crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte I parte: così Banca d'Italia spiega la genesi del crollo... solo oggi
Il 12 luglio Banca d'Italia ha pubblicato le proprie "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Il documento si divide in 5 parti:
1. la crisi delle banche venete;
2. la liquidazione coatta amministrativa e la cessione a Intesa Sanpaolo;
3. i costi dell'operazione e delle possibili alternative;
4. impatti dell'operazione su azionisti e creditori;
5. inquadramento normativo dell'operazione;
Oggi sintetizziamo il contenuto del punto n. 1 "la crisi delle banche venete". Nei prossimi giorni approfondiremo gli aspetti successivi.
Continua a leggerePadoan loda il Fondo Atlante per aver evitato lo spacchettamento di BPVi e Veneto Banca e per aver rivitalizzato il mercato degli NPL. Intesa Sanpaolo se ne compiace...
Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un passaggio del suo intervento all'assemblea dell'Abi, riporatato da Radiocor, ha lodato il coraggio degli azionisti del Fondo Atlante e gli amministratori delle banche ora in liquidazione coatta amministrativa: "Il Fondo Atlante II ha contribuito a rivitalizzare il mercato dei crediti in sofferenza", ha detto il ministro, ricordando anche che con la liquidazione delle due banche venete gli azionisti del Fondo Atlante I hanno visto sfumare 3,5 dei 4,25 miliardi di euro complessivamente investiti.
Continua a leggereIncontro con la "politica" nazionale, per ora, inutile delle associazioni dei soci truffati di BPVi e Veneto Banca: Andrea Arman ci illustra da Roma la situazione
Dopo la nostra intervista esclusiva a Roma ad Andrea Arman, presidente del Coordinamento banche di don Enrico Torta, sono stati 318 i sì, 178 i no e un astenuto con cui la Camera dei Deputati ha rinnovato la fiducia al governo votando il decreto banche. A nulla è servita l'opposizione del Movimento 5 stelle, contrario allo stanziamento di 5,2 miliardi di aiuti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e BPVi con il passaggio a Banca Intesa Sanpaolo di attività e passività migliori per un euro mentre i crediti in sofferenza, quelli non più esigibili in sostanza, alla SGA, la ex bad bank del Banco di Napoli. Con i 5 stelle anche Mdp e il Fronte Democratico di Michele Emiliano. Intanto dai grillini prosegue l'ostruzionismo anche dopo la fiducia, con la presentazione di decine di ordini del giorno per cui prenderanno la parola per oltre 7 ore consecutive.
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