Archivio per tag: VeneziePost

Categorie: Economia&Aziende

Giuseppe Nardini e la BPVi: fu detronizzato nel 1996 da parte di Zonin e sappiamo come è andata a finire

Lunedi 30 Aprile 2018 alle 19:51
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Da Nardini a Zonin, ovvero la deriva della vi-cen-ti-ni-tà, di Roberto Brazzale* da VeneziePost.

Rendere omaggio alla figura di Giuseppe Nardini senza ricordarne il ruolo quale presidente della Banca Popolare di Vicenza sarebbe un errore. Nardini fu detronizzato nel 1996 da parte di Gianni Zonin durante una drammatica assemblea nella quale si fronteggiavano due fazioni e due piani diversi di concepire il futuro dell'istituto. Mentre Nardini aveva capito che era giunto il momento di rinunciare alle velleità cittadine o provinciali, Zonin spingeva verso la permanenza di una indipendenza vicentina. Oggi sappiamo come finirono le cose.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Bpvi: in cantiere la richiesta di revocatoria contro Gianni Zonin, Samuele Sorato & c.

Sabato 15 Aprile 2017 alle 10:57
ArticleImage "L'azione revocatoria verso gli ex vertici BPVi sarà presentata dopo Pasqua": lo afferma Nicola Brillo su Il Mattino di Padova e a riferirne è VeneziePost. Il collega scrive che "A preoccupare sono i repentini passaggi di proprietà che hanno visto protagonisti l'ex presidente Gianni Zonin e l'ex direttore generale Samuele Sorato. Molti dei quali sono avvenuti durante i difficili mesi del crollo delle azioni dell'istituto. Dall'istituto di via Battaglione Framarin non viene però confermata l'azione. La banca presieduta oggi da Gianni Mion ha chiesto un risarcimento danni patrimoniali e di immagine, a 32 ex manager per 2 miliardi". Brillo, ripercorrendo le vicende che hanno portato ad arrivare a tale somma, ricorda che Zonin, "il 6 dicembre scorso, ha depositato tramite i suoi legali un atto di citazione contro la banca, gli ex dirigenti Sorato e Giustini e quattro compagnie assicurative" che abbiamo pubblicato integralmente in esclusiva qui su VicenzaPiù mercoledì 22 marzo scorso.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola a Radio 24: "A Vicenza peggio di Siena". Il giallo: sparite le mail degli ex vertici

Venerdi 7 Aprile 2017 alle 20:22
ArticleImage Di seguito proponiamo alcune delle frasi pronunciate da Fabnrizio Viola, amministratore delegato della Banca Popolare di Vicenza e Presidente del Comitato strategico di Veneto Banca, in occasione dll'intervista concessa a Sebastiano Barisoni per Focus Economia di Radio 24 e ripresa da VeneziePost che poi, come riporteremo, ha allargato le considerazioni a vari aspetti dell'atto di deposito dell'azione di responsabilità per i 32 soggetti coinvolti, secondo l'azione legale, nel flop di fatto della BPVi. "Ho trovato - inizia Viola - una situazione francamente peggiore nel Veneto, rispetto alla situazione di Monte Paschi di Siena alla fine del 2011 e la differenza sostanziale è che fa riferimento al danno reputazionale. Ci siamo trovati tutti a fronteggiare non solo una carenza di capitale di liquidità ma soprattutto una carenza reputazionale fortissima".

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Veneto Banca. CorVeneto: "completata" la fase Vincenzo Consoli, l'inchiesta torna a Treviso. VicenzaPiù: a pensar male si pecca...

