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Accademia olimpica: eletti tredici nuovi accademici

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Dicembre 2016 alle 16:04 | 0 commenti

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L'Accademia Olimpica ha eletto tredici nuovi soci. È avvenuto domenica 18 dicembre, nell'Odeo del Teatro Olimpico, in occasione dell'assemblea generale della storica Istituzione, presieduta da Gaetano Thiene. Per la Classe di lettere e arti i nuovi ordinari sono l'esperto di Archivistica Giovanni Marcadella, lo storico dell'arte Luca Trevisan e il compositore Pierangelo Valtinoni, mentre come corrispondenti la scelta è caduta sul Direttore scientifico della Pinacoteca vicentina di Palazzo Chiericati Giovanni Carlo Federico Villa e sul linguista Rodolfo Zucco. Per la classe di Scienze e tecnica, i nuovi accademici ordinari sono la biologa Maria Ruzzene e lo scenografo e curatore di allestimenti museali Mauro Zocchetta, mentre come corrispondenti sono stati eletti il biologo Guido Barbujani e la cardiologa Silvia Priori.

Della Classe di Diritto economia e amministrazione entrano invece a far parte lo storico dll'economia Edoardo Demo e lo studioso di informatica Matteo Salin. Due, infine, gli accademici olimpici onorari: il cardiochirurgo Gino Gerosa e il pianista e direttore d'orchestra Andras Schiff.

L'assemblea ha inoltre eletto alla vicepresidenza Franco Todescan, dopo le dimissioni da questa carica di Giuliano Bellieni, divenuto presidente della Classe di Scienze e tecnica. L'Accademia ha provveduto anche all'approvazione del bilancio preventivo e del programma culturale 2017, oltre che all'accettazione della donazione disposta dal prof. Remo Schiavo, scomparso nel novembre 2015.

Accademici Olimpici Ordinari - Classe di Lettere e arti

Giovanni Marcadella (Romano d'Ezzelino, 1950).
Laureato in Lettere e diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica, ha percorso tutta la carriera di archivista, prestando servizio nell'Archivio di Stato di Vicenza (prima come sostituto del direttore, poi come direttore reggente e infine come direttore effettivo) e di Trento (come direttore reggente e direttore ad interim) ed esercitando la funzione di Soprintendente archivistico per il Trentino Alto Adige. È stato docente di Archivistica presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica di Bolzano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni a carattere monografico, le curatele di svariate mostre e cataloghi, nonché la paternità di progettazioni e realizzazioni di lavori di ordinamento, inventariazione e valorizzazione di materiale documentario.

Luca Trevisan (Vicenza, 1976).
Dopo la laurea in Lettere (Università di Verona, 2004), ottenuta con il massimo dei voti e con la lode, e il Dottorato di ricerca in Beni culturali e territorio (Università di Verona, 2008), si è impegnato tanto sul piano della didattica, collaborando alla Cattedra di Storia dell'Arte moderna e di Storia dell'Architettura dell'Università di Verona, quanto su quello della ricerca scientifica e della curatela di mostre. È membro del Comitato di gestione del Museo diocesano di Vicenza e della Commissione diocesana per i Beni culturali ecclesiastici, nonché Consigliere degli Amici dei Musei e dei Monumenti di Vicenza. I suoi innumerevoli saggi e monografie vertono soprattutto sull'Arte medioevale e moderna vicentina e veneta, con studi esemplari e innovativi, in particolare, sull'architetto Antonio Pizzocaro e sui templi di S. Lorenzo e di S. Corona di Vicenza. Ha collaborato con l'Accademia Olimpica in occasione di convegni e con pubblicazioni in «Odeo olimpico». L'ultimo suo lavoro è apparso nel recentissimo volume, edito dall'Accademia, Vincenzo Scamozzi teorico europeo, e suggerisce una nuova attribuzione dell'arco di ingresso al giardino del Teatro Olimpico.

Pierangelo Valtinoni (Montecchio Maggiore, 1959).
Docente di Ear training e Strumentazione e orchestrazione al Conservatorio di Vicenza, è noto non solo come organista e direttore d'orchestra, ma anche, e soprattutto, come uno dei compositori più promettenti nel panorama nazionale e internazionale. Le sue composizioni, infatti, sono eseguite in Italia e all'estero e sono incise per le etichette più prestigiose, nonché trasmesse da importanti emittenti radiofoniche e retitelevisive. Ha pubblicato per grandi case editrici italiane e straniere. Nel 2014 ha vinto il «Premio ASAC» per la musica corale.


Accademici Olimpici Corrispondenti - Classe di Lettere e arti

Giovanni Carlo Federico Villa (Torino, 1971).
Laureato in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo all'Università di Bologna (1997), con il massimo dei voti e con la lode, e diplomato nella Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte medioevale e moderna all'università di Udine (2001) con la votazione di 70/70, ha insegnato in vari Atenei (attualmente all'Università di Bergamo, dove è anche direttore del Centro di Ateneo di Arti visive). Dal 2015 è Direttore scientifico della Pinacoteca di Palazzo Chiericati di Vicenza. Ha firmato centinaia di pubblicazioni; altrettanto numerose sono le sue conferenze e gli interventi a convegni.

