Archivio per tag: UBI

Categorie: Politica, Economia&Aziende

La lettera a me stesso sul "fondo di ristoro delle vittime di reati finanziari", cioè gli ex soci di BPVi, Veneto Banca e quattro banche risolte. E a breve di Ubi, Carige e...?

Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 12:34
ArticleImage Gentile direttore, visto che c'è chi vorrebbe impedirmi di informare (io sono quello nella foto che illustra a tutti, ma proprio tutti il decreto attuativo della legge 205 mentre di sotto altri vorrebbero che rimanesse sconosciuto) le scrivo questa lettera che la prego di avere la cortesia (il coraggio?) di pubblicare visto che lei è un mio collega per giunta omonimo e che molti mi stanno scrivendo alla mail dedicata [email protected]. Allora, tanto per iniziare dalla... fine, da ministro Pier Carlo Padoan ha fatto una grossa porcata regalando più di 5 miliardi a Banca Intesa Sanpaolo, tagliando le gambe agli azionisti e lasciando aperta una partita che sta consumando risorse del Paese.

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Categorie: Politica, Associazioni, Fatti, Economia&Aziende

Roma chiama, Vicenza non risponde... e libera Intesa Sanpaolo dai danni ai soci BPVi. A rimetterci sono ancora i soci della vicentina rispetto a quelli di Veneto Banca

Giovedi 8 Febbraio 2018 alle 17:00
ArticleImage Delusione ed amarezza tra le tante vittime del dissesto della BPVi le quali riponevano fiducia nella decisione del gup nell'udienza preliminare in corso da dicembre sulla richiesta di rinvio a giudizio dei sette imputati (oltre alla banca stessa come persona giuridica) i quali devono rispondere a vario titolo di aggiotaggio, ostacolo alle attività di vigilanza e falso in prospetto. A Roma, nel processo "gemello" su Veneto Banca, il gup Lorenzo Ferri ha autorizzato la citazione del responsabile civile Banca Intesa, mentre a Vicenza il gup Roberto Venditti ha detto no.

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Fondo per le vittime dei reati finanziari, Patrizio Miatello: "necessario dare un concreto e immediato risveglio ai conti dormienti per ristorare i risparmiatori truffati"

Lunedi 22 Gennaio 2018 alle 21:50
ArticleImage La legge di bilancio 2018 ai commi 1106 e seguenti ha istituito il "Fondo per le vittime dei reati finanziari". Dagli incontri tenuti nei giorni scorsi e dalle notizie apprese sui quotidiani sembrerebbe che tali condizioni di accesso al risarcimento siano stringenti da escludere la maggior parte dei risparmiatori compreso chi è stato costretto a transare. La nostra associazione come altre, da sempre attiva è costretta a tutta una serie di attività che portano via tempo e denaro. Purtroppo non avendo entrate o contributi siamo costretti a chiedere ai risparmiatori il loro intervento che in moltissimi casi non possono fare, subendo ulteriori sacrifici giunti ormai allo stremo nostro e loro.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Per Vegas oggi "sistema bancario" non è... pronto per salvare BPVi e Veneto Banca. Intanto Fondo Atlante II acquista al 19% 343 mln di crediti deteriorati di CariFerrara che può "passare" a BPER

Martedi 20 Giugno 2017 alle 19:45
ArticleImage Oggi il presidente di Consob, Giuseppe Vegas, ascoltato in commissione Finanze del Senato, ha evidenziato l'insufficiente ristrutturazione del sistema bancario italiano e la sua scarsa redditività su cui in altre sedi e in altri tempi la stessa Consob e, in primis, Banca d'Italia non avevano, però, lanciato dalla loro visuale privilegiata i warning odierni (nella foto Vegas con Ignazio Visco). Per Vegas, quindi, con riferimento indiretto alle banche oggi in difficoltà come Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Mps e Carige, il sistema bancario italiano chiamato al loro capezzale "non ha subito un profondo processo di ristrutturazione negli anni passati e dunque non ha ancora raggiunto nell'insieme quel livello di efficienza e redditività che consentono costose operazioni di salvataggio" e "non sono note le condizioni di redditività prospettica delle banche in crisi e quindi un intervento diretto da parte di altri intermediari potrebbe non rispondere a logiche di sostenibilità nel lungo periodo".

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Categorie: Fatti

Il Fondo Atlante II ha firmato il closing per l'acquisto di 2,3 mld di crediti deteriorati lordi delle tre good bank: Banca Marche, Banca dell'Etruria e Cassa di Risparmio di Chieti

Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 16:19
ArticleImage Quaestio Capital Management SGR ha chiuso oggi un'operazione di cartolarizzazione per conto del Fondo Atlante II che prevede l'acquisto di circa 2,2 miliardi lordi che rappresenta circa due terzi del portafoglio di crediti deteriorati di Nuova Banche Marche S.p.A., Nuova Banca dell'Etruria S.p.A. e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.A, le entità create nel 2015 a seguito del "bail in" a carico del Fondo Nazionale di Risoluzione. L'operazione rende possibile la cessione delle tre banche ad UBI e permette di risolvere definitivamente una delle situazioni critiche del sistema bancario Italiano. L'operazione è la prima di Atlante II, fondo creato nel 2016 per l'acquisto esclusivamente di crediti deteriorati dalle banche italiane e gestito da Quaestio.

