Luigi Di Maio cancellerà spesometro, redditometro e studi di settore: peccato siano già stati cancellati
Domenica 3 Giugno 2018 alle 17:24"Dall'accertamento alla protezione del patrimonio personale" convegno ad Apindustria
Giovedi 9 Maggio 2013 alle 21:36
Apindustria Vicenza - La realtà di molte PMI è caratterizzata da una commistione molto stretta fra impresa e famiglia, con realtà patrimoniali che spesso tendono a confondersi. Nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, L’Amministrazione finanziaria si è dotata di nuovi strumenti tecnici e giuridici atti a potenziare le attività di accertamento su redditi e patrimoni.
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Redditometro illegale, Filippi de La Destra: giustizia contro l'inquisitore Monti
Venerdi 22 Febbraio 2013 alle 15:24Alberto Filippi, la Destra - Per il governo tecnico di Monti arriva un'altra bocciatura. Dopo aver preso una cantonata sulle previsioni di crescita del PIL nazionale per il 2013, rivista al ribasso dalla BCE, ora il Professore incassa una seconda stroncatura sul redditometro, giudicato, proprio oggi, illegale dal Tribunale di Pozzuoli in quanto lesivo, nel suo sistema di vero spionaggio delle spese, della privacy del cittadino.
Continua a leggereRedditometro, Berlato: criteri di valutazione rischiano di penalizzare i contribuenti onesti
Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 11:59Veneto Stato, Lovat: "se divento sindaco di Vicenza rifiuto la fascia tricolore!"
Sabato 5 Gennaio 2013 alle 19:22"Non metterò la fascia tricolore in caso di elezione a Sindaco di Vicenza, perché l'Italia si sta trasformando in una tirannia statale e le libertà che rendono tale la democrazia vengono sistematicamente cancellate in nome di una crisi economica che diventa il pretesto per instaurare un Eurofascismo di stampo totalitario mascherato da democrazia con il voto a partiti funzionali al sistema". Continua a leggere
Ecco come funzionerà il nuovo redditometro
Giovedi 20 Maggio 2010 alle 00:47Adico - Mentre consumi e stipendi sono fermi al palo tra crisi sociale e ristagno economico - fanno sapere dall'ADICO - come e' possibile che 97mila contribuenti nel 2007 hanno acquistato una macchina che vale il doppio rispetto al reddito che hanno dichiarato?
Una situazione - a detta del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - che si spiega dal fatto che l'evasione fiscale in Italia ha raggiunto livelli troppo elevati, e che allo Stato costa oltre 200 miliardi di euro di base imponibile e 100 miliardi di euro di gettito in meno; un quinto del prodotto interno lordo.
Fisco tra luci e ombre
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 12:15Assoartigiani Vicenza Â
Fisco a metà tra luci e ombre
Alcune misure troppo penalizzanti per le piccole imprese ma c'e' fiducia nei correttivi per studi di settore e redditometro
Luci e ombre: si potrebbero riassumere così alcuni recenti comportamenti restrittivi dell'Agenzia delle Entrate, pur se condivisibili negli obiettivi, appaiono però criticabili nel metodo, essendo rivolti a una platea troppo vasta di contribuenti, e per importi anche di modico valore.
Spiega il presidente dell'Assartigiani Confartigianato Vicenza, Giuseppe Sbalchiero:
«Il pretendere un "visto di conformoità " per poter esercitare la possibilità di compensare un credito IVA con altre imposte quando il credito stesso supera il modesto importo di 15.000 euro, appare assolutamente eccessivo. Bene il fine di combattere le compensazioni illecite, ma così si mettono in difficoltà le piccole aziende con crediti IVA che spesso sono "fisiologici". Perché non alzare quel limite almeno a 50.000 euro?».
Secondo Sbalchiero «anche l'inasprimento delle misure cautelari in ambito tributario - evidenziato pure da una recente circolare della Direzione centrale dell'accertamento - rivolto a una vasta platea di contribuenti che certo non ha assunto di norma gravi comportamenti di evasione, ci appare inopportuno e penalizzante anche in tal caso per le piccole realtà aziendali, che hanno posizioni debitorie per importi spesso contenuti».
