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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Pressioni per transazione BPVi: la Consob approfondisce l'esposto di VicenzaPiu.com

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Il 14 marzo scorso titolavamo «Pubblicizzazione "indennizzo" futuribile a soci "disagiati" BPVi e adesione Fondazione Roi oggetto di un esposto di questo mezzo per possibili pressioni su soci oggetto della Opt: interessate anche magistratura e Consob» la nostra denuncia via pec, inviata anche a politici e istituzioni), in cui scrivevamo che «in merito al comunicato di ieri (13 marzo, ndr) emesso dalla BPVi sull'operazione Welfare (indennizzo a soci in condizioni disagiate) condizionata al buon esito della Opt e dettagliato solo su pagine pubblicitarie a pagamento sulla stampa (vedi allegato), pagine pagate per informare su una iniziativa di fatto ancora non attiva e solo ipotetica, e alle notizie oggi apparse sulla stampa sull'adesione della Fondazione Roi alla transazione a 9 euro per un totale di 4 milioni di euro, entrambe le operazioni e il modo della loro pubblicizzazione ci appaiono come una indebita pressione nei confronti dei soggetti dell'Opt stessa...». Ieri ci è arrivato il riscontro della Consob, Divisione tutela del consumatore Ufficio consumer protection, che pubblichiamo integralmente evidenziando come la stessa autorità reputi positive le segnaalzioni di eventuali anomalie.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

PittaRosso sfreccia con la Ducati. È la stessa azienda ex Benetton il cui 100% è in pegno a BPVi dal cui cda Alessandro Benetton scappò?

ArticleImage Sport e moda ormai vanno a braccetto e anche l'azienda di calzature PittaRosso è pronta a sfrecciare in pista con la Ducati. PittaRosso, secondo un'intesa biennale, diventerà lo sponsor della scuderia Ducati comparendo con il suo logo sulle moto, come riporta Il Sole 24 Ore. C'è da chiedersi se la PittaRosso che sfreccia in pista è la stessa le cui quote sono in pegno al 100% a Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. "Un accordo importante e strategico" lo definisce Andrea Cipolloni amministratore delegato che ricopre la carica dal 2011 quando rilevò la maggioranza dell'azienda, poi ceduta nel 2015 al fondo di private equity Lion Capital, il fondo 21 investimenti di Alessandro Benetton che, pochi forse lo ricordano, in passato dopo solo tre mesi di appartenenza  "fuggì" dal cda della fu Popolare di Gianni Zonin, ora invece presieduta da un ex manager di famiglia, Gianni Mion.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Mons. Pizziol "crede" in BPVi per i dipendenti, Micheli e Anselmi hanno lasciato i Cda contro la macelleria sociale. Anselmi ha il nome del vescovo, Micheli del Papa, Mion di... Zonin

ArticleImage »Ora non sono più solo voci ma Beniamino Anselmi, presidente del Cda di Veneto Banca scelto dal Fondo Atlante, l'azionista praticamente totalitario dell'Istituto montebellunese e della Banca Popolare di Vicenza, si è dimesso  per la sua diversa visione con l'azionista e con Gianni Mion sulla fusione tra le due ex popolari venete»: così scrivevamo il 7 novembre 2016 mentre l'8 riportavamo l'Ansa che così raccontava le dimissioni e la diversa "visione" dell'uomo Anselmi rispetto a Mion, l'ex manager di Benetton che tanto ama, però, descriversi come di origini popolari: «Un passo indietro "perché certe scelte preferisco non farle" e "forse sono un uomo fuori dal tempo: preferisco non prendere nulla, rinunciare alla poltrona, ma esser in pace con la coscienza e con le persone che incontro per strada"...».

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Rimborsi, la muta via crucis dei pochi soci nelle filiali BPVi e Veneto Banca, CorVeneto: «Mi dissero: sei matto a vendere? Ora li vedo in pensione e li maledico»

ArticleImage di Emilio Randon, da Il Corriere del Veneto

Queste non sono più banche, sembrano alberghi fuori stagione, Rimini a dicembre, il mare d'inverno che a vederlo ti viene da cantare con la Bertè «qui non viene mai nessuno a farci compagnia». Per la verità qualcuno ieri c'era, ma erano pochi, e anche questi erano clienti fuori stagione, fuori tempo massimo e comunque rovinati. Nella sede di Veneto Banca in viale Crispi a Vicenza , dalle 9 a mezzogiorno, se ne sono visti cinque, altrettanti in centro nella sede della Banca Popolare di Vicenza, in entrambe un commesso apriva, un funzionario accoglieva, dopo di che, firmata la capitolazione, li vedevi uscire mesti questi ex clienti schivando i giornalisti, chi non firmava conservando intatta la rabbia e per questo meglio disposto a renderla pubblica.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

C'erano "I ragazzi della 3ª C" a fine favolosi anni ‘80: oggi "la 3ª C" (CCC) va al debito a lungo termine della "fu" nostra BPVi. Adesso vi arrivano altre telefonate dopo quelle dal 2012 in poi...

ArticleImage Ricordate "I ragazzi della 3ª C"? E' stata una delle prime serie televisive prodotte in Italia, andata in onda alla fine dei "favolosi anni ‘80", anni in cui non si poteva neppure ipotizzare che le società di rating potessero attribuire al debito a lungo termine della nostra Banca Popolare di Vicenza "la 3ª C" (CCC). Anni in cui i correntisti della "nostra" Banca dormivano sonni tranquilli, non come adesso che, a decine, vengono ricoverati al San Bortolo perché oltre ai loro soldi hanno perso il sonno. Ricoverati con la diagnosi di "disturbo post-traumatico da stress", una patologia tipica dei reduci di guerra. E forse di una guerra si tratta. Ed allora, prima che si compia uno scempio come quello di Lehman Brothers, che il giorno prima era una tripla A (AAA) ed il giorno dopo una D (Default), le società di rating, ha iniziato la Fitch, lo hanno voluto dire in maniera chiara: il debito a lungo termine della BPVi è stato tagliato a CCC e quello a breve termine a C. Cosa significa?