Domenica 5 Febbraio 2017 alle 11:25
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Avevamo tempo fa adombrato che si poteva avere "qualche perplessità" sull'inchiesta sul caso Veneto Banca, trasferita da Treviso a Roma pur se il quadro appariva simile a quello delle indagini sulla BPVi, analoghe, se non più inquietanti, ma "mantenute" a Vicenza. Ora, dopo il sequestro di 45 milioni di beni infittogli dalla Procura romana e, soprattutto, dopo mesi di detenzione di Vincenzo Consoli, mai amato da Banca d'Italia a... Roma a differenza del dominus corrispondente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, che gir(onzol)a libero e dopo essersi spogliato dei suoi beni, sì, ma favore della famiglia a cui li ha donati, le indagini, chiuse abbastanza rapidamente a Roma per in reati di tipo finanziario (aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, quelli che sta valutando anche e ancora Antonino Cappelleri sulla vecchia gestione della ex Popolare vicentina), tornano a Treviso. "Pensar male è peccato ma...". Leggete l'articolo di Andrea Priante su Il Corriere del Veneto, suggerito da VeneziePost, e pensate gente, pensate...

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Categorie: Politica, Economia&Aziende, trasporti

Tac Tav, proposta smart e condivisibile: una linea veloce che colleghi il Nordest al sistema Alta Velocità, una sola stazione a Vicenza

Lunedi 31 Ottobre 2016 alle 23:16
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Pubblichiamo qui una proposta presentata su VeneziePost per la linea Tac Tav per ogni opportuna discussione e valutazione soprattutto per la parte che riguarda l'attraversamento di Vicenza

A pochi giorni dalla visita in Veneto del Ministro Graziano Delrio, che sarà a Venezia per inaugurare il nuovo Water Terminal e Moving Walkway dell'Aeroporto di Tessera, e in concomitanza con le sue dichiarazioni relative all'avvio della progettazione del primo lotto della tratta Alta Velocità tra Verona e Vicenza, pubblichiamo un documento, elaborato da un ampio gruppo di lavoro coordinato da Veneziepost, che indica i termini di quella che potrebbe essere una "proposta condivisa" da tutto il Veneto e dall'intero Nordest, per arrivare rapidamente alla progettazione dell'intera tratta tra Verona e Padova.

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Categorie: Economia&Aziende

La Fiera di Vicenza va al mare, di Rimini. Con 40 milioni di debiti con BPVi nei conti del presidente Matteo Marzotto che era nel suo Cda. Munifico anche con Cunico e il Lane. Il Cuoa, le amebe, il nulla, Variati e la nostalgia

Lunedi 11 Luglio 2016 alle 23:00
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Dagli Appennini alle Ande è il titolo di un racconto presente nel romanzo Cuore di Edmondo de Amicis: dalla pianura padana al mare Adriatico è il percorco compiuto, senza cuore ma per affari, da Matteo Marzotto per portare la Fiera di Vicenza in braccio a quella di Rimini dopo il matrimonio fallito con Verona "all'insaputa" dello stesso presidente che già vide i suoi soci e parenti della ICG vendergli la Valentino Fashion Group, azienda di famiglia di cui pure era presidente, al fondo lussemburghese Permira con un'operazione estero vestita con cui vengono evasi 71 milioni di euro di tasse e che gli è costata, dopo il patteggiamento di quasi tutti gli altri indagati, una condanna in primo grado a dieci mesi ma non la conferma ai vertici della ormai fu Fiera di Vicenza (nella foto d'archivio Olycom per Oggi.it Matteo Marzotto con Veronica Sgaravatti, ndr) .

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Federico Visentin presidente del Cuoa, per VeneziePost Confindustria Vicenza con l'alleato Achille Variati contro Università e banche BPVi inclusa è "il nulla contro il nulla"

Venerdi 8 Luglio 2016 alle 20:26
ArticleImage «Il nulla contro il nulla» titota su VeneziePost la sua direttrice Roberta Paolini definenndo come «un territorio frastornato quello che esce dalle vicende di questi ultimi mesi» partendo «dall'incredibile epilogo della questione Cuoa, dove la Confindustria di Vicenza, appoggiata dalle istituzioni locali (leggasi in primis Achille Variati come sindaco e presidente della provincia di Vicenza, ndr), ha votato a maggioranza un presidente (Federico Visentin, Presidente di Mevis S.p.A. e membro del Consiglio di Amministrazione di Confindustria Vicenza, ndr) con l'astensione di tutte le Università del triveneto e delle banche. Inclusa, cosa che non sarebbe mai potuta accadere solo un anno fa, della Banca Popolare di Vicenza».