Rodolfo Zucco (Feltre, 1966).
Laureatosi in Stilistica e metrica con Fernando Bandini (Università di Padova, 1991), ha conseguito il dottorato in Filologia romanza sotto la guida dello stesso Bandini e di Pier Vincenzo Mengaldo. Dopo alcuni anni di attività didattica all'Istituto universitario di Feltre e all'Università di Basilea, dal 2005 è ricercatore di Linguistica italiana all'Università di Udine. Redattore della rivista «Stilistica e metrica», ha studiato soprattutto la poesia italiana dal Settecento ai nostri giorni, con approfondimenti su Melchiorre Cesarotti, Paolo Rolli, Pietro Metastasio, Jacopo Vittorelli, Giovanni Giudici, Vittorio Sereni, Giorgio Caproni, Giovanni Raboni. L'Accademia Olimpica gli ha affidato la curatela del volume di poesie di Fernando Bandini, che apparirà per i tipi di Mondadori.


Accademici Olimpici Ordinari - Classe di Scienze e tecnica

Maria Ruzzene (Vicenza, 1961).
All'Università di Padova ha conseguito la laurea in Scienze biologiche con il punteggio di 110/110 e la lode (1985) e il dottorato in Biologia e Patologia molecolare e cellulare (1991). Dopo esperienze di insegnamento in varie Scuole medie, ottenuta l'abilitazione scientifica nazionale a professore di II fascia (2012) e arricchitasi di ricerche condotte all'estero (Basilea, Boston, Praga), dal 2015 è professore associato di Biochimica all'Università di Padova (Dipartimento di Scienze biomediche). Il suo campo specifico di studio concerne la fosforilazione proteica e gli enzimi che la catalizzano: si tratta di un processo fondamentale per la corretta comunicazione tra cellule, che, quando non avviene in maniera adeguata, è spesso causa di patologie anche tumorali. Ha prodotto quasi un centinaio di pubblicazioni scientifiche, e i suoi lavori hanno ricevuto più di 4mila citazioni nella letteratura specialistica.

Mauro Zocchetta (Vicenza, 1960).
Diplomato all'Accademia di Belle arti di Venezia, dal 1984 è titolare della cattedra di Anatomia artistica nella medesima Istituzione. Ha collaborato a progetti teatrali con varie compagnie, tra cui il Teatro Stabile del Veneto per gli spettacoli classici al Teatro Olimpico. Ha curato gli allestimenti di numerose e importanti mostre: alle Scuderie del Quirinale (Giovanni Bellini, 2008; Lorenzo Lotto, 2011; Tiziano Vecellio, 2013); al Palazzo del Monte di Pietà di Padova (Guariento e la Padova dei Carraresi, 2011; Bembo e l'invenzione del Rinascimento, 2013); al Palazzo della Gran Guardia di Verona, al Palazzo degli Alberti a Prato, alla Basilica Palladiana e al Palazzo Thiene di Vicenza e altre. Per il Cisa di Vicenza e la Royal Academy of Arts di Londra ha approntato le opere e i modelli architettonici della mostra Andrea Palladio 500, itinerante tra Vicenza, Londra e Barcellona. Recentemente ha curato l'allestimento museale e l'ordinamento delle opere della Pinacoteca civica di Palazzo Chiericati di Vicenza.


Accademici Olimpici Corrispondenti - Classe di Scienze e tecnica

Guido Barbujani (Adria, 1955).
Laureatosi in Scienze biologiche con il massimo dei voti e con la lode (Università di Ferrara, 1978), è stato ricercatore presso gli Atenei di Ferrara, State University of New York e Padova. Dopo essere stato professore associato nelle Università di Bologna, Ferrara e Londra (Queen Mary and Westflield College), dal 2004 è professore ordinario di Genetica all'Università di Ferrara. Nella medesima Università è direttore della Scuola di dottorato in Scienze della vita, salute e ambiente, nonché coordinatore del Dottorato di ricerca in Biologia evoluzionistica e ambientale. È autore di numerosi articoli su riviste internazionali peer-reviewed, di vari capitoli di libro e di alcuni saggi monografici.

Silvia Priori (Torino, 1960).
Laureatasi all'Università di Milano in Medicina e chirurgia con il massimo dei voti e la lode nel 1986 e qui specializzatasi in Cardiologia sempre con il massimo dei voti nel 1990, nel 1995 ha conseguito il dottorato in Fisiopatologia cardiaca. Attualmente è professore ordinario di Cardiologia presso l'Università di Paviaoltre che, nella Fondazione «Salvatore Maugeri Clinica del Lavoro e della riabilitazione», direttore scientifico centrale e direttore del reparto di Cardiologia riabilitativa e del servizio di Cardiologia molecolare. Dirige anche il Programma di Genetica cardiovascolare presso il Centro National de Investigaciones Cardiovasculares Carlos III di Madrid. È membro dei Consigli direttivi di molte Società scientifiche italiane e straniere. Ha pubblicato 400 articoli nelle riviste più importanti del settore e, ad oggi, ha un H. Index of 120, che ha contribuito nel 2014 a insignirla del certificato di «Highly Cited Researchers». Quest'anno ha raggiunto un Total Citation Index di 106.997.


