Archivio per tag: Alessandro Benetton

Categorie: Economia&Aziende

Linea di credito revolving per 40 milioni di euro alla Zonin spa per le esigenze di cassa dopo i 65 milioni di Benetton versati come capitale

Sabato 29 Dicembre 2018 alle 07:03
ArticleImage Allen & Overy e Latham & Watkins hanno assistito rispettivamente Casa Vinicola Zonin e gli istituti finanziari nella revolving credit facility (linea di credito revolving) da 40 milioni di euro, della durata di tre anni (estendibile ad altri due), sottoscritta dalla società e altre controllate della stessa. La nuova linea di credito diverrà la fonte principale per il finanziamento dell’attività corrente del gruppo vinicolo andando a sostituire e rifinanziare l’indebitamento finanziario a breve termine del gruppo. Il precedente indebitamento complessivo di 180 milioni aveva già portato alla necessità di cercare un partner finanziario poi individuato nella 21 Invest di Alessandro Benetton che ha versato 65 milioni in aumento di capitale per avere il 36% del gruppo.

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Categorie: Economia&Aziende

I 178 milioni concessi da BPVi a Zonin dal 2013 al 2015 sono i 180 di indebitamento della Zonin spa? Risponda Intesa: se sì, renda il credito a BPVi in Lca come fa con poveracci

Mercoledi 5 Dicembre 2018 alle 22:44
ArticleImage "Se la Banca Popolare di Vicenza negli ultimi venti anni - scrivevamo il 22 aprile 2016 - è stata sempre più frequentemente chiamata come la Banca di Gianni Zonin, lo abbiamo fatto spesso anche noi, giornalisticamente e come denuncia, ma il Prospetto informativo sull'offerta pubblica per l'aumento di capitale iniziato il 21 aprile fa apparire quella denominazione come la più appropriata visto che, lo sottolinea anche VeneziePost, "negli ultimi tre anni il cda della vicentina e il responsabile divisione crediti ha avallato operazioni con parti correlate per capitali ingenti. La maggior parte però hanno un unico destinatario, l'ex dominus della banca. Per il solo Zonin, la sua casa vinicola, le sue tenute in tutto sono 178 milioni di euro di finanziamenti concessi dal 2013 al 2015".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Zonin 1821, 40% al figlio di Luciano Benetton dai figli di Gianni Zonin: matrimonio veneto di interessi tra due famiglie simbolo delle due più grandi tragedie dei primi anni 2000

Martedi 13 Novembre 2018 alle 22:38
ArticleImage Che il matrimonio di interessi tra le Cantine Zonin, ora promosse col brand Zonin 1821, e i Benetton sia legato soprattutto, come sostengono vari analisti, al peso di oltre 180 milioni di indebitamento, meno sostenibile da quando le banche non hanno più come "garante", pratico e relazionale, Gianni Zonin, l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, oppure siano più dovute, come affermano i suoi tre figli, alla necessità di denaro fresco per sostenere lo sviluppo dell'azienda, sempre dopo l'uscita di scena del vecchio padre-padrone, questo lo sanno bene in pochi.

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Categorie: Economia&Aziende

Famiglia Zonin per fare patrimonio (e cassa) ha messo nella spa sue tenute: indispensabili per valore ma anche problema per investitore

Lunedi 18 Giugno 2018 alle 01:26
ArticleImage "A chiudere il cerchio sull'interessata gestione padronale della banca che doveva essere popolare (era una cooperativa del popolo) ci sono le notizie sulla evoluzione (involuzione?) delle vicende della Zonin Spa": così scrivevamo nel nostro articolo "Bankitalia prova a vendere suoi immobili e rimpiange Gianni Zonin che le strapagò Palazzo Repeta. Con i soldi dei soci della BPVi senza i cui fidi Zonin spa ora cerca azionisti" in cui aggiungevamo: "Cresciuta sempre sotto l'ala protettrice del 'sistema' che non negava certo consistenti affidamenti all'impero del vino di Zonin, allora 'rispettabile e potente' banchiere, l'azienda ora si trova sotto il peso di oltre 180 milioni di indebitamento".

