Allacciamento acqua per canile di Gogna
Rabbia silvestre: fine a limiti circolazione cani
Associazioni ambientaliste: caccia in deroga,no
Ieri la IV Commissione (Agricoltura e Caccia) della Regione del Veneto ha approvato una legge sulla caccia in deroga con voti favorevoli di Lega, PDL, UDC; il PD si è astenuto mentre l'unico voto contrario è arrivato dal Consigliere Gennaro Marotta di Italia dei Valori. Continua a leggere
Per un pollaio serve il simbolo del No Dal Molin
Gruppo Consiliare PdL - Al Signor Sindaco del Comune di Vicenza, Al Signor Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Vicenza, Domanda di AttualitÃ
Sulla stampa di oggi (giornale di Vicenza pagina 53) è stata pubblicata una garbatissima lettera al direttore a firma Ugo Sarcinelli. Il Signore afferma nella sua lettera: "abitando in aperta campagna e con nessuna abitazione nel raggio di 200 m, pensai di dotare le mie cinque gallinelle ed il loro intraprendente galletto di un micro pollaio (vulgo punaro)".
La caccia e la pesca sono sinonimi
di Lucio Panozzo
Innanzitutto va detto che caccia e pesca sono sinonimi. E' vero che per caccia s'intende quella terrestre e per pesca quella acquatica, ma è una distinzione che abbiamo dato noi umani, perché sempre caccia è. Credo che la mancata unificazione dei termini abbia prodotto il peggior malinteso del secolo. Infatti gli anticaccia si stracciano le vesti davanti ad una doppietta che fa strage di allodole, ma di fronte alla canna con un amo attaccato non fanno una grinza. E dire che probabilmente la pesca all'amo è più crudele della caccia con la doppietta, perché quest'ultima è più risolutiva, come dire un colpo e via, a parte i ferimenti, ma la pesca è una tortura raffinata. Prima ti infilzo con l'amo e ti squarcio il palato, poi ti faccio morire lentamente privandoti dell'acqua che per il pesce è come per noi l'aria.
Continua a leggereLotta alla rabbia con esche per volpi
Comune di Vicenza    Â
Lotta alla rabbia: parte la nuova campagna con esche per le volpi a nord dell'autostrada A4
Lotta alla rabbia: tra il 9 e il 23 aprile scatta una nuova campagna di vaccinazione orale delle volpi con esche alimentari lanciate da elicotteri.
A Vicenza l'intervento interesserà la zona a nord dell'autostrada A4.
Lo comunica l'ufficio igiene e sanità pubblica del Comune, ricordando ai proprietari di cani e gatti di tenere lontani questi animali dalle esche destinate esclusivamente alle volpi.
Le vaccinazioni degli animali da compagnia come cani, gatti e furetti vanno richieste ai veterinari e continuano ad essere obbligatorie nel caso di animali al seguito di persone che si recano nel territorio dell'Ulss 3 (Bassano del Grappa - Marostica) e dell'Ulss 4 (Thiene - Schio), e in zone del Friuli Venezia Giulia, della provincia di Belluno, della province autonome di Trento e Bolzano a rischio di contagio.
Il vaccino deve essere fatto almeno 21 giorni prima dell'arrivo nei territori a rischio.
La vaccinazione antirabbica di cani, gatti, furetti e altri animali da compagnia è comunque sempre consigliata. I costi sono a carico dei proprietari degli animali.
Presto sei nuove aree dedicate ai cani
Comune di Vicenza    Â
Verde pubblico, presto sei nuove aree dedicate ai cani.
L'assessore Tosetto: "Semplificheremo anche le regole per i proprietari"
Dopo le due aree sperimentali di Campo Marzo introdotte l'anno scorso, i cani a Vicenza ne avranno presto altre sei a loro dedicate: in via Meschinelli, via Generale Dalla Chiesa, via Natale Del Grande, Parco Città , Parco Fornaci e via Zara.
Ad annunciarlo è stato questa mattina l'assessore ai lavori pubblici e al verde urbano, Ennio Tosetto: "Le prime aree di sgambettatura realizzate in Campo Marzo e volute fortemente dal sindaco Variati hanno riscosso un grande successo - ha spiegato -: sono assai frequentate e i cittadini ce le richiedono anche in altri quartieri. Ci siamo però resi conto - ha aggiunto - che è urgente anche una semplificazione delle norme che regolano l'accesso dei cani nelle aree verdi".
Il progetto, in effetti, è il frutto di un'analisi che ha coinvolto più settori del Comune e che l'amministrazione ha voluto fare una volta constatato il continuo aumento delle sanzioni elevate nei confronti dei proprietari di cani, che in un solo anno, dal 2008 al 2009, sono passate da 143 a 216.
"Non è solo una questione di comportamenti incivili da parte dei cittadini - ammette l'assessore -. Le regole che riguardano la conduzione dei cani in città possono infatti sembrare un po' confuse: da un lato, infatti, le ordinanze che si sono succedute nel tempo hanno reso la materia piuttosto complessa, dall'altro abbiamo una segnaletica ferma al 1991. È dunque comprensibile il disorientamento del cittadino, fermi restando comunque i doveri a suo carico, come la raccolta delle deiezioni e l'obbligo della museruola per particolari specie".
L'obiettivo dell'amministrazione è risultato quindi subito chiaro: aggiornamento e semplificazione della segnaletica e delle norme di accesso dei cani alle aree verdi. Gli uffici stanno così procedendo innanzitutto suddividendo gli spazi pubblici in tre categorie: aree con divieto assoluto di accesso ai cani (parchi gioco e aree di particolare tutela), aree che possono essere attraversate con cani solo se al guinzaglio (parchi storici) e aree dedicate alla sgambettatura (spazi appositamente dedicati e argini dei corsi d'acqua). Tale suddivisione verrà recepita in un'unica ordinanza che farà ordine e chiarezza sull'argomento, mentre le sei nuove aree dedicate alla sgambettatura dei cani saranno pronte nei prossimi mesi e avranno una superficie che andrà da 400 metri quadrati (via Zara) a 1000 (Parco Fornaci). Costeranno minimo 5000 mila euro l'una, che serviranno per la recinzione alta poco più di un metro e la realizzazione del punto di accesso. Risorse economiche permettendo, poi, le aree potranno essere accessoriate con i dispenser dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni, cartello che identifica l'area, fontanella per i cani, panchine, punto luce e siepe lungo la recinzione.