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PittaRosso sfreccia con la Ducati. È la stessa azienda ex Benetton il cui 100% è in pegno a BPVi dal cui cda Alessandro Benetton scappò?

Di Monica Zoppelletto Lunedi 20 Marzo 2017 alle 20:58 | 0 commenti

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Sport e moda ormai vanno a braccetto e anche l'azienda di calzature PittaRosso è pronta a sfrecciare in pista con la Ducati. PittaRosso, secondo un'intesa biennale, diventerà lo sponsor della scuderia Ducati comparendo con il suo logo sulle moto, come riporta Il Sole 24 Ore. C'è da chiedersi se la PittaRosso che sfreccia in pista è la stessa le cui quote sono in pegno al 100% a Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. "Un accordo importante e strategico" lo definisce Andrea Cipolloni amministratore delegato che ricopre la carica dal 2011 quando rilevò la maggioranza dell'azienda, poi ceduta nel 2015 al fondo di private equity Lion Capital, il fondo 21 investimenti di Alessandro Benetton che, pochi forse lo ricordano, in passato dopo solo tre mesi di appartenenza  "fuggì" dal cda della fu Popolare di Gianni Zonin, ora invece presieduta da un ex manager di famiglia, Gianni Mion.

"Dal 2001 al 2016 sono stati investiti circa 120 milioni di euro - dice Cipolloni - nella crescita e nella modernizzazione anche tecnologica di un'azienda che ha visto ampliare in modo esponenziale il budget in comunicazione, quasi 7 milioni di euro di risorse spese ogni anno, ma anche la rete vendita portando nel 2016 il fatturato globale a quota 345 milioni di euro, in aumento del 25% rispetto al 2015 dopo cinque anni di crescita sempre superiore in media al 20% annuo e con un Ebitda, sempre nel 2016 pari a 34 milioni di euro, con un incremento del 30% rispetto al precedente anno fiscale e con la previsione di arrivare a 400 milioni di euro di giro d'affari a chiusura del 2017".

PittaRosso mette un piede fuori dall'Italia per arrivare in Francia, nel 2014, e la scelta sta dando buoni risultati. Con l'espansione in atto l'industria di calzature conta di superare il traguardo di 800 milioni di fatturato nel prossimi tre anni magari ripagando, se è la stessa Pittarosso impegnata con l'attuale BPVi, il finanziamentoper il quale ha offerto in garanzia tutte le sue quote...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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