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Matteo Marzotto, Attila a sua insaputa: Valentino Fashion Group, BPVi, Fiera di Vicenza e ora il Cuoa scompaiono. Intanto Vescovi dixit e Zigliotto "retrocede" alla Luiss

Giovedi 23 Giugno 2016 alle 15:16
ArticleImage Oltre la facciata delle belle e ciniche donne che lo attorniavano nei tempi che, anche per lui, furono, e dietro ai suoi sempre sgargianti sorrisi a 32 denti Matteo Marzotto, il rampollo con meno appeal imprenditoriale del suo casato il cui cognome, però, gli ha ben fruttato in incarichi e prebende, non è di certo accompagnato da una buona stella quando è messo nei Cda o ai vertici delle società che pure fanno bella mostra di sè nel suo curriculum. Fa il presidente dell'Enit e di promozione del turismo italiano all'estero neanche a parlarne, urla l'Espresso, visto che i soldi bastano appena a pagare vertici e personale e di turismo non è che abbia saputo un po'. Fa il presidente di Valentino Fashion Group, azienda di famiglia che la ICG, sempre di famiglia e di cui è socio, gliela vende a un fondo lussemburghese con un'operazione estero vestita con cui vengono evasi 71 milioni di euro di tasse.

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Categorie: Sindacati

Lavoro, Community Research: tornano le barricate ma il sindacato arranca. E dai Centri per l'Impiego solo il 4% dei posti

Domenica 19 Giugno 2016 alle 09:52
ArticleImage Le tre sigle confederali dei metalmeccanici scendono in piazza insieme per contestare il contratto nazionale di Federmeccanica. Non succedeva da 8 anni. Eppure, come dimostra uno studio di Community Media Research, dentro le fabbriche le cose sono molto cambiante
"Si ricordi che la Fiom ha più iscritti del Pd", aveva tuonato l'anno scorso Maurizio Landini sventolando in faccia al premier Matteo Renzi le 350 mila tessere dei metalmeccanici della Cgil. Con la zampata polemica il sindacalista emiliano ha anticipato le debolezze del Pd della Leopolda, emerse nell'ultima tornata elettorale delle amministrative, ma probabilmente ha sopravvalutato la forza delle sue truppe. Proprio in questi giorni le sigle confederali delle tute blu, divise su tutto fino a ieri e attaccate anche da sinistra per la linea morbida con cui hanno affrontato la riforma del Jobs Act, provano a uscire allo scoperto presentandosi unite contro la proposta di rinnovo di contratto nazionale di Federmeccanica. Non capitava da 8 anni di vedere assieme le bandiere dei tre sindacati.

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Categorie: Banche

I piani di Atlante per i vecchi soci della BPVi: warrant o azioni a forte sconto

Venerdi 10 Giugno 2016 alle 23:08
ArticleImage Secondo Matteo Buffolo di VeneziePost per consentire agli azionisti di BPVi di rifarsi di parte delle perdite sarebbero allo studio due ipotesi di cui si fa menzione ufficialmente nella nota in cui il fondo Atlante ha annunciato i nuovi vertici di Popolare di Vicenza e arrivate sul tavolo di Penati proprio grazie al discusso e confermato ad Francesco Iorio. Le due ipotesi allo studio, quella di un 'warrant', per ora privilegiata, e un'altra strada, che porti i vecchi soci a rientrare, con uno sconto fortissimo, nel capitale sociale, si basano sul fatto che la raccolta di Banca Popolare di Vicenza è "ancora legatissima a quanto portano i clienti storici, ovvero gli industriali e gli imprenditori vicentini e delle province in cui è più presente. Che, gioco forza, sono anche fra gli azionisti che si sono maggiormente scottati con la distruzione di capitale di questi anni e con il calo repentino delle azioni da 62,5 a 10 centesimi, bruciando interi patrimoni. E che, proprio per questo, potrebbero essere tentati di portare la liquidità e le operazioni in altri istituti".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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