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La crisi delle banche schiacciate dal passato e da... Banca Intesa

Domenica 9 Aprile 2017 alle 10:56
ArticleImage Anno nero, il 2016, per il salvataggio delle banche italiane. Solo Intesa Sanpaolo, ha risolto i problemi portando a casa, a fine anno, 3.111 milioni di utile, in crescita del 13% sull'anno precedente così come in forte e correlata crescita è la sua raccolta, proveniente in buona parte dalle banche in crisi, tra cui, facile annotarlo, le due ex Popolari venete. Storia diversa per gli altri maggiori gruppi italiani che non hanno la sua forza attrattiva, se intrinseca alle sue qualità o voluta o anche solo favorita dal "sistema" ad oggi non è facile dirlo. Il mondo delle banche sta cambiando. Le due principali fonti di ricavi degli istituti di credito si stanno ridimensionando ad ogni trimestre. Solo Ubi, Credito Valtellinese e Mps sono riuscite ad aumentare i ricavi derivanti dalle commissioni.

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Banche, bene l'intervento dello Stato ma resta da sciogliere il nodo delle sofferenze

Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 08:37
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Dopo anni di gioco in difesa, il sistema Italia sembra avviato a reagire alla lunga crisi del settore bancario con interventi che potrebbero rivelarsi risolutivi. E abbandonando le misure “tampone”, servite finora solo a scongiurare le emergenze, ma non a ridare stabilità. In poche settimane, molti nodi si stanno sciogliendo con il contributo dello Stato, del mercato e della parte sana delle banche che contribuiscono al fondo Atlante e ai fondi di tutela volontari e obbligatori. Molto resta da fare: il nodo dei crediti in sofferenza andrebbe aggredito con interventi più rapidi e incisivi. Per farlo, servirebbe una bad bank decisa e promossa a livello europeo per rilanciare il credito all’economia.

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Categorie: Banche

Il Sole: Il "nodo banche" e l'agenda politica

Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 09:33
ArticleImage Nell’agenda della politica «per il primo giorno dopo il referendum» il tema banche occupa il secondo posto, appena dopo l’immigrazione. A indicare la classifica è intervenuto ieri il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che al terzo posto fissa «il rapporto con la Ue». Ma è evidente che sia immigrazione sia banche sono esattamente i punti al centro del confronto con Bruxelles. Ma che cosa significa, in concreto, occuparsi del tema banche dal punto di vista del governo? Le prime indicazioni arrivano dal pacchetto bancario che ha tentato di entrare alla Camera della manovra ma è inciampato nelle trattative politiche in commissione e potrebbe tornare al Senato oppure sotto forma di decreto a sé.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Stefano Righi: "Veneto e Vicenza a caccia di cash". VicenzaPiù: se accelera il giro della morte, quella vera, basta un Sì o serve un No?

Lunedi 14 Novembre 2016 alle 22:12
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Aggiungiamo qualche conto all'articolo di Stefano Righi su Corriere Economia che vi abbiamo proposto stamattina alle 9.26 perchè disegna il dramma delle due ex Popolari Venete. Ci permettiamo di aggiungere solo che se il sistema bancario ha di fatto già perso 1.2 - 1.3 miliardi di euro con le quattro banche "risolte" (fallite, ndr) in centro Italia (1.8 miliardi erano quelli "immessi" per evitare il crac, 500 - 600 milioni quelli che Ubi è disposta a tirare fuori per comprarne tre delle quattro, sia pur già ripulite, almeno sulla carta) altri 2.5 miliardi del Fondo Atlante, che arrivano sempre da quel sistema con in testa, oltre alle non solidissime Intesa e Unicredit, anche Cassa Depositi e Prestiti (alias Poste Italiane e risparmi dei libretti postali, warning!) sono già evaporati in Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca.

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Categorie: Banche

Corriere economia: da gennaio per i correntisti spese salite del 7%

Lunedi 31 Ottobre 2016 alle 09:34
ArticleImage Quanto peserebbe sui conti correnti italiani di famiglie e imprese il salvataggio delle banche, se fosse scaricato per intero sui clienti? Fra 40 e 100 euro per deposito. In particolare: 40 euro se si considerano i costi (noti) sostenuti dalle banche finora per il Fondo di risoluzione (quello intervenuto per CariChieti, Banca Marche, Etruria e CariFerrara) e il Fondo interbancario (usato per CariCesena). E 100 euro se si aggiungono gli impegni presi nel Fondo Atlante, a sostegno della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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