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Categorie: Economia&Aziende

Vini Zonin 1821 alias Zonin Spa, Il Gazzettino: al nuovo socio il 30-40% dopo l'addio alla BPVi di Gianni Zonin

Giovedi 31 Maggio 2018 alle 10:50
ArticleImage Pronto il nuovo socio per i vini Zonin. Secondo indiscrezioni la famiglia vicentina, aiutata dall'advisor Mediobanca, avrebbe individuato un investitore di minoranza per il gruppo da 201 milioni di fatturato. L'operazione prevederebbe un aumento di capitale da circa 70 milioni di euro e la cessionr di una quota di circa il 30-40%. Casa Vinicola Zonin 1821 (alias Zonin spa, ndr) è una delle maggiori aziende del settore con circa il 90% dei ricavi che viene generato fuori dall'Italia. Nei mesi passati erano usciti alcuni nomi di potenziali investitori: dal fondo americano Blackstone fino alla 21 Investimenti di Alessandro Benetton.

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Categorie: Economia&Aziende

Finito rapporto privilegiato con BPVi Zonin Spa cerca fondi, Business Insider: soccorso veneto da Alessandro Benetton?

Domenica 13 Maggio 2018 alle 12:15
ArticleImage Che ne sarà della Casa Vinicola Zonin (Cvz), una delle principali aziende italiane del settore, dopo i guai dell'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni Zonin? E' di questi giorni (leggi nostro lancio) la notizia che i figli del fondatore Domenico, Francesco e Michele (nella foto d'archivio con padre e madre, ndr) si sono messi alla ricerca di un partner con l'obbiettivo di far crescere il gruppo anche attraverso acquisizioni e poi sbarcare in Borsa. E che per individuare il partner giusto è stata investita Mediobanca che sta sondando una serie di fondi internazionali per vedere se sono interessati all'operazione che prevede la sottoscrizione di un aumento di capitale da 50-70 milioni.

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Categorie: Economia&Aziende

Arrivano le truppe di Berlusconi in salvataggio di BPVi e Veneto Banca: Mediolanum pronta con i soldi, Tajani con la politica. Parla anche Benetton che guarda ai "nuovi modelli di credito" di Amazon e delle web companies

Venerdi 9 Giugno 2017 alle 16:27
ArticleImage "Se tutti parteciperanno, parteciperemo anche noi". Lo ha dichiarato, come riferisce Radiocor, l'a.d. di Banca Mediolanum, Massimo Doris, in merito alla possibile partecipazione dell'istituto a un intervento di sistema per evitare il bail-in della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. "Diventa fondamentale la velocita' di azione - ha aggiunto a margine del 47esimo convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria -. Il costo sta salendo cosi' tanto per la lentezza nel risolvere le problematiche. L'errore e' stato, a mio parere - ha proseguito - nel novembre 2015 quando nel salvataggio delle 4 banche si e' deciso di lasciare fuori gli obbligazionisti subordinati. Per quei 300 milioni e' scoppiato il caos. Se li' si fossero salvati i subordinati, le due venete avrebbero fatto i loro aumenti di capitale e la gente non sarebbe scappata", ha concluso.

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PittaRosso sfreccia con la Ducati. È la stessa azienda ex Benetton il cui 100% è in pegno a BPVi dal cui cda Alessandro Benetton scappò?

Lunedi 20 Marzo 2017 alle 20:58
ArticleImage Sport e moda ormai vanno a braccetto e anche l'azienda di calzature PittaRosso è pronta a sfrecciare in pista con la Ducati. PittaRosso, secondo un'intesa biennale, diventerà lo sponsor della scuderia Ducati comparendo con il suo logo sulle moto, come riporta Il Sole 24 Ore. C'è da chiedersi se la PittaRosso che sfreccia in pista è la stessa le cui quote sono in pegno al 100% a Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. "Un accordo importante e strategico" lo definisce Andrea Cipolloni amministratore delegato che ricopre la carica dal 2011 quando rilevò la maggioranza dell'azienda, poi ceduta nel 2015 al fondo di private equity Lion Capital, il fondo 21 investimenti di Alessandro Benetton che, pochi forse lo ricordano, in passato dopo solo tre mesi di appartenenza  "fuggì" dal cda della fu Popolare di Gianni Zonin, ora invece presieduta da un ex manager di famiglia, Gianni Mion.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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