Circo Togni a Vicenza, presidio Lav e Animalisti Indipendenti: "sfruttamento umano a danno degli indifesi"
Venerdi 9 Novembre 2018 alle 21:22 | 0 commenti
La LAV (Lega Anti Vivisezione) di Vicenza - annuncia un comunicato - aderendo al presidio organizzato dal gruppo “Animalisti Indipendenti†nei pomeriggi di domenica 11 e domenica 18 novembre, esprime ancora una volta il proprio dissenso all’attendamento del circo Darix Togni presso il Foro Boario (nella foto ndr) dal 9 al 19 novembre. I circhi con animali rappresentano una delle tante facce dello sfruttamento umano a danno degli indifesi; l’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi è da tempo posto sotto accusa dalla sempre maggiore sensibilità dei cittadini (oltre il 70%) che si dichiarano contrari ai circhi con animali (Eurispes – Rapporto Italia 2016).Â
Per i bambini, che costituiscono la maggioranza del pubblico del circo, lo spettacolo degli animali utilizzati in esibizioni innaturali rappresenta un modello di apprendimento sociale pericoloso e fortemente diseducativo. La LAV tiene a ricordare che il Circo Darix Togni è già stato condannato (ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale) per aver detenuto in condizioni incompatibili con la loro natura e le loro caratteristiche etologiche due elefanti, tenuti legati in modo continuativo a catene corte. La LAV aveva denunciato il circo nel 2012 (e continuato a sostenere la denuncia opponendosi all’archiviazione del caso) a seguito del servizio di Striscia la Notizia che mostrava gli animali tenuti continuativamente a catena. Nell’agosto 2015 la FVE (Federazione dei Veterinari Europei) ha affermato: “l’uso di mammiferi esotici, specialmente elefanti e grandi felini (leoni e tigri), nei circhi riflette una visione tradizionale, ma obsoleta, degli animali selvatici. Questi animali hanno lo stesso patrimonio genetico dei loro simili che vivono in natura, e mantengono perciò gli stessi comportamenti istintivi e bisogni naturaliâ€Â che “non possono essere soddisfatti in un circo itinerante; soprattutto in termini di alloggi e di rispetto alla possibilità di esprimere comportamenti normaliâ€.
Ai cittadini di Vicenza chiediamo di non finanziare gli spettacoli e, soprattutto, di non condurre i più piccoli a vedere animali utilizzati per esibizioni innaturali, preferendo invece i circhi con artisti umani che presentano la loro arte in modo moderno, spettacolare e senza sofferenze.
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