Il Ponte crolla e Consob è un fulmine a tutela dei soci Benetton & c. Se uguale velocità sarebbe piaciuta ai soci BPVi, Veneto Banca &c. vediamo i suoi compiti di comunicazione
Domenica 19 Agosto 2018 alle 18:22Cassa depositi e prestiti, la guerra dei poveri a cavallo delle elezioni: ma Achille Variati sulla poltrona già c'è... per ora
Mercoledi 28 Febbraio 2018 alle 12:59Sarà che il drammaturgo Anthony McCarten ne ha scritto una memorabile storia e che il regista Joe Wright, dirigendo un formidabile Gary Oldman, l'ha trasformata in un film da Oscar ("L'ora più buia"), ma mai come di questi tempi è stata evocata la figura di Winston Leonard Spencer Churchill. Forse è per questo, o forse è per la Brexit, o forse perché di statisti come lui non ce ne sono più da troppo tempo e se ne sente maledettamente la mancanza, sta di fatto che il grande politico inglese si è risvegliato dal lungo sonno della storia.
Continua a leggereLettera43: le giacche da montagna possono favorire i tumori secondo Greenpeace, anche a Vicenza
Martedi 15 Novembre 2016 alle 10:33Le giacche da montagna fanno male alla salute: sono prodotte con sostanze impermeabilizzanti, i Pfc (composti poli- e per-fluorati), che possono favorire i tumori al rene e ai testicoli. In Italia è a rischio un'area di circa 150 chilometri quadrati fra le province di Vicenza, Padova e Verona, dove viene prodotto abbigliamento da montagna: le persone potenzialmente esposte alla contaminazione sono 350-400 mila. QUATTRO AREE A RISCHIO. A sostenerlo l'Ong ambientalista Greenpeace Italia, che ha pubblicato un rapporto che identifica quattro aree del mondo nelle quali, scrive, «la produzione di composti chimici pericolosi come i Pfc ha generato un inquinamento diffuso nell'ambiente, inclusa la contaminazione delle falde di acqua potabile: Veneto, Ohio-West Virginia (Usa), Olanda, Cina».
Continua a leggereBurkini, un caso tra libertà di scelta e pragmatismo: l'analisi di Lia Celi su Lettera43
Venerdi 19 Agosto 2016 alle 09:43«Uff, ancora 'corpo delle donne'!», ha brontolato mia figlia, 18 anni e femminista, davanti all'ennesimo servizio del telegiornale sul burkini. Ormai l'espressione inflazionata le procura allergia: «Come se il problema fosse il nostro corpo, e non la cultura e la società che da millenni ci dicono come, quanto e perché dobbiamo o possiamo esporlo». Accidenti, la ragazza ha ragione: si parla di «corpo delle donne» quando si dovrebbe discutere piuttosto della testa degli uomini, sia che si tratti di soubrette scosciate in tivù sia di turiste che vanno in spiaggia troppo coperte.
Continua a leggereVeneto Banca e Vincenzo Consoli: Lettera43 tra gli affari, il rapporto col potere e i prestiti facili a Galan, Samorì e Verdini (pagati dal Cav)
Mercoledi 3 Agosto 2016 alle 15:43Era l'aprile del 2014. Veneto Banca viveva uno dei suoi momenti più difficili, costretta a rinnovare una dirigenza che la Banca d'Italia aveva accusato di opacità nella gestione dell'istituto di credito. E all'assemblea dei soci il governatore Luca Zaia si spese in loro difesa: «È stato portato un attacco senza precedenti alla nostra autonomia, un preciso disegno contro il sistema delle popolari e le Banche del credito cooperativo, proprio perché a fianco del territorio». LA FAVOLA DI VENETO BANCA. Allora l'istituto di Montebelluna era stato solo multato e ispezionato. Ma il sistema veneto aveva fatto muro.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, Lettera43: a disoccupata con figlia un mutuo per comprare le azioni
Sabato 18 Giugno 2016 alle 13:04Non vengono in piazza, non vogliono mostrare i volti, far trapelare i nomi. Si vergognano di aver perso i risparmi faticosamente accumulati, hanno paura di vedersi chiedere dalla banca nuove garanzie, liquidità che non hanno perché volatilizzate con l'azzeramento del valore delle azioni o, peggio, immobili che ora le banche possono sequestrare e vendere. Patrizio Miatello, rappresentante del coordinamento di 12 associazioni dei piccoli azionisti della Banca popolare di Vicenza e di Veneto Banca, a cui aderiscono circa 10 mila soci, sgrana un rosario di storie disperate che solo oggi stanno venendo alla luce.
Continua a leggereDopo Lettera 43 Giulio Cainarca di Radio Padania intervista il direttore di VicenzaPiù sul milione chiesto per la Roi da Gianni Zonin
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 17:44Dopo la richiesta di danni in sede civile per 1.000.000 di euro (il numero degli zeri non è sbagliato) da parte dell'ex "boss" Gianni Zonin, in qualità di presidente tuttora della Fondazione Roi, a Giovanni Coviello, direttore responsabile di VicenzaPiù, per concorso in diffamazione, e, nonostante il comunicato ufficiale del giorno stesso della notifica (28 aprile), nel persistente silenzio della stampa locale e delle "autorità " territoriali, fattesi vive oggi con l'odierna dichiarazione di solidarietà del vicesindaco di Vicenza, Jacopo Bulgarini d'Elci, dopo che Lettera43, prestigioso quotidiano nazionale online diretto da Paolo Madron, il 3 maggio ha portato alla luce la vicenda, Giulio Cainarca, caporedattore di Radio Padania, ha intervistato a lungo in diretta mercoledì 4 maggio il direttore di VicenzaPiù per fare il punto sulla situazione (quì il documento audio video integrale). Continua a leggere