Accademici Olimpici Ordinari - Classe di Diritto economia e amministrazione

Edoardo Demo (Vicenza, 1969).
Conseguito il dottorato di ricerca in Storia economica all'Università di Verona (1999) e condotti periodi di studio presso Università statunitensi e francesi, attualmente insegna Storia economica e Storia del commercio all'Università di Verona. Per il medesimo Ateneo è coordinatore del progetto Erasmus per la Francia e presidente della commissione scientifico-amministrativa della biblioteca centrale «Frinzi». Dal 2011 è membro del Consiglio scientifico della Biblioteca internazionale «La Vigna»; dal 2012 è socio corrispondente della Deputazione di storia patria per le Venezie; dal 2015 è membro del comitato scientifico della rivista «Studi storici Luigi Simeoni». Svolge attività di referaggio per numerose riviste scientifiche italiane ed estere. Il suo ambito privilegiato di studio è la storia economica e sociale della terraferma veneta fra tardo Medio Evo ed Età moderna. Al suo attivo ha una sessantina di saggi (in varie lingue) e una decina di monografie, oltre a varie curatele.

Matteo Salin (Vicenza, 1953).
È laureato in Fisica con indirizzo applicativo nucleare (1977). Dopo l'insegnamento al Liceo classico «Pigafetta» di Vicenza, è stato distaccato dal Ministero della Pubblica Istruzione per seguire l'aggiornamento degli insegnanti di Matematica e Fisica secondo il Piano nazionale di introduzione dell'Informatica nella Scuola media superiore» (P.N.I.I.). Negli anni 1993-1996 ha tenuto seminari al corso «Metodi della ricerca sociale», come professore a contratto presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Padova. Nel biennio 2003-2005, sempre come professore a contratto, ha insegnato «Abilità informatiche» nel corso di laurea specialistica in Sociologia all'Università di Urbino. Dal 2009 è presidente del Gruppo ICT per il trasferimento della cultura informatica e tecnologica alle aziende venete presso il Centro Produttività Veneto Fondazione Giacomo Rumor; dal 2010 è membro dello Steering Committee del Digital Business&Society Forum presso il Cuoa di Vicenza; dal 2015 è membro della Rete «Mirabilia» afferente all'Unesco, nonché membro del Consiglio direttivo del Cuoa.


Accademici Olimpici Onorari

Gino Gerosa (Rovereto, 1957).
Laureatosi in Medicina 1983) e specializzatosi in Cardiochirurgia (1988) al l'Università di Verona, ha maturato esperienze in ospedali e Istituti di ricerca inglesi, canadesi e statunitensi. Dal 2003 è direttore U.O. Cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera di Padova e direttore del Centro Trapianti e programma Assistenza Meccaniche al Circolo; dal 2015 è professore ordinario di Chirurgia cardiaca presso l'Università della medesima città. È autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche e coautore di otto monografie di interesse cardiochirurgico. Riveste incarichi ed è membro in varie Società scientifiche. Ha al suo attivo una serie di "primi interventi" in Italia e nel mondo. Ha ottenuto significativi riconoscimenti: Alexis Carrel Award (1993), Padovano eccellente (2011), Lifetime Achievementt in Hearth Valve Disease (2012), Trentino dell'anno (2014).

Andras Schiff (Budapest, 1953).
Avvicinatosi allo studio del pianoforte fin dall'età di cinque anni, oggi è uno dei pianisti insigniti dei maggiori riconoscimenti internazionali: due Grammy Awards come «miglior solista strumentale classico (senza orchestra)», Premio Schumann, Premio della critica musicale Franco Abbiati, membro onorario della «casa Beethoven» a Bonn, The Royal Academy of Music Bach Prize, Wigmore Hall Medal, Klavier-Festival Ruhr Premio e altri. Ha collaborato con orchestre internazionali e direttori d'orchestra fra i più prestigiosi, ma attualmente si esibisce di preferenza come direttore e solista. Nel 1998 ha fondato il festival «Omaggio a Palladio» al Teatro Olimpico. Nel 2014 ha ottenuto la cittadinanza onoraria di Vicenza, con il titolo di «ambasciatore dell'Olimpico nel mondo». È professore onorario delle Scuole di Musica di Budapest, Detmold e Monaco di Baviera, e membro speciale aggiunto del Balliol College di Oxford. La sua ampia produzione discografica comprende l'intera musica per pianoforte solista di Beethoven e di Janacek, nonché i brani per pianoforte di Schumann e le Partite di Bach.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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