Preto, quella risposta che non arriva
Venerdi 29 Ottobre 2010 alle 23:55Nonostante i nostri ripetuti tentativi da giovedì non riusciamo a parlare con Danilo Preto, il neopresidente del Vicenza Calcio. Avremmo voluto chiedergli alcune precisazioni o quantomeno una replica rispetto a quanto abbiamo poi pubblicato su VicenzaPiu.com. Si tratta di un servizio nel quale abbiamo evidenziato i dati salienti della catena di controllo del club biancorosso. La cui proprietà è allo stato sconosciuta a causa dello schermo di fiduciarie che ne determinano la struttura.
Continua a leggerePreto, quella risposta che non arriva
Venerdi 29 Ottobre 2010 alle 23:54Nonostante i nostri ripetuti tentativi da giovedì non riusciamo a parlare con Danilo Preto, il neopresidente del Vicenza Calcio. Avremmo voluto chiedergli alcune precisazioni o quantomeno una replica rispetto a quanto abbiamo poi pubblicato su VicenzaPiu.com. Si tratta di un servizio nel quale abbiamo evidenziato i dati salienti della catena di controllo del club biancorosso. La cui proprietà è allo stato sconosciuta a causa dello schermo di fiduciarie che ne determinano la struttura.
Continua a leggereVicenza Calcio: nebbia su attuale proprietà
Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 20:35Vicenza Calcio: nebbia fitta sull'attuale proprietà
Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 17:14In queste ore torna prepotentemente d'attualità la questione relativa al Vicenza Calcio. Più nel dettaglio la questione relativa ad una possibile cessione della società di via Schio a nuovi acquirenti. C'è chi dice romani, chi dice veneti, chi dice vicentini. Non si sa. Di certo si conosce il nuovo assetto del consiglio di amministrazione uscito ieri da una breve assemblea dei soci; notizia peraltro riportata da VicenzaPiu.com. Paradossalmente però mentre la stampa si arrovella sulla identità dei futuri compratori, veri o presunti, nessun giornalista sportivo si arrovella sulla identità degli attuali proprietari del Vicenza Calcio spa.
Continua a leggereLe ombre della Send sulla città:VicenzaPiù 197
Sabato 11 Settembre 2010 alle 17:36Il n. 197 di VicenzaPiù è in distribuzione da ieri in edicola e da ggi nei punti fre (domani sarà scaricabile in pdf).Â
Pubblichiamo di seguito per gli utenti delle nostre testate l'articolo sul caso Send di Marco Milioni.
Continua a leggereDimettersi non è da tutti
Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:14I politici italiani, quando dovrebbero dimettersi, non lo fanno. E quando non devono farlo, salta fuori qualcuno che chiede che lo facciano. Perché il nostro paese vive così: ignaro di regole, senso dell'opportunità , rispetto per le istituzioni. E financo del pudore.
L'Ipab versa in condizioni pessime: rette troppo alte, bilancio in perdita, lavoratori scontenti, carenze strutturali. Solo per i suoi dieci anni di mal gestione, il presidente Gerardo Meridio avrebbe già dovuto aver fatto le valigie. Invece è stato riconfermato, con un autentico blitz in zona cesarini, dall'ex sindaco Hullweck. Come se non bastasse, il consigliere del Pdl Meridio nel 2007 si era pure autoriformato lo statuto per garantirsi la presidenza perpetua. Travolto dallo scandalo Ristocenter (la società fallita che la procura berica accusa di aver tentato di sbolognare all'Ipab il casale di Longara per farci un nuovo centro anziani, dopo averlo girato ad una fiduciaria dietro cui c'è l'ex presidente di Aim, Beppe Rossi, arrestato assieme ad altri), Meridio ha inscenato il balletto: mi dimetto per correttezza anche se sono innocente, anzi no, non mi dimetto proprio perché non c'entro niente. Il suo cda (Lorenzo Casetto, Salvatore Risuglia, Diego Beltramelli, Alessandra Barbieri Danchielli, Francesco Rucco, Valeria Porelli e Gianluca Brunello) giovedì 5 novembre lo sfiducia, dopo aver perso un pezzo il giorno prima: il leghista Luigi Bastianello, l'unico ad essersi dimesso. Il sindaco Achille Variati strepita con la Regione: intervenisse a fare piazza pulita, perché devono andarsene tutti, dal primo all'ultimo. Ha ragione Achille: fuori, via, raus. Ma che poi non sostituisca alla lottizzazione di centrodestra una di centrosinistra, altrimenti siamo punto e daccapo.
