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Il Fondo Atlante II ha firmato il closing per l'acquisto di 2,3 mld di crediti deteriorati lordi delle tre good bank: Banca Marche, Banca dell'Etruria e Cassa di Risparmio di Chieti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 16:19 | 0 commenti

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Quaestio Capital Management SGR ha chiuso oggi un'operazione di cartolarizzazione per conto del Fondo Atlante II che prevede l'acquisto di circa 2,2 miliardi lordi che rappresenta circa due terzi del portafoglio di crediti deteriorati di Nuova Banche Marche S.p.A., Nuova Banca dell'Etruria S.p.A. e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.A, le entità create nel 2015 a seguito del "bail in" a carico del Fondo Nazionale di Risoluzione. L'operazione rende possibile la cessione delle tre banche ad UBI e permette di risolvere definitivamente una delle situazioni critiche del sistema bancario Italiano. L'operazione è la prima di Atlante II, fondo creato nel 2016 per l'acquisto esclusivamente di crediti deteriorati dalle banche italiane e gestito da Quaestio.

Si prevede a breve l'annuncio di altre importanti operazioni del fondo. L'intervento del fondo consiste nell'acquisto delle note emesse da tre veicoli di cartolarizzazione (ex legge 130) costituiti ad hoc per l'acquisto di un portafoglio di crediti deteriorati, che include sia gli incagli (in parte contratti in
leasing) e sia le nuove sofferenze createsi dopo l'ingresso del Fondo Nazionale di Risoluzione e il conferimento dei vecchi NPL nella "bad bank" (REV). L'operazione presenta importanti aspetti innovativi, in particolare nella cartolarizzazione anche dei contratti di leasing, inclusi i relativi immobili, per circa un quarto del portafoglio, attraverso l'uso dello strumento giuridico del patrimonio separato di un ente bancario. L'esborso iniziale del fondo Atlante II è pari a 713 milioni di euro, che si ridurranno a 513 milioni grazie ad un senior term financing di 200 milioni in avanzata fase di perfezionamento con un pool di banche.

Dopo il rifinanziamento della nota senior, i 513 milioni saranno investiti in una mezzanine/junior con un cap al rendimento del 10%, oltre il quale i flussi aggiuntivi del portafoglio saranno retrocessi interamente come coupon al Fondo Nazionale di Risoluzione. Il prezzo medio pagato di circa 32% del Gross Book Value è determinato dal fatto che il perimetro non include le sofferenze già cedute a REV poco più di un anno fa ad un medio prezzo riportato di 20%, ma include per circa il 50% incagli (che includono una quota di leasing), per circa l'80% crediti assistiti da garanzie e solo per circa il 12% nuovi crediti passati a sofferenza senza garanzia. La due diligence e la valutazione del portafoglio è stata svolta con l'assistenza di Credito Fondiario, che svolgerà anche il ruolo di master servicer. E' in corso la selezione di almeno tre special servicers che verranno scelti tra primari operatori del settore del recupero dei crediti.

La suddivisione e l'assegnazione dei ruoli viene decisa da Quaestio con procedure competitive al fine di tutelare gli interessi dei propri investitori e contribuire a creare un mercato dei NPL in Italia efficiente ed aperto alla concorrenza. L'operazione è stata seguita per Quaestio dallo studio legale Legance.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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