Archivio per tag: Letti e riletti

Letti per voi il 9 giugno: Consob accoglie primi 5 ricorsi per BPVi, rush fusione Aim e Agsm, Cauduro denuncia BPVi per mobbing...

Venerdi 9 Giugno 2017 alle 09:29
ArticleImage Sul Corriere del Veneto Gianni Favero ci informa che l'arbitro Consob ha accolto i primi cinque ricorsi contro le ex popolari, per cui le azioni, in questo cado di soci BPVi, dovranno essere rimborsate con percentuali dal 60% al 100% del valore con cui sono state acquistate. Alcuni soci sono stati danneggiati dallo «scavalcamento» (cioè il mancato rispetto dell'ordine cronologico nel liquidare proprietari di titoli che avevano chiesto la liquidazione) altri perché convinti ad acquistare 100 azioni attraverso mutui per soci. Sempre sul CorVeneto è il matrimonio tra Verona e Vicenza per le loro utility a guadagnare la scena.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti per voi del 7 giugno: a Thiene prova a tornare Schneck, i cinesi aiutano l'Asiago e per le ex Popolari si cerca la terza via

Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 10:44
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A Thiene si registra la candidatura a sindaco di un vecchio protagonista della politica vicentina e regionale che prova a disarcionare dopo il primo mandato Gianni Casarotto. Titola il Mattino di Padova: "Il ritorno di Schneck «Immigrazione, c'è troppo buonismo Sarà accoglienza zero". Un programma chiaro in attesa del passaggio elettorale. Dalla Cina, infine, buone notizie per il Formaggio Asiago. Si legge sul Corriere del Veneto: "Il formaggio Asiago Dop entro fine anno otterrà il pieno riconoscimento e la protezione in Cina. È il risultato raggiunto dal summit economico Ue-Cina inserito nell'accordo bilaterale sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche avviato fin dal 2010".

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Letti e riletti del 5 giugno: il Veneto scopre di avere problemi telefonici mentre continua la saga di Bpvi e Veneto Banca

Lunedi 5 Giugno 2017 alle 12:37
ArticleImage Dopo i fuochi d'artificio della scorsa settimana sul fronte Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sembra esserci una tregua, almeno sui giornali, che protrebbe essere una calma armata perché dalle prossime ore potrebbero esserci nuovi sviluppi ma ne scriveremo dopo un'altra curiosità. Sulle pagine del Gazzettino tiene banco, infatti, una statistica importante per la quotidianità dei veneti l'aumento dei contenziosi con compagni telefoniche e pay tv. Secondo il quotidiano fondato da Giampietro Talamani: "Ogni giorno in Veneto almeno dieci utenti chiedono di dirimere fuori dal tribunale una controversia con i gestori dei servizi di telecomunicazioni".

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti per voi del 3 giugno: Zonin si salva dai sequesti e Consoli contrattacca, a Vicenza giudici "incazzati" e sotto scorta

Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:14
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Il caso, ma sarebbe meglio dire casi, delle due Ex Popolari non abbandonano i cittadini-risparmiatori  nemmeno sulle spiagge, causa ponte del 2 giungo, super affollate. La guerra tra procure e le grandi manovre per salvare le due venete non si sono fermate.  A sorpresa a parlare in esclusiva per il Gazzettino è Vincenzo Consoli che in una lunga intervista racconta le sue verità e la difficile situazione in cui si trova: "Ma ad oggi i fatti sono tutti da accertare. La ferocia che quasi quotidianamente mi riservano gli onori delle cronache stride con l'oggetto delle indagini". L'ex numero uno di Veneto Banca pur dicendosi dispiaciuto per quanto accaduto all'istituto di credito e a migliaia di risparmiatori non ha rimpianti, o almeno così dice: "Si sta assistendo ad un misero gioco a scarica barile, ma la realtà e ben più complessa...ci possano essere stati errori, sia chiaro. Ma liquidare vent'anni di successi come se fossimo stati degli improvvisatori, mi pare un artificio sensazionalistico poco credibile".
 

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Categorie: Fatti

Letti e riletti del 1° giugno, per Bpvi scoppia la guerra tra procure e Passera attacca: "lasciate fallire le due banche"

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 13:11
ArticleImage Siamo al terzo giorno di trincea dopo la riaccensione del caso ex Popolari, tanto che anche i media nazionali hanno "riscoperto" i guai delle due banche venete. Inevitabile un surriscaldamento dei toni.
Titola il "Corriere della Sera" riguardo al passaggio di parte delle indagini a Milano: "Sequestri per 106 milioni in Bpvi, è scontro". Parla di "guerra tra procure" il Gazzettino, mentre il Giornale di Vicenza mette in chiaro: "Bpvi spacca procura e giudici". Effettivamente a Borgo Berga, nel palazzo di giustizia, effettivamente la situazione è tesa. Come riportato anche in questo sito, il procuratore Antonio Cappelleri ha impugnato il decreto con cui il Gip ha trasferito l'inchiesta sulla Banca Popolare di Vicenza a Milano.La questione è sulla carta semplice. Il reato da accertare, ostacolo alla vigilanza della Consob, secondo il giudice delle indagini preliminari deve essere giudicato nella città in cui l'ente di controllo ha sede. Cappelleri ha però bollato come "abnorme" la decisione rivolgendosi alla Cassazione.

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Categorie: Fatti

Letti e riletti per voi del 31 maggio: il Fondo Atlante saluta le ex Popolari, a Milano si indaga e intanto la Pedemontana...

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 13:13
ArticleImage Sono le banche ed in particolare la Banca Popolare di Vicenza le principali protagoniste dei giornali locali, e non, di oggi. Due i macro temi che, come in questo sito, tengono banco: lo sfilarsi del Fondo Atlante dalla partita della ricapitalizzazione delle due ex popolari venete, e lo spostamento di parte dell'inchiesta sulla gestione Zonin dell'istituto di credito vicentino a Milano. Citiamo qui due articoli per tutti, visto che entrambe le materie sono trattate esaustivamente in altri articoli del nostro sito. Diego Neri sulle pagine de Il Giornale di Vicenza sintetizza bene una sfaccettatura non secondaria del caso Popolare di Vicenza, quella dei provvedimenti presi dalla Consob: "la Commissione nazionale per le società e la Borsa ha multato Giovanni Zonin,... per 100 mila euro e la perdita dei requisiti di onorabilità e interdizione dai Cda delle società quotate per 2 mesi; Samuele Sorato, ex consigliere delegato e direttore generale dal 2008 al 2015, per 160 mila euro, e 8 mesi di interdizione."

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti del 30 maggio: anche Milano indaga su BPVi, l'assemblea delle Bcc venete si spacca in due e da Sviluppo Cotorossi si minacciano querele per Borgo Berga

Martedi 30 Maggio 2017 alle 14:16
ArticleImage Il caso Banca Popolare di Vicenza sbarca anche a Milano come hanno riassunto oggi sulle pagine de Il Corriere della Sera Adrea Priante e Federico Nicoletti e Diego Neri sul GdV. Il nuovo filone investigativo è stato trasferito a Milano per ragioni di competenza, pare, su richiesta del Gip vicentino, Barbara Maria Trenti, che a una richiesta dei pm di sequestri cautelari di beni di Zonin & c. ha  obiettato l'incompetenza territoriale di Vicenza a favore di Milano, sede della Consob, per il reato di "ostacolo alla vigilanza" .

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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