Il fu modello Nordest
Domenica 1 Novembre 2009 alle 18:00'Cià cole' pubblicate sul n. 169 di VicenzaPiù da ieri, sabato, in edicola a 50 cent e da oggi, domenica, in distribuzione gratuita in numerose punti cittadini (vedi elenco dei principali su Punti di distribuzione nel box a destra) e scaricabile in pdf sempre dal box qui a destra.
C'era una volta il modello Nordest, studiato nelle università e portato in palmo di mano da politici ed economisti. Non è passato molto tempo, ma rischiamo che di quel sistema non resti che qualche brandello di muro. Ci hanno pensato prima la globalizzazione e poi la crisi, a incrinare un modello in realtà cresciuto in modo caotico, disorganico e confusionario. E basato soprattutto sul lavoro e sulla competizione a basso costo. Infine si sono aggiunte le indagini della magistratura.
I casi di inquinamento di cui parliamo in questo numero sono solo un esempio, perché gli ultimi mesi non ci hanno fatto mancare nulla: grazie al lavoro delle forze dell'ordine sono venute a galla presunte frodi in settori trainanti come quello della concia e delle costruzioni, a cui si aggiungono adesso gli arresti eccellenti di questi giorni relativi al fallimento Ristocenter o alla compravendita del casale di Longara, casale già finito al centro della bufera politica sull'Ipab - una vicenda, sia detto tra parentesi, che ha ancora molti punti da chiarire.
Sarà sicuramente vero che la gran parte degli imprenditori opera in modo corretto, mettendo in quel che fa anema 'e core. Fino a prova contraria, tra l'altro, pure gli indagati sono tutti innocenti. Però, in tante discussioni su come rilanciare l'economia del mitico Nordest, accanto a parole d'ordine ormai abusate come ricerca, innovazione, sinergie e fare squadra, bisognerebbe forse inserire anche una seria riflessione sul nostro concetto di legalità .
Variati valuta le azioni tra Comune e Ipab
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:49Comune di Vicenza
Variati: "Sto valutando quali azioni intraprendere per riportare la necessaria serenità nei rapporti tra il Comune e l'Ipab"
Dopo gli arresti legati al crack Ristocenter, e le perquisizioni effettuate nell'abitazione e negli uffici del presidente dell'Ipab Gerardo Meridio, il sindaco di Vicenza Achille Variati torna sulla vicenda. "Sono estremamente preoccupato - spiega Variati - e seguo con la massima attenzione gli sviluppi di una vicenda angosciante, soprattutto perché lambisce il presidente dell'Ipab, un ente morale di assistenza agli anziani. In queste ore sto valutando quali azioni intraprendere per riportare la necessaria serenità nei rapporti tra il Comune e l'Ipab. L'obiettivo in cui ci dobbiamo riconoscere tutti, e lo ribadisco una volta di più in queste ore difficili, è quello di assicurare che fondamentali servizi per i nostri anziani non vengano compromessi".
Continua a leggereCaso Ipab-Longara, altre dieci domande a Meridio e Rucco
Giovedi 24 Settembre 2009 alle 19:16I riflettori della politica sono ancora puntati sulla vicenda del mancato acquisto dell'ex casale. Ecco i quesiti ancora senza risposta
Il casino scoppiato intorno al progetto abortito di un nuovo centro Ipark a Longara dove far traslocare gli anziani affidati alle cure dell'Ipab non è ancora finito. La maggioranza di centrosinistra scalpita per dare il cambio al presidente Gerardo Meridio e al suo cda di nomina hullweckiana, speriamo per non metterci uomini suoi e fare la lottizzazione alla rovescia. L'opposizione di centrodestra, che fra le sue file vede proprio Meridio e l'avvocato Francesco Rucco come consiglieri (in leggero conflitto d'interessi, diciamo), si difende facendo più o meno la sfinge. Alle dieci domande che settimane fa avevamo preparato per lui (potete leggerle sul nostro sito www.vicenzapiu.com), Meridio non ha ancora risposto. Né ha voluto farsi intervistare Rucco, spiegando che la linea decisa dalla sua parte politica è quella di "non alimentare il caso".
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