L'Assoartigiani auspica comunque che vi sia, da parte degli uffici competenti, una adeguata selezione e ragionevolezza nell'applicazione del dettato normativo.
Ancor più pesante è l'atteggiamento che vede inascoltate le richieste di riconsiderare la indeducibilità degli interessi passivi per la parte eccedente il 30% del risultato operativo lordo, misura particolarmente penalizzante in un momento economico come quello che stiamo vivendo.
La richiesta delle associazioni di categoria, fra le quali Confartigianato, non solo non è stata ascoltata, ma è stata addirittura dimezzata la soglia minima che comunque era detraibile (da 10.000 euro a 5.000 euro).
Ma non ci sono solo ombre. È doveroso riconoscere anche intenzioni e provvedimenti del governo che tendono a migliorare il rapporto con il contribuente e a rendere l'imposizione più equa. Ad esempio, gli Studi di Settore applicabili per il 2009 vedranno introdotto un ulteriore correttivo sul grado di utilizzo dei beni strumentali. In tempi di crisi, infatti, la presenza di impianti non è di per sé significativa della capacità dell'azienda di produrre ricavi. In merito, bisogna dire che l'intervento della Confartigianato è stato determinante. Inoltre, i correttivi congiunturali individuali dovrebbero meglio permettere di cogliere il grado di crisi registrato dal singolo soggetto. Il tutto andrà ovviamente valutato nel momento applicativo, dove emergerà l'effettivo impatto che i correttivi annunciati avranno su ciascuna realtà aziendale.
Anche l'obiettivo di favorire la riduzione del ricorso al Contenzioso Tributario è da condividere. Infatti, con un recente provvedimento, è stato previsto che a garanzia della rateazione richiesta in sede di concordato, acquiescenza e conciliazione, se l'importo in questione non supera i 50.000 euro non sarà più necessaria la presentazione della fideiussione.
Da ultimo, ma non certo per importanza, c'è la rivisitazione integrale del cosiddetto "redditometro". Le tappe previste sono quattro: un tavolo di discussione con le parti interessate; i provvedimenti normativi; la sperimentazione; il varo entro il 31 dicembre di quest'anno. Il percorso dovrebbe portare a uno strumento più affidabile superando quello precedente che fa riferimento a pochi elementi di capacità contributiva, alcuni dei quali anche obsoleti e mal considerati.
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Il 3 febbraio "Le novità della Finanziaria"
Lunedi 25 Gennaio 2010 alle 21:29
Convegno "Finanziaria 2010, novità di inizio anno, accertamenti e redditometro"
Mercoledì 03 febbraio 2010
dalle ore 14,30 alle ore 18,30
presso la sede dell'Associazione in Galleria F. Crispi n. 45 a Vicenza
Le novità fiscali 2010
• le novità della Finanziaria 2010
• il punto sulle nuove regole territoriali Iva e sulle novità Intrastat
• la detassazione Tremonti Ter ed i chiarimenti della C.M. n. 44/E/2009
• i crediti Iva, compensazioni e visto di conformità : la procedura operativa ed i chiarimenti della C.M. n. 57/E/2009 e
della C.M. n. 1/E/2010
• la compensazione dei crediti Irpef con altre imposte e contributi per le società di persone e le associazioni fra
professionisti
• il bonus capitalizzazione per gli aumenti di capitale: i chiarimenti della C.M. n. 53/E/2009
• i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate in occasione dei Forum fiscali di gennaio
Il redditometro e gli accertamenti 2010
• i riferimenti normativi
• "l'abuso" dell'abuso del diritto
• il concetto di "capacità contributiva"
• come difendersi ... quando possibile !!!
• le nuove modalità di utilizzo delle risultanze sintetiche: i criteri della circolare n. 49/E/2007
• l'ampliamento degli elementi indice di capacità contributiva: i beni e servizi "non tabellari" e la loro valorizzazione
• le relazioni pericolose tra accertamenti sintetici e studi di settore: il supporto del redditometro alla non congruità e alla
non coerenza
Relatori:
Mauro Nicola - Dottore commercialista, pubblicista, collaboratore Sistema Ratio
Andrea Scaini - Ragioniere commercialista, pubblicista, collaboratore Sistema Ratio
L'accesso all'evento è gratuito per gli associati Apindustria Vicenza.