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Quotidiano | Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Rucco e Sorrentino di Idea Vicenza critici con Achille Variati: invece che andare in tenda a Roma per le province, lo faccia per Vicenza e dipendenti e soci della BPVi

ArticleImage Pubblicato alle 16.27, aggiornato alle 18.02. Il presidente del gruppo Idea Vicenza in consiglio comunale, Francesco Rucco, e Valerio Sorrentino, ex vice sindaco della giunta Hüllweck e poi candidato sindaco alle ultime ammistrative, hanno affrontato in un incontro con la stampa il tema della situazione della Banca Popolare di Vicenza e le ultime notizie che vorrebbero complicarrsi l'ipotesi di fusione con Veneto Banca, con il rischio connesso di eventuali maggiori tagli al personale dipendente, cosa in effeti più probabile in presenza della desiderata aggregazione. A prendere per primo la parola è stato Sorrentino, il quale ha ricordato come "le notizie riguardanti la mancata eventuale fusione con l'altro istituto interessato non sono positive perchè premonitrici di uno scenario ricco di nubi e di incognite".

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Quotidiano | Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Cassa Rurale e Artigiana di Brendola e BCC di Verona hanno siglato un accordo per una futura aggregazione. Nasce una delle maggiori Bcc del Veneto

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Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo tra Cassa Rurale e Artigianna di Brendola e Banca di Credito Cooperativo di Verona "Cadidavid" per l'avvio di un progetto di fusione. I due istituti bancari hanno sottoscritto una lettera d'intenti per una futura aggregazione in due passaggi. Il piano industriale di fusione deve infatti passare prima per l'autorizzazione da parte della Banca d'Italia, dopo di che il progetto di aggregazione dovrà essere approvato dalle assemblee dei soci, che si terranno intorno alla fine di maggio 2017. In un momento di grandi manovre nel mondo bancario e in quello del Credito cooperativo in particolare, due tra i più solidi istituti di credito cooperativo del Veneto hanno deciso di condividere un percorso aggregativo per far nascere una Bcc tra le più grandi per dimensione, patrimonio, masse amministrate e solidità.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Sempre peggio a Vicenza: il vice dg Gabriele Piccini dice bugie sul 60% di aderenti alla transazione BPVi, Achille Variati si cuce la bocca su Borgo Berga e Popolare di Vicenza

ArticleImage A Vicenza le bugie o le false verità storicamente abbondano. L'ultima è la "(sovra)stima" del 60% fatta dal vice dg vicario Gabriele Piccini delle adesioni alla transazione proposta dalla BPVi, che, manifestazioni di interesse escluse, si attesterebbero al 40%, la metà dell'obiettivo di Fabrizio Viola e Gianni Mion. che, tramite un'Ansa si sono affrettati a mettere una toppa all'ennesimo tentativo di "forzare" la volontà dei soci truffati, a cui Gianni Zonin faceva sottoporre Mifid generosi, per le avide voglie di denaro della Banca Popolare di Vicenza, e i nuovi gestori ne seguono la strada provando a beffare per la seconda volta i soci proponendo un indennizzo iniquo con la scusa, autoassolutoria, del "meno peggio" a cui ha abboccato o ha dovuto abboccare anche Ilvo Diamanti per giunta per soldi non suoi, ma della Fondazione Roi.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Valdagno, sabato 18 marzo un incontro sul rimborso degli azionisti della Banca Popolare di Vicenza

ArticleImage L'associazione Consumatori Italiani Uniti di Schio organizza un incontro a Valdagno presso la delegazione CIU in via Generale Dalla Chiesa, 47 per sabato 18 marzo alle ore 10 sul tema del rimborso degli azionisti della Banca Popolare di Vicenza. "Al di là di ogni arrabbiatura- spiega Piero Mincato, relatore dell'incontro e responsabile dell'area finanziaria dell'associazione Consumatori- bisogna cercare di prendre le decisioni più giuste. Dentro il dramma della banca la gente è disorientata. Durante l'incontro cercheremo di dare dei consigli utili su come orientarsi, con esempi semplici, data la situazione così complicata".

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il timore del fallimento di BPVi e Veneto Banca è la bufala di chi spinge ad aderire alla transazione? Intanto chi ama il rischio investe in obbligazioni BPVi al 17%...

ArticleImage Ma le Banche venete possono davvero fallire? E' questa la domanda che si pongono ora gli azionisti di BPVi e Veneto Banca, ancora indecisi sulla posizione da prendere riguardo l'offerta transattiva fatta dai due Istituti veneti. Negli ultimi giorni, infatti, sono apparsi sui quotidiani nazionali articoli decisamente poco tranquillizzanti, questi alcuni titoli: Lo spettro del bail in spaventa i soci. Ex popolari, vertice azionisti azzerati (Corriere del Veneto); Banche, così Mps, Popolare di Vicenza e Veneto Banca rischiano di fallire (Libero Quotidiano); Bpvi/Veneto Banca a rischio bail in? (Investire Oggi). Diciamo subito che il termine "fallimento" è forse usato in maniera impropria, nella peggiore delle ipotesi si dovrebbe applicare la direttiva Brrd (Bank Recovery and Resolution Directive) ossia, tanto per capirci, il cosiddetto bail-in.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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