Collezione di giocattoli Cavalli Rosazza, sabato e domenica visite gratuite a palazzo Chiericati per i vicentini
Martedi 29 Maggio 2018 alle 15:45
In occasione dell'apertura dell'esposizione della prestigiosa collezione di giocattoli Cavalli Rosazza, l'assessorato alla crescita ha deciso di regalare ai residenti di città e provincia l'ingresso gratuito sabato 2 e domenica 3 giugno. La collezione di giocattoli storici Cavalli Rosazza è una raccolta unica nel suo genere: si tratta di oltre 5 mila giocattoli industriali d'epoca del valore di 1 milione di euro, databili dalla metà dell'800 al secondo Dopoguerra, tutti perfettamente conservati e funzionanti, raccolti a partire dagli anni ‘70 dai coniugi torinesi Giancarlo Cavalli (Torino 1939 - ivi 2012) e Anna Rosazza (Torino 1938) durante i loro viaggi.
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A Palazzo Chiericati la collezione Cavalli-Rosazza con oltre 5 mila giocattoli d'epoca per un valore di un milione di euro
Lunedi 27 Novembre 2017 alle 16:37
Sarà l'Ala Ottocentesca di Palazzo Chiericati ad ospitare una delle più significative collezioni europee di giocattoli di piombo e latta risalenti al periodo tra Ottocento e Novecento, oltre 5 mila pezzi per un valore complessivo di 1 milione di euro, di Anna Rosazza e Giancarlo Cavalli di Torino. Si tratta di un comodato d'uso gratuito ai Musei Civici di Vicenza da parte di Anna Rosazza, che si tramuterà poi in donazione una volta ottemperato il vincolo espositivo a Palazzo Chiericati. A dare l'annuncio questa mattina 27 novembre è stato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci. Erano presenti anche il direttore onorario della Pinacoteca civica Giovanni Carlo Federico Villa e Anna Rosazza.
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Palazzo Chiericati, nel 2018 al via i lavori di restauro dell'Ala Ottocentesca
Mercoledi 8 Novembre 2017 alle 19:28
Questa mattina il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci e l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi hanno presentato il progetto definitivo - esecutivo del restauro, risanamento conservativo e allestimento dell'Ala Ottocentesca di Palazzo Chiericati. Era presente anche l'architetto Emilio Alberti, uno degli autori del progetto architettonico e di allestimento insieme al professor Mauro Zocchetta.
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Fondazione Roi, ecco tutti i contributi erogati e "conosciuti" nell'era Zonin: solo in minima parte al Chiericati come prevede lo Statuto
Lunedi 3 Luglio 2017 alle 00:07
"C'eravamo tanto amati" ma, inevitabilmente, dopo il divorzio, per giunta non consensuale. arriva il momento di fare i conti. Succede anche per la lunga relazione tra l'ex presidente di tutto Gianni Zonin e la Fondazione Roi, che, pur avendo voltato pagina, si trova alle prese con un pesante passato. Andando oltre la più che comprovata capacità di Zonin di condizionare le decisioni del Cda e le regole dello statuto (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"), ci concentriamo, in attesa che il nuovo cda almeno presenti il bilancio 2016 come promesso e mai fatto dal 7 giugno quando sarebbe stato approivato, su altri misteri dei conti della Roi. In quanto fondazione, la Roi non ha gli obblighi di trasparenza a cui sono tenuti gli enti pubblici e anche lo strumento delle visure camerali risulta inutile.
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Fondazione Roi, vecchi conti non tornano e nuovo bilancio tarda: dal 2010 al 2015 solo 200.000 euro al Chiericati e altri 1.800.000 a "ignoti". Nuovo cda prigioniero dei 4 membri by Zonin
Domenica 7 Maggio 2017 alle 21:54
Accademia olimpica: eletti tredici nuovi accademici
Domenica 18 Dicembre 2016 alle 16:04
L'Accademia Olimpica ha eletto tredici nuovi soci. È avvenuto domenica 18 dicembre, nell'Odeo del Teatro Olimpico, in occasione dell'assemblea generale della storica Istituzione, presieduta da Gaetano Thiene. Per la Classe di lettere e arti i nuovi ordinari sono l'esperto di Archivistica Giovanni Marcadella, lo storico dell'arte Luca Trevisan e il compositore Pierangelo Valtinoni, mentre come corrispondenti la scelta è caduta sul Direttore scientifico della Pinacoteca vicentina di Palazzo Chiericati Giovanni Carlo Federico Villa e sul linguista Rodolfo Zucco. Per la classe di Scienze e tecnica, i nuovi accademici ordinari sono la biologa Maria Ruzzene e lo scenografo e curatore di allestimenti museali Mauro Zocchetta, mentre come corrispondenti sono stati eletti il biologo Guido Barbujani e la cardiologa Silvia Priori.
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“Invito a Palazzo”, tre giorni di ingressi gratuiti per l'apertura dell'Ala Novecentesca del Chiericati
Venerdi 23 Settembre 2016 alle 16:09
Comune di VicenzaDa venerdì 7 ottobre a Palazzo Chiericati riapre al pubblico l'Ala Novecentesca completamente rinnovata dopo un lungo periodo di restauro e riallestimento durato otto anni. I visitatori potranno ammirare le opere dei maggiori artisti dal Duecento al Seicento rimaste per tanto tempo nei depositi del museo. "Per festeggiare, come facemmo con la Basilica, lo straordinario evento di restituzione del rinnovato Palazzo Chiericati alla città - ha annunciato oggi il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci - l'amministrazione comunale ha deciso di offrire tre giorni di ingresso gratuito a Palazzo Chiericati".
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Nuovo allestimento per la Basilica. Sarà più versatile e con una terrazza interna
Giovedi 17 Settembre 2015 alle 17:45
E’ stato presentato questa mattina giovedì 17 settembre sulla terrazza della Basilica Palladiana dal vicesindaco Bulgarini D’Elci e dal professor Mauro Zocchetta il progetto per il nuovo allestimento espositivo che sostituirà l’esistente struttura installata in occasione del triennio goldiniano. Una nuovo concetto pensato per le future mostre che sarà visto come una piazza libera dalle sale e una terrazza interna alta 4 metri dalla quale si potrà ammirare il ventre del gioiello cittadino.
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Nuovo Chiericati: raddoppiate le opere
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 17:31Comune di Vicenza   Â
Nuovo Chiericati: saranno raddoppiate le opere esposte
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta.
L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni.
Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica.
"Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ". Â
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
Comune di Vicenza
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta. L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni. Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica. "Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ".
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
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